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2006-02-20 09:20:11

Diritto usocapione


Bacmarta
login
26 Gennaio 2006 ore 13:05 32
Nel 1967 sono diventata proprietaria al 50% (con mia sorella) di un appartamento di cui e' stato riservato l'usufrutto per 1/3 a nostra madre.
Dal 1969 al 2001 ho vissuto in una casa in affitto con mio marito, mentre nell'appartamento in questione sono rimaste mia madre e mia sorella.
Alla morte di mio marito non potendo piu' sostenere le spese di affitto sono tornata nella mia proprieta'.
Ora mia sorella vuole esercitare il diritto di usocapione ritenendo che lei ha vissuto sempre in quell'appartamento al contrario di me sostenendo le spese relative alla manutenzione dello stesso.
Tengo a precisare che mi sono sempre dichiarata dispobnibile a partecipare alle spese ma lei stessa non ha mai voluto nulla dicendo che usufruendo dell'appartamento era giusto che pagasse lei.
Ho sempre pagato regolarmente la tassa ICI fino ad oggi e la mia residenza risulta nell'appartamento di mia proprieta' dal momento che sono tornata a viverci.
Vivo di pensione 600 euro mensili non ho nessuna altra proprieta', e' giusto che loro si comportino in questa maniera???
Grazie per le eventuali risposte.....cordiali saluti Marta!
  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Gennaio 2006, alle ore 16:55
    In virtu che hai pagato la tua parte di tasse credo che l'usocapione decada,in quanto ci deve essere un completo abbandono della proprieta ,parlane con un legale che controlli il tutto e controlli la legge sull'uso capione dopodiche ti muovi

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 26 Gennaio 2006, alle ore 17:14
    Mi sento di dire che comunque, pur avendo una persona eventualmente usucapito un bene (sempre che l'abbia usucapito come nel tuo caso), c'è da fare tutta una trafila legale e anche da pagare dei gran soldi per poter usucapire un bene, non è che io dopo 20anni che uso una cosa vengo e ti dico "è mia, ciao" devo comunque pagare una certa somma per averla e comunque tramite un legale ti puoi sempre opporre. Certo che però tra sorelle (tra l'altro sole) i soldi per gli avvocati andrebbero spesi per farvi una vacanza insieme!!!

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 06:41
    Innanzitutto grazie per le risposte, poi volevo aggiungere in risposta a "radiante" che e' vero che ho sempre pagato regolarmente le tasse ma queste sono entrate in vigore dal "1993" quindi il periodo dei 20 anni per usucapire il bene (1967-1993) e' passato. Ora non so se il pagamento dell'imposta ICI da me pagata va' ad annullare quel periodo di 20 anni.E poi la mia residenza nell'appartamento in questione parte dal 1993 fino ad oggi, puo' giocare questo a mio favore???
    Grazie ancora .....Marta!

  • coke3005
    Coke3005 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 10:40
    Ciao Marta,
    non sono un gran esperto in questioni legali ma per quanto riguarda il tuo caso credo che le possibilità che tua sorella possa fare l'usucapione su una casa in cui tu vivi e di cui hai pagato le tasse i sembra molto remota, l'usucapione è finalizzata a proprietà "abbandonate" dal legittimo proprietario.
    Visto che si tratta di una controversia con tua sorella puoi (se non l'hai già fatto) parlarle facendole capire che vivendo nella stessa casa non è il caso di cimentarsi in una battaglia legale in cui vincono solo i legali che vi assistono, se in maniera "buona" non ottieni risultati rivolgiti a un legale e fagli esaminare la situazione ed eventualmente fai scrivere da lui a tua sorella una lettera in cui rivendichi la tua proprietà e in cui la diffidi dal procedere con una richiesta di usucapione.
    Saluti

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 10:55
    Si in effetti sembra strano anche a me che di punto in bianco possa perdere la mia parte di casa.
    Il problema pero' e' legato al periodo che non ho vissuto la' dentro ossia dal 1967 al 1993. Attualmente con la situazione pesante che si e' creata sono ospite a casa di mio figlio, ma comunque sempre residente nella mia proprieta'. Addirittura per poter andare a prendere dei miei oggetti personali ho dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine perche non volevano farmi entrare.
    Ora comunque stiamo procedendo per vie legali....purtroppo la situazione e' difficile.
    Grazie di cuore Marta!

