Salve, nel febbraio 2008 ho acquistato un appartamento al 3° piano. Sul pianerottolo del terzo piano vi sono 2 porte d'ingresso, una del mio appartamento e un'altra relativa all'appartamento del mio vicino di casa.
Adesso cerco di enunciarle il problema: terminata la costruzione della palazzina - nell' '800 - la cucina del mio vicino di casa aveva una apertura permanente - a partire da 80cm di altezza, i primi 80 cm sono in muratura - larga circa 1metro e alta circa 1,30metri - comunicante con il balcone di quella che oggi è casa mia.
Preciso che tale porzione di muro comune ai 2 locali delle 2 proprietà è perimetrale, quindi immagino condominiale.
Poco prima del 2000 la vecchia proprietà di casa mia presentò domanda in sanatoria x opere realizzate abusivamente sul proprio balcone: tali opere constano in posa di veranda in vetro e alluminio (sulla parte del balcone rivolta verso il cortile) e posa di serramento fisso in vetro oscurante (a riempimento della già citata apertura tra la cucina del vicino e il balcone proprio).
Dalla documentazione della sanatoria emerge che le opere erano state ultimate nel 1983.
Preciso che con l'introduzione di tali opere il vicino di casa non ebbe più aria proveniente "dall'esterno" in quanto il vetro fisso e la veranda chiudevano praticamente il flusso di aria e, con l'adozione di un vetro scuro/oscurante, riducevano la luce in ingresso di un buon 70% - questo valore è un mio dato soggettivo, tanto x rendere l'idea di cosa comportò.
Arrivo al dunque: poco dopo il mio atto di acquisto iniziai nella mia casa lavori di ristrutturazione ordinaria e da li iniziarono i problemi.
Accennando alla possibilità di perdere l'abitabilità, il mio vicino un bel giorno ruppe a martellate il divisorio oscurante, poi anche la veranda - penetrando nella mia proprietà, scavalcando.
Poi, 3 mesi dopo, andò in questura a sporgere denuncia contro il sottoscritto accusandomi di aver eseguito io, qualche mese fa, quelle famose opere che invece son li dal 1983.
Le mie domande sono:
1. il termine di decorrenza x l'usucapione è l'anno 1983 - come da intendersi dalla documentazione relativa alla sanatoria presentata nel 2000?
2. è possibile usucapire quel divisorio oscurante/quella parete - nonostante si tratti di muro perimetrale?
3. mi è possibile oggi mettere dei panneli davanti al vetro fisso x isolare acusticamente casa mia da tutto il caos proveniente dall'appartamento adiacente o ciò sarebbe un abuso x il fatto che togierebbe interamente la flebile luce godibile dal vicino?
4. se dal procedimento giudiziario che inizierà nel 2009 il giudice stabilirà l'effettivo usucapione, io potrò applicare i pannelli di cui sopra o dovrò sempre e comunque non interferire con il passaggio della luce?
5. vi sono possibilità che non venga concesso l'usucapione?
Mi scuso per la lunghezza totale ma credo che altrimenti sia impossibile capire bene e complessivamente il tutto.
Grazie anticipatamente, spero in una risposta esaustiva.
Cordiali saluti, paolo