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2005-11-08 10:02:11

Crollo del muro di confine


Jj
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04 Novembre 2005 ore 10:08 2
Buongiorno a tutti,
Vivo in una casa indipendente ultimamente è crollato il muro di confine con il mio vicino a causa delle grandi piogge.Questo era alto circa 1.70 m dalla mia parte e 0 m dalla parte del mio vicino che ha avuto la brillante idea di riempire tutto il dislivello con della terra.Essendo una zona collinare ognuno di noi dovrebbe pensare ad un canale di scolo per l'acqua, ciò che non ha fatto il mio vicino dichiarando che avrebbe dovuto pensarci a suo tempo chi costruì il muro (venne costruito da mio padre, in accordo con lui), la terra però venne posta dopo la costruzione e visto che non era un muro da carico non ha retto a tutta l'acqua che confluisce in quel punto perché il più basso della discesa.
Spero di aver esposto il caso in maniera comprensibile, vorrei sapere come procedere e a chi o cosa dare la colpa del crollo.

P.S. Ho dovuto posizionare i blocchetti del vecchio muro a mo di barriere per raccogliere tutta la terra che adesso sta pian piano franando dalla mia parte.
  • gigi0
    0
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    Lunedì 7 Novembre 2005, alle ore 09:50
    Il codice civile dice:

    Art. 886 Costruzione del muro di cinta
    Ciascuno può costringere il vicino a contribuire per metà nella spesa di costruzione dei muri di cinta che separano le rispettive case, i cortili e i giardini posti negli abitati. L`altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.

    Art. 887 Fondi a dislivello negli abitati
    Se di due fondi posti negli abitati uno è superiore e l`altro inferiore, il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all`altezza del proprio suolo, ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza.
    Il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore.

    Art. 888 Esonero dal contributo nelle spese
    Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo, senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito. In tal caso il muro è di proprietà di colui che l`ha costruito, salva la facoltà del vicino di renderlo comune ai sensi dell`art. 874, senza obbligo però di pagare la metà del valore del suolo su cui il muro è stato costruito.

    Ti consiglio di rivolgerti al Giudice di Pace per un tentativo di conciliazione, per il quale non serve l'avvocato.

    Ciao.

    Gigi

  • jj
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Novembre 2005, alle ore 10:02
    Grazie ,
    Mi è stato veramente di aiuto.

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