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2007-08-03 10:34:51

Compromesso - 14027


Ubertone
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18 Giugno 2007 ore 11:31 34
Ho venduto casa da privato, e ho fatto un compromesso con un 20% di prenotazione sul costo dell' immobile.
L' acquirente ha pagato regolarmento con assegno buon fine, e avrebbe dovuto far registrare il compromesso.
Non riesco più a rintracciare l' acquirente, in teoria il compromesso de è firmato da entrambi è valido anche se non ho la copia registrata? Lo devo far registrare anche se in ritardo? C'è qualche legge che impone dei limiti di tempo e perde di validità?
  • condominiale
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 12:22
    Il contratto può essere registrato da una delle due parti, quindi lo potevi fare anche tu.

    Non vi è un obbligo "preciso" di registrare un contratto (compromesso).

    Un contratto, anche verbale, ha valore tra le parti, la registrazione è necessaria per poter opporre a terzi il contratto stesso.

    Nel tuo caso, l'assegno è un elemento decisivo per dimostrare che sia stato stipulato un contratto tra le due parti.
    Il problema è che mancando la forma scritta (almeno per te) non potresti far valere in modo chiaro le clausole sottoscritte tra le parti nel caso vi fosse contenzioso.

  • nabor
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 14:38
    Da quanto mi sembra di capire, un documento sottoscritto da entrambi esiste?

  • ubertone
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 15:18
    Si esiste e ne ho una copia firmata dal' acquirente ma non registrata

  • nabor
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 15:46
    Se esiste, è pienamente efficace tra le parti, anche se non verso i terzi, come sottolineato da CDM. Avete previsto una data per il rogito?

  • condominiale
    0
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    Lunedì 18 Giugno 2007, alle ore 16:38
    Se ritieni che ne valga la pena, puoi tu stesso farlo registrare, ti costerà poco più di 100€ e starai più tranquillo anche se con il preliminare le parti si obbligano a prestare il loro consenso alla conclusione del contratto definitivo, i cui elementi essenziali e accessori sono stati già precisati e pattuiti, e i cui effetti si produrranno soltanto al momento della stipulazione definitiva.

  • vale79
    0
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    Martedì 19 Giugno 2007, alle ore 16:08
    Ti costerà più di 100 euro...c'è un diritto fisso di circa 160 euro, più una percentuale sulla caparra, più N marche da bollo...io sto per spendere circa 500 euro.
    Comunque l'agenzia con la quale abbiamo comperato ci ha detto che la registrazione è obbligatoria solo se si passa tramite agenzia...

  • anonimo
    0
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    Martedì 19 Giugno 2007, alle ore 18:37
    Ti costerà più di 100 euro...c'è un diritto fisso di circa 160 euro, più una percentuale sulla caparra, più N marche da bollo...io sto per spendere circa 500 euro.
    Comunque l'agenzia con la quale abbiamo comperato ci ha detto che la registrazione è obbligatoria solo se si passa tramite agenzia...
    1. Il 3% delle cifre versate in acconto
    2. Lo 0,50% dell'importo versato come caparra confirmatoria
    3. 168,- euro in forma fissa
    4. ? 14,62 in bollo ogni 4 pagine o 100 righe per quanto riguarda l'atto.
    5. ? 14,62 in bollo per ogni allegato se firmato da entrambe le parti
    6. ? 0,52 in bollo per ogni allegato se non firmato (non in tutte le AdE)
    7. ? 3,72 per diritti fissi (non in tutte le AdE)

    La registrazione è sempre obbligatoria, se si vuole usare l'opzione prezzo/valore, visto che si devono tracciare i pagamenti...
    In agenzia, l'AI è solidamente coobbligato al versamento delle imposte, per questo si fa lasciare provvista e si occupa della registrazione, ma non è obbligatorio per le parti permetterglielo: in caso di rifiuto, l'AI provvederà alla segnalazione.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 19 Giugno 2007, alle ore 20:10
    È solo il caso di ricordare che: la proposta contrattuale (proposta di acquisto) si converte automaticamnte in contratto preliminare di compravendita quando l'accettazione viene comunicata all'acquirente e quindi solo in quel momento sorge l'obbligo della registrazione.

