Faccio una premessa: a seguito di una riunione condominiale il condominio ha deciso di affittare alcuni locali tecnici stipulando un regolare contratto di affitto. Nel contratto si stabiliva l'impegno a bonificare e ristrutturare i locali entro il mese di marzo.
Prima dell'inizio dei lavori si avverte l'amministratore dell'inizio dei lavori e quest'ultimo autorizza verbalmente all'allaccio dell'acqua e allo scarico (tra l'altro tale possibilità era già stata prevista nel contratto registrato).
Il fatto è che nel corso dei lavori è arrivata la polizia municipale a causa di un esposto (forse di uno dei condomini) ed ha effettuato dei rilievi a seguito dei quali ha fatto presente che (anche nel caso di regolare contratto di affitto con obbligo da parte del conduttore all'effettuazione di tali lavori) la responsabilità amministrativa ed eventualmente penale è comunque a carico dell'affittuario e ha comunicato verbalmente l'interruzione dei lavori onde evitare ulteriori provvedimenti.
Tra l'altro si è scoperto che tali locali tecnici affittati dal condominio non erano stati accatastati dall'amministratore di condominio quindi si sarebbe stati comunque nell?impossibilità di richiedere qualsiasi tipo di eventuale autorizzazione.
Ad oggi è ancora tutto fermo.
Che si può fare?