Buongiorno,
ho letto sul forum quanto spiegato in materia di "distanze" e vorrei gentilmente chiedervi un consiglio su questa stituazione:
- stiamo ristrutturando un rustico (civile abitazione) la cui parete nord confina con la proprietà di un agricoltore (cortile).
Su questa parete si regge lda tempo immemorabile la tettoia del vicino (penso si tratti di usucapione e comunque non credo sia accatastata).
Il vicino dice che il muro è di proprietà "metà per uno".
Gli abbiamo chiesto il permesso per posare lungo tutto il perimetro del muro un cappotto per isolare la casa, occupando comunque 20 cam sul suo cortile (in contropartita chiudiamo le finestre dal suo lato e ci siamo resi disponibili a partecipare a futuri maggiori costi se lui volesse costruire nuove tettoie, onde trovare una soluzione per non bucare il cappotto).
Vorrei capire meglio la questione del muro "metà per uno". Deve essere scritto da qualche parte, tipo in qualche atto o scrittura privata tra lui e il precedente proprietario (anch'egli agricoltore)? Noi abbiamo acquistato la proprietà dell'intero edificio e attualmente i travi della sua tettoia, che si appoggiano a questo muro, penetrano proprio nella mia "abitazione" perché forano il muro vecchissimo. Lui dice che però anche il nostro tetto sporge sulla sua proprietà (sempre dal lato nord, per il pezzo di muro non occupato dalla sua tettoia).
Visto che questo muro è da rifare (causa alto degrado - mattoni crudi ecc.) posso sperare che nel futuro lui non decida di "bucarmelo" per appendere un'altra tettoia? (spiegandogli che per le nuove edificazioni la costruzione deve sorgere in appoggio o in aderenza come spiegato sul vostro capitolo "distanze"?).
Gradirei un consiglio anche se so che è complicato.
PS Il vicino sembrerebbe essere comunque disponibile a farci fare il cappotto ed è una persona con cui si può comunque ragionare.