La confusione aumenta
Da altro forum :
MODULI A.E.PESCARA
Egr. Sig. Ilario,
alla stessa sua domanda inviata dalla Sig.ra SONIA ho risposto quanto segue:
Nel D.M. del 19.02.2007 e nella legge Finanziaria del 2007, effettivamente non si fa riferimento a nessuna domanda da inviare a Pescara, però ad una interpellanza parlamentare dell'On. Avv. BRUGGER,
del SVP, che faceva riferimento proprio alle risposte negative delle Agenzia Delle Entrate sulla presentazione delle domande, il MINISTRO SCHIOPPA in persona, rispondeva che in attesa del Decreto, che poi è stato emanato il 19.02.2007, I CITTADINI D O V E V A N O usare i vecchi modelli della detrazione fiscale del 36% annotando sui modelli, la legge attuativa della detrazione fiscale del 55% - Legge 27.12.2006 n.296 (Finanziaria 2007) art.1 comma 345 comma 346 comma 347 comma 348.
In una vecchia trasmissione TV si diceva " La domanda nasce spontanea" come fa il fisco a sapere che il contribuente porterà in detrazione fiscale una determinata somma se non è preventivamente informata, come nel caso della detrazione fiscale del 36% ?
Certamente il burocrate che ha predisposto il decreto del 19.02.2007 o i burocrati, visto che il decreto è stato compilato da due Ministeri,
hanno dimendicato questa circostanza, dando per scontata la presentazione della domanda, oltre a questa anomalia nel decreto è stato commesso un errore tecnico che ha compromesso la detrazione sui lavori di coibentazione del tetto, terrazzi e solai, elemeti costruttivi inseriti nella finanziaria 2007.Basti pensare che un cattivo tetto non coibentato disperde nell'aria più del 60% del calore prodotto, altro che infissi.
Per NON avere domani, problemi con leggi RETROATTIVE rese poi ostiche PER METTERE UNA PEZZA AGLI ERRORI, perché di questo si tratta e soprattutto con funzionari del FISCO, visto che questo Governo è maestra nell'emanarli, le consiglio come ho fatto a tanti di mandare comunque la domanda, con le annotazione sulla finanziaria 2007 la raccomandata e domanda costano € 3.50 , certamente male non fa.
Le ricordo che L'ENEA è un Ente governativo Tecnico, non è competente nel trattare informazioni Fiscali del cittadino.-
In qualità di detentore dell'immobile basta una semplice dichiarazione di consenso ai lavori, da parte del proprietario, senza alcun obbligo di registrazione.
Chieda al solerte Funzionario Dell'Agenzia delle Entrate, nella verifica del suo modello 730 o UNICO quale criterio adotterà il suo ufficio per stabilire se le detrazioni d'imposta del 55%
le competono, senza avere come nel caso del 36% la documentazione allegata nell'apposita domanda.
La saluto cordialmente e buona fortuna
e ancora
DOMANDA DETRAZIONE 55% AL CENTRO OPERATIVO DI PESCARA
Egr. Sig. Daniele, la risposta data dal Centro fiscale in parte è vera, nel D.M. del 19.02.2007 non si menziona l'invio della domanda a Pescara, però si tratta senza ombra di dubbio di un errore, come altri presenti nel decreto.
Il Ministro delle Finanze. Schioppa, in parlamento ad una interrogazione Parlamentare ha asserito che LE DOMANDE PER AVERE LA DETRAZIONE FISCALE DEL 55% sono provvisioriamente quelle usate per la detrazione fiscale del 36%, fatta eccezione dell'annotazione della legge finanziaria 2007. Come ho ampiamente scritto su questo Blog,Il fisco, senza la sua domanda, come fa a sapere che lei mette in detrazione delle somme per le opere straordinarie sulla sua dichiarazione dei redditi?
Le consiglio di presentare comunque domanda.
L'invio della domanda, se non dovuta non pregiudica nulla.
I problemi sorgono se non vi è l'invio della domanda.
Saluti.
cosa facciamo ?