Buon giorno, mi trovo in una situazione spiacevolmente pericolosa per quanto riguarda un contratto di compravendita immobiliare.
In data 27 maggio 2008 mi impegnavo, con registrazione di un contratto preliminare da me sottoscritto, ad acquistare un appartamento.Premesso che nello stesso comune io possedevo una unità immobiliare (donatami da mio padre in regime di agevolazione prima casa nel marzo 2006), mi accordai con la parte venditrice che saremmo andati a rogito non appena avrei venduto tale casa (solamente a parole). La parte venditrice si riservava da preliminare di andare a rogito non appena finiti i lavori di costruzione (la scelta del notaio e la data del rogito erano a discrezione esclusiva della parte venditrice). Non ancora terminati i lavori di costruzione e senza avermi dato la possibilità di vedere l?appartamento, sono stato chiamato a rogito con una raccomandata. (Inoltre non sono ancora riuscito a vendere l?immobile che già detenevo come prima casa).Chiedendo verbalmente, e con una successiva email, una proroga per la data troppo vicina del rogito notarile, mi sento dire dalla parte venditrice che tale termine è non prorogabile quindi sono inadempiente (non ho nemmeno ricevuto il verbale di consegna che la parte venditrice si riserva di redarre a mie spese).Mi viene anche chiesto di firmare un documento complementare al compromesso nel quale dichiaro che le somme da me già versate saranno ritenute come ?caparra confirmatoria? (che io non ho voluto firmare). Nel preliminare mi impegnavo nel versare l?importo totale strutturato nel seguente modo: 50.000,00 ?uro + iva alla firma del preliminare come ?primo acconto? ; 170.000,00 ?uro + iva entro il 31 agosto 2008 ; 170.000,00 ?uro + iva a rogito notarile.
Chiedo consiglio per come mi devo comportare, visto che la parte venditrice non vuole ritardare ulteriormente la data del rogito. Perderò i due importi già versati?Ho ancora tempo per risolvere senza andare in giudizio o in arbitrato come da preliminare?
In attesa di una Vostra risposta porgo distinti saluti.
Pallaoro Marco Trento, 28 aprile 2009