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 11:11
    Fors è piu semplice ,in quanto proprietaria non hai abbandonato il bene infatti quando sono arrivate le tasse le hai regolarmente pagate,puoi anche dire che hai lasciato la parte a tua sorella in comodato d'uso con contratto verbale

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 11:37
    Fors è piu semplice ,in quanto proprietaria non hai abbandonato il bene infatti quando sono arrivate le tasse le hai regolarmente pagate,puoi anche dire che hai lasciato la parte a tua sorella in comodato d'uso con contratto verbale


    E' vero non ho abbandonato il bene ma e' pur vero che loro vogliono far credere che io l'ho abbandonato nel periodo 1967-1993 perche' in realta' le varie spese per la manutenzione le hanno sempre volute sostenere loro contro la mia insistenza nel partecipare. Ci tengo a dire che i rapporti tra me mia madre e mia sorella sono sempre stati ottimi fino a questa estate dopodiche' per una banale litigata e' successo tutto questo.
    Questo per giustificare il fatto che non ho mai pensato di rivendicare la mia parte di proprieta' durante il ventennio in questione dati gli ottimi rapporti avuti tra noi.
    Grazie ancora per la pazienza che state dimostrando...Marta

  • coke3005
    Coke3005 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 17:03
    Loro possono voler far credere ciò che vogliono, ma quando mi ero interessato dell'argomento usucapione ero giunto alla conclusione che la legge prevede che chi vuol usucapire deve dimostrare che da parte del proprietario c'è stato completo disinteresse verso la proprietà e non il contrario, cioè non sei tu che devi dimostrare di esserti interessata alla proprietà, in quanto la proprietà privata è difesa per definizione.
    In questo forum ci sono persone molto preparate dal punto di vista giuridico e che ti possono consigliare meglio di me, ma resto dell'opinione che questa usucapione a scarsissime possibilità di essere accordata.
    Spero che ci farai comunque sapere come si concluderà la vicenda.
    Saluti

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Gennaio 2006, alle ore 18:40
    Cara marta mi sento di tranquillizzarti per due motivi:

    1. l'usucapione è un modo di acquisto della proprietà altrui per eliminare situazioni incerte in relazione alla proprietà di un bene.
    ciò significa che, per la legge, chi si è comportato come proprietario ANCHE SE NON LO ERA per 20 anni consecutivi può acquistare la proprietà tramite l'usucapione (che significa "prendo mediante uso").

    il fatto che comunque tua sorella è proprietaria della sua parte di per sè è già squalificante rispetto alla incertezza suddetta: è ovvio che lei si comportasse come la proprietaria, lo era! (anche se solo della sua parte e non della tua).
    quindi il primo requisito ed il più importante, cioè il POSSESSO, per usucapire manca: tua sorella non era in possesso ma proprietaria.

    2. Il possesso, quando c'è, deve essere pacifico, cioè non può essere contro la volontà del proprietario.

    come puoi ben capire nessuno può toglierti la tua sacrosanta proprietà.
    la consulenza di un legale potrà confermare quanto io ti dico.
    informati comunque, non sono un legale, solo un appassionato di diritto; credo tuttavia, che il parere tecnico non sarà tanto diverso dal mio.
    saluti, giacuratolo.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 06:23
    Il fatto che comunque tua sorella è proprietaria della sua parte di per sè è già squalificante rispetto alla incertezza suddetta: è ovvio che lei si comportasse come la proprietaria, lo era! (anche se solo della sua parte e non della tua).
    quindi il primo requisito ed il più importante, cioè il POSSESSO, per usucapire manca: tua sorella non era in possesso ma proprietaria.