    In effetti la registrazione del contratto preliminare è sempre stata obbligatoria ma fino a ieri in realtà erano in pochi a registrare il contratto preliminare, oggi le nuove regole che impongono di indicare nel rogito i pagamenti gia avvenuti con l'indicazione degli importi e del metodo di pagamento (contanti, assegno, bonifico) rendono evidente agli occhi del fisco, la presenza di un compromesso. (dal 1 gennaio 2007)

    Infine in caso di ritardo della registrazione (oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione) si applica una sanzione pari al 30% dell'imposta dovuta oltre agli interessi legali.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 08:49
    In effetti la registrazione del contratto preliminare è sempre stata obbligatoria ma fino a ieri in realtà erano in pochi a registrare il contratto preliminare, oggi le nuove regole che impongono di indicare nel rogito i pagamenti gia avvenuti con l'indicazione degli importi e del metodo di pagamento (contanti, assegno, bonifico) rendono evidente agli occhi del fisco, la presenza di un compromesso. (dal 1 gennaio 2007)

    Infine in caso di ritardo della registrazione (oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione) si applica una sanzione pari al 30% dell'imposta dovuta oltre agli interessi legali.
    Scusa condominiale ,ma sto andando in confusione!
    Ma forse sono io che non riesco a fare il giusto raffronto con quanto in un altro post mi hai scritto.Te lo riporto.
    La registrazione del contratto (preliminare) non è obbligatoria. Normalmente è consigliabile farlo così diviene opponibile anche ad eventuali terzi. Non è necessario andare dal notaio per la registrazione, è comunque più "comodo".

    Se ricordi,avevo elencato alcuni passaggi da fare a proposito della detrazione del 36%,e tra questi indicai la necessità di registrare il compromesso.Volevo cioè dire, che nel caso in cui non lo si è fatto ancora,bisognerà registrarlo comunque.Primo: perché,chi non l'ha ancora fatto è obbligato a farlo come tra l'altro sto leggendo ora .Secondo:la necessità di richiedere la detrazione del 36% imponeva una ragione in piu per registrare il contratto. .Tu mi rispondesti con le parole che ho riportato.Cortesemente,chiedendo scusa se utilizzo il tread aperto per altro scopo potresti chiarirmi le idee al riguardo.Non ho ancora capito bene se devo o non devo registrarlo.Ovviamente lasciando da parte la consigliabilità.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 08:57
    In effetti la registrazione del contratto preliminare è sempre stata obbligatoria ma fino a ieri in realtà erano in pochi a registrare il contratto preliminare, oggi le nuove regole che impongono di indicare nel rogito i pagamenti gia avvenuti con l'indicazione degli importi e del metodo di pagamento (contanti, assegno, bonifico) rendono evidente agli occhi del fisco, la presenza di un compromesso. (dal 1 gennaio 2007)

    Infine in caso di ritardo della registrazione (oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione) si applica una sanzione pari al 30% dell'imposta dovuta oltre agli interessi legali.
    Scusa condominiale ,ma sto andando in confusione!
    Ma forse sono io che non riesco a fare il giusto raffronto con quanto in un altro post mi hai scritto.Te lo riporto.
    La registrazione del contratto (preliminare) non è obbligatoria. Normalmente è consigliabile farlo così diviene opponibile anche ad eventuali terzi. Non è necessario andare dal notaio per la registrazione, è comunque più "comodo".

    Se ricordi,avevo elencato alcuni passaggi da fare a proposito della detrazione del 36%,e tra questi indicai la necessità di registrare il compromesso.Volevo cioè dire, che nel caso in cui non lo si è fatto ancora,bisognerà registrarlo comunque.Primo: perché,chi non l'ha ancora fatto è obbligato a farlo come tra l'altro sto leggendo ora .Secondo:la necessità di richiedere la detrazione del 36% imponeva una ragione in piu per registrare il contratto. .Tu mi rispondesti con le parole che ho riportato.Cortesemente,chiedendo scusa se utilizzo il tread aperto per altro scopo potresti chiarirmi le idee al riguardo.Non ho ancora capito bene se devo o non devo registrarlo.

    Ogni quesito ha la sua risposta.

    Se tu chiedi: "devo registrare per forza il compromesso per legge?"

    IO risponderei :"si"

    Se tu chiedi:" devo registrarlo per forza al fine di ottenere questo o quello?"

    Allora, a seconda dei casi potrebbe essere "si" o "no", ma solo come consiglio generale legato alla tua esigenza del momento, la legge in questo senso è chiara: registrare, sempre.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 09:19
    Da quello che mi sembra di evincere, il quesito iniziale era se il preliminare dovesse registrarsi non ai fini tributari (con quanto ne consegue), ma a quelli civilistici, per conseguire efficacia nei confronti del contraente 'sparito'. Giusto?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 09:48
    Ogni quesito ha la sua risposta.

    Se tu chiedi: "devo registrare per forza il compromesso per legge?"

    IO risponderei :"si"

    Se tu chiedi:" devo registrarlo per forza al fine di ottenere questo o quello?"

    Allora, a seconda dei casi potrebbe essere "si" o "no", ma solo come consiglio generale legato alla tua esigenza del momento, la legge in questo senso è chiara: registrare, sempre.

    grazie tante oris per la sottile differenza che non avevo notato.Credevo,nella mia ingenuità che ci fosse una piu diretta contiguità tra le due cose.Come se ci fosse un collegamento,fatto in modo che l'uno non escludesse ma controllasse l'altro. Infatti la mia domanda rivolta a condominiale rientrava nel secondo caso :"devo registrarlo per forza al fine di ottenere questo o quello?"
    Come tu stesso mi hai ricordato ogni quesito ha la sua risposta.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 09:53
    Effettivamente devo ammettere che la mia risposta era abbastanza inutile...

