L'immobile che sto per comprare è stato acquistato da cooperativa. I'ipoteca è scaduta e non è stata rinnovata, restano invece circa 3.500 euro di debito residuo del finanziamento erogato dalla cooperativa (la rateizzazione scade nel 2015).
Il Notaio dice che possiamo effettuare il rogito, ma suggerisce di condizionare parte del pagamento (10.000e) solo a valle della liquidazione del finanziamento (che l'attuale proprietario sta cercando di anticipare, ma i tempi sono di qualche mese, ed io non vorrei aspettare per entrare subito in possesso dell'immobile). Il Notaio dice anche che una volta risolto il finanziamento e pagato i 10.000 residui occorre un atto di quietanza dal costo di 1500 euro che n'è io n'è il venditore ci vogliamo accollare.
Esiste altra soluzione senza costi aggiuntvi? avevo proposto al Notaio di rogitare per l'intero importo, trattenendo però un assegno da 10.000 e pattuire la restituzione con scrittura privata, ma mi ha detto che non è possibile. In alternativa potrei pagare il tutto, e farmi dare in cauzione un assegno da 10.000 dal venditore (pattuendo la restituzione con scrittura privata).
Vorrei capire perché per il Notaio è necessario procedere come da lui indicato, e a cosa andrei incontro con le altre modalità (scrittura privata), se sono percorribili, o quale altra soluzione è possibile.