Ciao a tutti
volevo chiedere se qualcuno mi sa aiutare o chiarire un problema catastale.
Abito in un appartamento in una palazzina di 4. Il condominio ha un unico grande locale accatastato ad uso garage.
Al catasto come proprietari del garage risultiamo io per 1/4 , e il primissimo proprietario costruttore per 3/4, che attualmente è deceduto.
Nell'atto di compravendita degli altri condomini, quando acquistarono, non fu inserito dal notaio la loro quota di garage.
Ora in seguito a dei lavori che hanno fatto sulle loro abitazioni hanno scoperto di essere "abusivi" a loro insaputa.
Contattati gli eredi del costruttore, questi non sono interessati a reclamarne la proprietà.
Mi è stato quindi chiesto, come unica proprietaria "vivente" e con diritto di impugnare la questione, di fare una variazione catastale, declassando il garage ad uso comune visto che per loro è la strada più economica. Premetto che non è mia intenzione farlo poichè io ho pagato con il valore dell'appartamento anche questo bene, ma le mie domande sono :
se volessi farmi liquidare il controvalore per tale declassamento, quanto si può chiedere ?
se invece mi rifiutassi di intraprendere questa strada, mi hanno spiegato che l'alternativa da parte degli altri condomini è quella di presentarsi da un giudice di pace, avvocato, e testimoni e sfruttare l'usucapione visto che lo utilizzano da + di 20 anni senza che mai nessuno venisse a reclamarlo. In questa strada io potrei essere coinvolta in qualche modo ?
Inoltre mi è stato detto che se negli atti precedenti relativi al mio appartamento, tale quota di garage è sempre stata trascritta fin dall'inizio allora il mio caso è regolare, altrimenti se è stata regolarizzata dopo siginifica che ci sono delle invalidità nei miei atti.
Ciò è verosimile ?
Grazie infintie di tutto fin da ora !!
Sara