    Certamente vi terro' al corrente dell'evolversi della situazione, siete tutti molto gentili a darmi consigli e suggerimenti, e non mi dimentichero' mai di ringraziarvi.
    Riguardo alla citazione che sopra ho riportato, volevo aggiungere che mia sorella vuole usocapire la mia parte di proprieta', cioe' quella di cui lei non e' in possesso ma ha sfruttato per tutti questi anni, nel senso che lei facendo delle migliorie all'appartamento logicamente comprendevano tutta la casa e non solo la sua meta'. Spero di essere stata chiara, ma in questo periodo sono molto confusa.
    Come se non bastasse questa situazione mi ha anche portato a gravi conseguenze di salute, proprio sabato scorso ho avuto la notizia di complicanze al cuore dovute a stress ipertensione ed ansia, quindi scusatemi se non riesco ad essere abbastanza chiara.
    Grazie ancora ..............Marta!!

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 07:01
    Per esercitare l'usucapione la prima regola è la buona fede,cioè chi vuole usucapire una cosa deve averne fatto uso per almeno 20 anni non essendo a conoscenza che la suddetta cosa èra di proiprietà di qualcun altro.Credimi fare un usucapione è una cosa veramente difficile.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 08:56
    Per esercitare l'usucapione la prima regola è la buona fede,cioè chi vuole usucapire una cosa deve averne fatto uso per almeno 20 anni non essendo a conoscenza che la suddetta cosa èra di proiprietà di qualcun altro.Credimi fare un usucapione è una cosa veramente difficile.


    La conclusione e' che dal 1968 al 1993 sono passati piu' di 20 anni quindi l'usucapione potrebbe anche essere validato.
    Pero' mi chiedo, se questa richiesta fosse stata fatta negli anni (1988,89,90,91,92) poteva anche essere valida ma , dal 1993 pagando regolarmente la tassa ICI potrebbe decadere questa richiesta???
    Spero di essere stata chiara...Grazie Marta!

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 09:05
    Riproviamo:
    Per poter applicare l'usucapione bisogna prima dimostrare la propria buona fede,e cioè dimostrare che non si èra a conoscenza che il bene o la cosa di cui stiamo usufruendo non sia di qualc'uno.Se il proprietario del bene o della cosa in questione nell'arco dei 20 anni fa qualche cosa per far capire che intende ancora usufruire del bene o della cosa stessa interrompe l'arco dei 20 che dovrà ripartire da quella data.
    Con l'azione di pagare l'ici penso proprio che tu abbia dimostrato tale intenzione.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 09:20
    Riproviamo:
    Per poter applicare l'usucapione bisogna prima dimostrare la propria buona fede,e cioè dimostrare che non si èra a conoscenza che il bene o la cosa di cui stiamo usufruendo non sia di qualc'uno.Se il proprietario del bene o della cosa in questione nell'arco dei 20 anni fa qualche cosa per far capire che intende ancora usufruire del bene o della cosa stessa interrompe l'arco dei 20 che dovrà ripartire da quella data.
    Con l'azione di pagare l'ici penso proprio che tu abbia dimostrato tale intenzione.

    Per quanto riguarda la conoscenza che il bene o la cosa non sia di qualc'uno ok, c'e' un contratto scritto che io sono proprietaria al 50% quindi questa e' una cosa a mio favore.
    Pero' dal 1967 al 1993 (anno in cui ho cominciato a pagare l'ici) sono passati 26 anni, e la mia paura e' questa, che si faccia riferimento a questi 26 anni, non tenendo conto di quello che e' successo dopo fino ai giorni di oggi.
    Grazie...Marta!

