Buongiorno a tutti,
gradirei ricevere alcune informazioni dal forum o da un legale elativamente alla normativa sul recupero del sottotetto.
i fatti sono questi:
Ho presentato al Comune (in provincia di Bergamo) la richiesta per il recupero del sottotetto della casa di famiglia; dopo una lunga "gestazione" ed avermi fatto sanare il mancato accatastamento del soffitto, l'ufficio tecnico mi ha rilasciato il PERMESSO DI COSTRUIRE: di fatto, alzando la gronda di 50 cm riesco a rendere abitativa quella che era la soffitta. Pagati tutti gli oneri di urbanizzazione e le tasse varie previste, contatto l'impresa che inizia i lavori. dopo 20 giorni di operato e tolta la vecchia copertura, il vicino, la cui abitazione (un piano più bassa della mia) è situata dall'altra parte della strada e a circa 15 metri, cerca in ogni modo di impedirmi l'innalzamento, e sta cercando pure di farmi revocare la concessione dal Comune poichè, a suo dire, perde un'ora di sole invernale.
per riuscirci, si è alleato ad un altro vicino, la cui abitazione (alta 7 metri e totalmente priva di finestre che guardano verso la casa mia) appoggia al muro di confine di mia proprietà e dista circa 6,15 metri dall'edificio in lavorazione.
vorrei ora sapere se il comune può revocarmi l'autorizzazione e in base a quale normativa (visto che mi sembra di avere agito correttamente).
preciso inoltre che mio padre e il padre del confinante, all'epoca della ristrutturazione della sua abtazione avevano stipulato e sottoscritto un accordo che prevedeva da parte sua la concessione ad aumentare la volumetria del mio edificio secondo le mie necessità e in deroga a quanto previsto dal regolamento comunele.
Mi scuso per il mio vocabolario poco tecnico
vi ringrazio per le risposte e i consigli che vorrete fornirmi