Buongiorno
scrivo per avere consiglio su una situzione piuttosto complessa che proverò a riussumere in pochi essenziali punti.
Nel luglio 2007 è nata la cooperativa sotto la regia della Direzione Lavori la quale ha scelto impresa edile, elettricisti, idraulici e tutte le parti terze
Gli appartamenti sono stati consegnati a settembre 2011, 18 mesi di ritardo rispetto a quanto stipulato nel contratto (ma questo non è il problema principale).
Durante l'inverno gli appartamenti del piano terra hanno manifestato diversi problemi relativi all'umidità (muffe ed effetto rugiada sui muri). Si è deciso di lasciar passare del tempo giudicando il problema, probabilmente con superficialità da parte della DL, come umidità residua della costruzione. Durante il secondo inverno, quello appena terminato, i problemi sono aumentati notevolmente. A seguito di un'analisi più approfondita è emerso un errore di calcolo da parte del termotecnico. Al momento la cooperativa, per mezzo della DL, ha chiesto ed ottenuto una perizia da parte di un termotecnico nominato dal tribunale, a breve verranno fatti dei lavori aggiuntivi,anticipati con il fondo imprevisti della cooperativa, mirati a risolvere il problema. Premesso che al momento non abbiamo ancora rogitato, alcuni soci hanno dei fondati dubbi sulla validità delle contromisure, tanto da indurre uno di questi a non voler rogitare ed a non voler corrispondere gli interessi passivi maturati dalla data di consegna delle chiavi ad oggi.
Vista la situazione cosa posso fare come singolo socio ? Ed in associazione con gli altri soci ? Far causa alla DL per gestione superficiale può dare qualche beneficio ?