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 09:27
    Io credo che al momento che tu fai azione per ritornare ad usufruire della cosa e lei ancora non abbia fatto richiesta di usucapione niente più possa fare per togliere la tua parte.Ma te dal 1968 al 1993 non hai fatto niente per far capire che la cosa ti interessava e sapevi che èra tua.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 09:47
    Io credo che al momento che tu fai azione per ritornare ad usufruire della cosa e lei ancora non abbia fatto richiesta di usucapione niente più possa fare per togliere la tua parte.Ma te dal 1968 al 1993 non hai fatto niente per far capire che la cosa ti interessava e sapevi che èra tua.

    Come facevo a far capire che la cosa mi interessava?? in quella casa abitano mia madre e mia sorella e siamo sempre andate d'accordo fino a quest'estate che per via di qualche discussione si e' scatenato il tutto.
    Io ho la residenza in questo appartamento e ci ho vissuto fino a dopo questa estate, poi sono ospite a casa di mio figlio perche' la situazione e' diventata insostenibile in attesa di definire la cosa.
    Quindi tornando al discorso se non ho fatto nulla dal 1968 al 1993 devo dire che non ho in mano nulla perche' i nostri accordi erano taciti, loro usufruivano della mia parte senza dovermi nulla e di conseguenza le migliorie della casa spettavano a loro.
    Spero di aver chirito un po'...grazie Marta!

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 10:12
    Ho capito,ma tua sorella non poteva non sapere che quella casa èra anche tua,o sbaglio?
    Esempio di usucapione:
    Io vedo un prato,senza recinzioni ecc.. e non sapendo se è di nessuno lo lavoro per 20 anni,passati i venti anni mi rendo conto che mai nessuno è venuto a chiedermi niente.a quel punto vado da un avvocato e comincio un iter per l'usucapione,sperando che nel frattempo dei 20 anni il proprietario abbia mai pagato una tassa o fatto qualsiasi altra che possa far capire che non intendeva rinunciare alla sua proprieta.Se però io sapessi che il terreno che io ho coltivato è di proprietà di qualc'uno potrebbero passare anche 100 anni ma io non lo usucapisco mai!! L'usucapione parte dal fatto che non ci deve essere dolo!
    Mi sembra strano che tua sorella non sapesse che metà casa èra anche tua.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 10:31
    Ho capito,ma tua sorella non poteva non sapere che quella casa èra anche tua,o sbaglio?
    Esempio di usucapione:
    Io vedo un prato,senza recinzioni ecc.. e non sapendo se è di nessuno lo lavoro per 20 anni,passati i venti anni mi rendo conto che mai nessuno è venuto a chiedermi niente.a quel punto vado da un avvocato e comincio un iter per l'usucapione,sperando che nel frattempo dei 20 anni il proprietario abbia mai pagato una tassa o fatto qualsiasi altra che possa far capire che non intendeva rinunciare alla sua proprieta.Se però io sapessi che il terreno che io ho coltivato è di proprietà di qualc'uno potrebbero passare anche 100 anni ma io non lo usucapisco mai!! L'usucapione parte dal fatto che non ci deve essere dolo!
    Mi sembra strano che tua sorella non sapesse che metà casa èra anche tua.


    Si mia sorella ha sempre saputo che la casa era intestata a tutte e due anche per via del fatto che le bollette Ici arrivavano ripartite nelle quote prestabilite dalla legge, nel senso che io e mia sorella pagavamo le stesse quote mentre mia madre pagava anch'essa ma una minima parte in quanto usufruttuaria per 1/3.
    Se tengo a puntualizzare le cose ed essere un po' in confusione e' per via del momento che sto' passando, forse il piu' brutto della mia vita.
    Ciao..Marta!

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 10:44
    Posso capire il suo stato d'animo ed è per questo che le rispondo sempre volentieri,e creda a me nessuno può capirla meglio di me per quanto riguarda le situazione fratello sorella,ma credo proprio che in questo caso sua sorella non possa fare alcunchè,provi magari anche ad avere un parere legale che sicuramente sarà più preciso di me.
    Se vuole posso provare a sentire il mio legale su la sua situazione.
    Comunque come le ripeto credo proprio che lei non abbia niente da temere.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 10:49
    Posso capire il suo stato d'animo ed è per questo che le rispondo sempre volentieri,e creda a me nessuno può capirla meglio di me per quanto riguarda le situazione fratello sorella,ma credo proprio che in questo caso sua sorella non possa fare alcunchè,provi magari anche ad avere un parere legale che sicuramente sarà più preciso di me.
    Se vuole posso provare a sentire il mio legale su la sua situazione.
    Comunque come le ripeto credo proprio che lei non abbia niente da temere.


