Ciao a tutti ....ho proprio bisogno di info.
Io e mio marito vorremo comprare un terreno per edificare la nostra casa così abbiamo trovato (fuori dalla nostra provincia) un terreno che ci piace molto e che andrebbe bene per le nostre finanze...contattata l'agenzia (regolarmente iscritta all'albo professionale) ci ha fatto vedere il terreno e ci ha dato le prime info.....
In settimana abbiamo preso appuntamento per fare una "proposta d'acquisto" e l'agente ci ha detto che dovremo portare un assegno circolare da accompagnare alla proposta che se viene accettata rimane una caparra e poi potremo fare tutte le verifiche con il nostro geometra sul terreno ed in seguito fare l'atto di vendita vero e proprio. L'assegno è garanzia da entrambe le parti a rispettare la proposta pena la perdita del doppio della cifra!!!
Ci ho pensato ma c'è qualcosa che non mi convince...sarà la diffidenza?!
Va bene la porposta scritta ma perché devo portare del denaro senza aver potuto verificare nulla e senza aver vista nessuna documentazione sul terreno??????Fosse stato un compromesso lo capirei...ma così se per caso salta fuori qualche vincolo o qualche obbligo non contemplato nella prposta d'acquisto e giustamente mi ritiro ci smeno dei soldi...non mi sembra corretto!!!
E poi perché un assegno circolare??? e non uno normale......capisco che il padrone del terreno non si fidi ma mi sembra che io acquirente non sia molto tutelata!!!! Poniamo che il padrone accetti la porposta..io faccio fare i controlli dal mio geometra e scopro qualcosa tipo che sò che il comune (visto che il terreno rientra in un pec di cui non mi è stato detto nulla)mi obbliga a bonificarlo o a recintarlo o qualsiasi altra cosa che comporti una spesa aggiuntiva (visto che su questo terreno ci sono solo 3 case il resto è da fare) gradirei saperlo prima. A questo punto se giustamente mi ritiro prima del compromesso ci perdo il doppio dell'importo del mio assegno!!!
Spero di avervi inquadrato la situazione ....chiedo info anche in privato!!!
grazie a tutti