Servitù di passaggio - 14545

Devi fornire più indicazioni.

Hai luci o finestre che si affacciano sul terrazzo adiacente?

Cosa dice in proposito il regolamento contrattuale, rogito originario?

Non potendo vedere lo stato dei luoghi, ti si possono dare solo informazioni di massima.
La servitù di passaggio sulla proprietà privata può essere esercitata recando il "minimo" danno al proprietario.
La servitù può essere esercitata solo su disponibilità del proprietario.
Le chiavi soprattutto devono essere tolte al vicino che eserciterà la servitù dietro disponibilità e recando il minor danno possibile.

Inanzitutto la ringrazio per avermi risposto.
per quanto rigarda le sue domande le posso dire che non vi è nessun affaccio sul terrazzo del vicino salvo la porta finestra che serve per accedere a detto terrazzo.
la servitù in oggetto è una servitù data all'epoca in cui i due immobili erano costituiti solo al piano terra risalente al 1941. che dice testualmente "DIRITTO SERVITU' DI ACCEDERE AL TERRAZZO DA SCALA DI ALTRA PROPRIETA'"
poi mio padre ritenne opportuno elevare il piano primo della sua proprietà nel 1956 quindi interponendo il fabbricato in mezzo e quindi chiudere la scala che godeva di tale servitù, i vecchi proprietari non potendo accedere più al loro terrazzo da detta scala chiesero che venisse riconosciuto il loro diritto di servitù al quale venne data una sentenza che autorizzava il passaggio in funzione della servitù in oggetto però non so in quale misura
a qesto punto mio padre creò un disimpegno per crearsi la propria privasy.
da questo momento in poi a detta di mio padre la servitù e stata esercitata in maniera civile ed educata cioè i proprietari del fondo dominante pur avendo la chiave, avvisavano prima di esercitare il loro diritto di servitù.
ora che il loro fondo è stato venduto dopo 40 anni il nuovo proprietario pretende che il suo diritto di servitù venga riconosciuto come in origine e cioè come nell'atto del 1941 e non in base alla sentenza emessa nel 1956 la quale non sono in possesso e credo neanche lui daltronde e problematica anche la sua ricerca visto che sono passati 50 anni da tale sentenza.
Il nuovo proprietario vedendo questo disimpegno pensa che può avvalersene come passaggio comune e quindi ritiene di avere il diritto di usufruire di tale passaggio per un eventuale elevazione sul suo terrazzo sempre in funzione del suo diritto di servitù.

mi scuso se non riesco ad illustrare bene il problema ma non trovo altro modo per esprimermi d'altronde il caso è molto particolare ed è suscettibile ad interpretazioni varie, credo cmq che come proprietario del fondo servente in questo caso un'abitazione aggravata già pesantemente non si possa aggravare ulteriormente spero.!!!

Come ti ho gia detto, un professionista del posto potrà essere più chiaro.

In linea di massima se verrà effettuata la sopraelevazione, dovrebbe cessare la servitù di passaggio così come è intesa ora.

Il vicino dovrà creare una scala di accesso così come è stata creata in sede di originaria sopraelevazione della parte che ora è di tua prorietà.

La materia è regolata dagli artt. 1027 e seg. del Codice Civile.

Quindi se ho ben capito se il suo terrazzo diventa un'abitazione o cmq qualcos'altro (lavanderia acc.) lui è obbligato a crearsi una scala propria con accesso dalla sua proprietà del piano terra giusto?

con la conseguente perdita della servitù, almeno chè non ridiventa terrazzo.

Come ti ho detto sopra, solo un professionista del posto, dopo aver visionato i luoghi, potrà darti una risposta certa.

Devi leggere gli articoli del Codice che ti ho indicato, una servitù può cessare se ricorrono i modi per creare un comodo accesso al poprio fondo in altro modo.