    Ho gia' incaricato un legale, e devo andarci questa settimana,anche perche ho ricevuto una citazione in tribunale per questa storia, nel frattempo sto' cercando di conoscere meglio tutti gli aspetti della faccenda.
    Ti ringrazio tantissimo del tuo interessamento, se cio' non comporta disturbo, sarei ben felice di avere piu' notizie possibili, leggo constantemente il forum ed ogni piccolo nuovo particolare e' sempre ben gradito.
    Grazie ancora.......Marta

  • beisman
    Beisman Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 10:52
    Allora per ulteriore tranquillita le riporto alcune cose legali:
    1)Usucapire "sembra facile", ma in realtà, secondo la giurisprudenza, è molto difficile usucapire un immobile. E' necessario infatti non solo un possesso esclusivo esteso a tutto l'immobile e inconciliabile con la possibilità di possesso da parte degli altri comproprietari, ma anche degli atti o comportamenti inequivoci con i quali si esteriorizzi (si "faccia vedere", si comunichi, agli altri comproprietari) la volontà di essere l'unico possessore e di escluderli dalla proprietà e dall'uso dell'immobile.
    2)Non si acquisisce il diritto ad usucapire ciò che si è avuto in comodato gratuito o in affitto

    Il suo caso mi sembra proprio che rientri a pennello in tutti e due i casi.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2006, alle ore 11:04
    Lo spero proprio, anche perche' se mi dovesse andar male non avrei nessun posto dove andare, non voglio gravare su mio figlio (anche se lui mi costringerebbe con la forza) che ha gia' una famiglia.
    Grazie ancora di cuore

  • doge
    Doge Ricerca discussioni per utente
    Martedì 31 Gennaio 2006, alle ore 06:20
    Cara marta,

    ti voglio rassicurare anch'io.
    Dunque sono 4 anni che sto facendo una procedura di usocapione riguardo un piccolissimo lotto di terreno all'interno di una mia propieta'. tale lotto di terreno (6mq) e' propieta' di circa 30 persone (un'eredita')
    Dunque ho dovuto prima di tutto dimostrare davanti un giudice che il lotto in questione e' sempre appartenuto per 20 anni consegutivi al propietario del terreno, tramite 4 testimoni.
    Poi (dopo ovviamente anni e raccoamndate e rinvii) il giudice finalmente ha rilasciato la sentenza a mio favore perche' nessuno si e' opposto. Diffatti e' fondamentale che durante TUTTA la procedura di usocapione nessuno faccia opposizione.
    Per cui sta tranquilla , secondo me tua sorella non riuscira' mai ad acquisire la parte di tua propieta'.

    Ciao e facci sapere.

    P.s.: non ti stressare troppo per ste cose, non ne vale al pena!

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Febbraio 2006, alle ore 06:37
    Cara marta,

    ti voglio rassicurare anch'io.
    Dunque sono 4 anni che sto facendo una procedura di usocapione riguardo un piccolissimo lotto di terreno all'interno di una mia propieta'. tale lotto di terreno (6mq) e' propieta' di circa 30 persone (un'eredita')
    Dunque ho dovuto prima di tutto dimostrare davanti un giudice che il lotto in questione e' sempre appartenuto per 20 anni consegutivi al propietario del terreno, tramite 4 testimoni.
    Poi (dopo ovviamente anni e raccoamndate e rinvii) il giudice finalmente ha rilasciato la sentenza a mio favore perche' nessuno si e' opposto. Diffatti e' fondamentale che durante TUTTA la procedura di usocapione nessuno faccia opposizione.
    Per cui sta tranquilla , secondo me tua sorella non riuscira' mai ad acquisire la parte di tua propieta'.

