Un saluto a tutti i partecipanti del forum. Vengo subito al punto. Sto valutando l'acquisto di un appartamento in condominio per il quale ho già avuto un primo colloquio con il costruttore. Nel corso di questo colloquio mi è stata oviamente data in visione la piantina. Quello che vorrei fare è diminuire la grandezza di una stanza allo scopo di aumentare la grandezza di quella adiacente. In poche parole lo spostamento di un muro divisorio (senza interessare in alcun modo l'appartamento confinante, s'intende). Inoltre pensavo di spostare alcune tubazioni e scarichi dell'acqua, rispetto a quanto previsto in piantina. Dato per scontato che tutto ciò 'tecnicamente' si possa fare, i miei dubbi sono questi: per evitare future sorprese come posso tutelarmi per far sì che queste modifiche da me richieste siano effettivamente fatte? Ad esempio, all'atto della firma del preliminare, la piantina allegata deve già essere quella modificata? Nel preliminare deve essere inserita un'apposita dicitura che descrive dettagliatamente i lavori da me richiesti? Un'ultima cosa: nel caso che tutto vada a 'buon fine' va fatta una qualche comunicazione di avvenuta variazione al comune o a qualche altro ente? Se sì, se ne occupa solitamente il costruttore o me ne devo incaricare io?
Se potete aiutarmi ve ne sarei immensamente grato
Nel frattempo un grosso saluto a tutti