Buongiorno, vi propongo un quesito:
abito su una casa con due appartamenti in orizzontale(noi in quello al primo piano) e lo scoperto in comune.
Per motivi di cattivi rapporti con gli inquilini del piano inferiore, gli stessi ci propongono di dividere lo scoperto comune, ci propongono loro come dividera e anche il geometra che seguirà i lavori. Inizialmente (purtroppo sempre tutto a voce) si era proposto di lasciare gli impianti (tubazioni di gas acqua e corrente) dove erano, cioè nella loro futura proprietà e di dividere la spesa di controllo e creazione nuovi pozzetti di ispezione per le tubazioni (in caso in futuro potessero esserci problemi e creare meno "rotture" possibili a loro).
A lavori iniziati han invece deciso che tutti gli impianti venissero portati sulla mia proprietà futura. Per questa divisione oltre ad aver dovuto spostare gli impianti ho dovuto fare ex novo parte della scala esterna(da a L a dritta), quindi nuova pavimentazione, ringhiera ecc.. Loro han dovuto sistemare la pavimentazione esterna e fare il nuovo cancello carraio che fa da carraio e pedonale. Non si è mai posto il problema di come suddividera la spesa, la ditta ha fatto dei preventivi a noi per scala, pavimentazione, tubazioni ecc.. e a loro per i lavori che venivano fatto sulla loro proprietà (futura). Mi è giunta voce che invece le spese era giusto dividerle a metà visto che la divisione era fatta a metà (200mq per loro e 200mq per noi), è giusto?? Visto che ho speso un bel pò di più di loro e mi stan creando parecchi problemi con il procedere burocratico delle carte (accatastamento, notaio ecc) posso impormi sulla richiesta di dividera la spesa? A tutt'ora nonostante ci sia la divisione fisica, a carte è ancora tutto in comune!
Scusate il poema, ma è una situazione un pò complecata che va avanti da 3 anni...
Grazie!