    Ciao e facci sapere.

    P.s.: non ti stressare troppo per ste cose, non ne vale al pena



    Ti ringrazio per le belle parole rassicuranti, ed in effetti tutte le risposte che ho ricevuto vengono a mio favore, invece per il fatto di non stressarmi troppo perche non vale la pena, posso dirti che e' molto difficile perche' io come ho gia' scritto vivo solo di pensione 600 euro mensili e non ho altro che quella casa.
    Grazie ancora Marta!!

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Febbraio 2006, alle ore 10:51
    Per prima cosa vi ringrazio di tutte le risposte, e devo dire che sono tutte positive e rassicuranti riguardo la mia posizione.
    Pero' un dubbio mi assale.
    Nonostante tutto sono stata citata in tribunale per difendermi da questa possibilita' che possa perdere la casa per usucapione nei confronti di mia sorella, quindi mi chiedo come e' possibile che un avvocato mi comunichi questa citazione avendo cosi' scarse possibilita' di vittoria???
    Grazie a tutti ...Marta!!!

  • tartarugae
    Tartarugae Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Febbraio 2006, alle ore 11:00
    L'avvocato viene pagato comunque, sia che tu vinci sia che tu perdi per cui a lui che gliene frega? Ci sono avvocati che hanno il coraggio di difendere pure gli assassini...

  • charlie.41
    Charlie.41 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 13 Febbraio 2006, alle ore 19:47
    Cara bacmarta, ti è stato già risposto che per interrompere qualsiasi eventualità di azione legale per usucapione è sufficiente la MANIFESTAZIONE DI VOLONTA' DEL PROPRIETARIO DEL BENE a mantenerne la proprietà e a non disinteressarsi della stessa.
    Perciò basta inviare una raccomandata a.r.a tua sorella diffidandola da ogni "concepimento" di azioni in tal senso e ribadendo che non intendi in alcun modo rinunciare ai tuoi diritti.
    Tutto questo PRIMA che tu possa ricevere qualche indesiderato atto.!
    Ciao.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Febbraio 2006, alle ore 08:58
    Cara bacmarta, ti è stato già risposto che per interrompere qualsiasi eventualità di azione legale per usucapione è sufficiente la MANIFESTAZIONE DI VOLONTA' DEL PROPRIETARIO DEL BENE a mantenerne la proprietà e a non disinteressarsi della stessa.
    Perciò basta inviare una raccomandata a.r.a tua sorella diffidandola da ogni "concepimento" di azioni in tal senso e ribadendo che non intendi in alcun modo rinunciare ai tuoi diritti.
    Tutto questo PRIMA che tu possa ricevere qualche indesiderato atto.!
    Ciao.


    Ma io l'atto di citazione gia' l'ho ricevuto, devo presentarmi in tribunale nel mese di aprile.
    Sicuramente faro' come mi hai detto ma avra' valenza la cosa??
    cordiali saluti...Marta!

  • charlie.41
    Charlie.41 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 14 Febbraio 2006, alle ore 17:38
    Non avevo capito che tua sorella avesse già proceduto all'azione legale!
    A questo punto la raccomandata non ha più motivo di essere.
    Anch'io ho subìto una cosa analoga alla tua proprio con mia sorella!
    Però dopo qualche anno di udienze, la causa si stava mettendo male per lei e allora è venuta a più "miti consigli" ed abbiamo concluso con un accordo ma solo grazie alla mia buona volontà!
    Stai tranquilla però che non è ASSOLUTAMENTE FACILE perdere una causa per usucapione di un bene del quale in qualche modo si può sempre dimostrare che non è stato abbandonato dal proprietario. Sono cause che quasi mai portano a benefici per chi le intenta. Si fosse trattato di un terreno abbandonato qualche probabilità l'avrebbe avuta! ma trattandosi di un appartamento.... Che tua sorella si metta pure l'anima in pace!!!
    Ciao.

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Febbraio 2006, alle ore 07:21
    Anch'io ho subìto una cosa analoga alla tua proprio con mia sorella!
    Però dopo qualche anno di udienze, la causa si stava mettendo male per lei e allora è venuta a più "miti consigli" ed abbiamo concluso con un accordo ma solo grazie alla mia buona volontà!

    Buongiorno Charlie,
    ho riportato quello che mi hai scritto per domandarti una cosa.
    Ipotesi: Se dovesse andare tutto bene per me, nel senso che il giudice dichiari che mia sorella non possa usucapire la mia parte di proprieta', a quel punto io avrei diritto ad un risarcimento danni??
    Da ottobre mi costringe a stare fuori casa, e quindi sono ospite da mio figlio, per entrare a prendere i miei oggetti personali ho dovuto richiedere l'intervento del 113, le mie condizioni di salute gia' un po' precarie si sono aggravate (ho tutti i certificati medici che attestano questo mio aggravamento) nonche' il fattore psicologico, e quello economico, sto' gravando sulla vita familiare di mio figlio (sposato e con una bimba) e mi rendo conto che ho turbato la loro privacy (anche se loro gentilissimi non lo ammetteranno mai).
    Grazie per la tua cortesia ....Marta!

  • ivelise
    Ivelise Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Febbraio 2006, alle ore 16:59
    Certo che puoi chiedere i danni, anzi devi, ho una zia che ha passato una situazione simile alla tua ed e' stata risarcita di tutti i danni subiti.
    Informati con il tuo avvocato, ci sono vari tipi di risarcimento, morale,economico,danno biologico,fisico. Vedrai che se dimostrerai le tue ragioni,per chi ti ha fatto questo saranno dolori.
    Ciao ed in bocca la lupo!

  • bacmarta
    Bacmarta Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 20 Febbraio 2006, alle ore 09:20
    Grazie del consiglio, mi informero' con il mio avvocato anche di questo aspetto della faccenda.
    Ciao

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Proprietà - Il comodato ultra ventennale di un immobile comprato con contratto nullo non vale ai fini dell'usucapione. I chiarimenti della sentenza della Corte di Cassazione

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Condominio - I condomini hanno diritto di usare i beni comuni nel modo che ritengono più consono alle proprie necessità

Usucapione

Normative - Il diritto di proprieta' su un bene immobile, cosi' come altri diritti reali di godimento, come la servitu', possono essere acquisiti per usucapione, ossia a seguito del possesso prolungato e incontestato nel tempo di un dato bene.

È possibile l'usucapione tra parenti?

Proprietà - Tra genitori e figli non si applicano le regole sull'usucapione di beni mobili o immobili. Vediamo quali sono le motivazioni e cosa dice la legge sull'argomento

Usucapione di una servitù

Normative - L'acquisto di una servitù per usucapione, cioè dopo averla utilizzata per un lungo periodo di tempo, è possibile se essa ha carattere apparente. Che cosa vuol dire?

Usucapione in condominio: possibile sulle parti comuni?

Parti comuni - Come fare per acquistare tramite usucapione la proprietà di un parcheggio, un'area del cortile, un sottoscala o altra parte comune all'interno di un condominio.

Può interrompersi l'usucapione in caso di successione ereditaria?

Proprietà - In caso di morte del possessore di un bene ai fini dell'usucapione può interrompersi il decorso del tempo necessario? Quali sono gli effetti della successione?

Usucapione della casa coniugale in caso di separazione o divorzio

Proprietà - Può il coniuge usucapire la casa coniugale a lui assegnata dopo separazione o divorzio? La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione.

Acquisto di un bene mediante usucapione: come funziona?

Comprare casa - Quali sono le regole per poter acquistare la proprietà o altro diritto reale su un bene attraverso l'usucapione. Come deve essere il possesso e quali sono i tempi
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