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 13:27
    Scusate ma... cosa succede, sia ai fini fiscali, sia ai fini legali, sia a tutti i fini possibili ed immaginabili, se non registriamo il compromesso?

    Noi abbiamo fissato la data del compromesso per il 3/7, ma l'agenzia ci ha detto che possiamo anche decidere di non registrarlo che non succede nulla.

    Noi abbiamo dato un assegno di 15.600 ? (15.000 + IVA) che il costruttore incasserà al compromesso.
    Il resto sarà mutuo al rogito.

    Grazie.
    Ciao

    Erika

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 20 Giugno 2007, alle ore 20:43
    Furettina
    Non dovevi neanche farla simile domanda......
    Sopra abbiamo riportato tutte le possibili situazioni.
    Mentre nella compravendita tra privati si "potrebbe" soprassedere (se c'è fiducia), quando c'è di mezzo l'agenzia non si può nel modo più assoluto evitare la registrazione.
    È stato ribadito dall'ultima finanziaria e le sanzioni sono pesanti.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 05:35
    Mentre nella compravendita tra privati si "potrebbe" soprassedere (se c'è fiducia), quando c'è di mezzo l'agenzia non si può nel modo più assoluto evitare la registrazione.
    È stato ribadito dall'ultima finanziaria e le sanzioni sono pesanti.
    Nel mio caso l'azione di "intermediazione" dell'agenzia si è limitata alla sola conoscenza della societa immobilare che mi ha venduto poi l'appartamento.Quando abbiamo concluso il compromesso l'agente non ha firmato nulla,in quanto era gia stato preparato uno schema di compromesso tipo che poi è stato utilizzato come base per il nostro accordo.(Ovviamente la fattura dall'agenzia mi è stata consegnata ....)
    Ora poichè l'agenzia non ha redatto il compromesso e nemmeno viene citata in esso,mi chiedo se anche nel mio caso si possa "soprassedere"; girando per vari siti mi è sembrato di capire che ci voglia la concomitanza delle due cose:intermediazione e il redigere il compromesso stesso.
    La cosa avrebbe pure un senso.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 06:07
    Purtroppo NOn è così, e l'agente è stato imprudente, visto che il fisco può tranquillamente andare da lui a chiedergli di pagare le imposte EVASE.

    Se l'agente si occupa della forma del contratto risulta responsabile penalmente e ne risponde, non solo per quell'atto, ma anche per gli atti che da quell'atto derivano, perfino a sua INSAPUTA.

    Ma nei casi in cui l'agente non redigesse il compromesso, l,AdE potrebbe lo stesso andare a chiedergli di ottemperare al pagamento...

    Queste sono le conseguenze di una legge che vorrebbe trasformare gli AI in GdF: attenzione, non per controllare l'evasione degli Ai, come a molti piace pensare (no comment) ma per controllare l'evasione dei clienti.

    L'AdE stessa ha ammesso, nei vari convegni, che buona parte dell'evasione immobiliare avviene per volontà della clientela (specie quella privata) di evadere le imposte per il registro, e per l'agente oggi è più facile fatturare (finalmente) perché il notaio vuole le fatture al rogito.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 06:09
    Scusate errore di rete e doppio post

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 07:22
    Purtroppo NOn è così, e l'agente è stato imprudente, visto che il fisco può tranquillamente andare da lui a chiedergli di pagare le imposte EVASE.

    Se l'agente si occupa della forma del contratto risulta responsabile penalmente e ne risponde, non solo per quell'atto, ma anche per gli atti che da quell'atto derivano, perfino a sua INSAPUTA.

    Ma nei casi in cui l'agente non redigesse il compromesso, l,AdE potrebbe lo stesso andare a chiedergli di ottemperare al pagamento...
    Sai,oris a volte ci fidiamo troppo degli agenti; mi viene da dire "l'avevo detto io".E' meglio a volte fare da soli.Troppo "interessati"appaiono i consigli di altri.Ma saranno tali? Mah.O forse manco loro lo sanno.. ma si sarà anche per ignoranza.L'ignoranza è sempre grave ma da parte di un professionista è ancora piu grave.
    Lasciando da parte comunque i rimpianti e tenendo presente che sono passati 2 mesi dalla firma del compromesso, e che comunque non vorrei avere problemi per la richiesta di detrazione del 36% avevo pensato,a questo punto, di fare registrare il compromesso.Ovviamente dicendogli che gli interessi da pagare sulle imposte (mi sembra del 30%) se li sciroppa lui.Almeno impara anche lui ,visto che ne risponde anche in parte.Mi sembra giusto.A ciascuno le sue responsabilità,considerato che ci rimette anche lui.
    Oppure mi consigli un'altra via di uscita?

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 07:29
    Si, siete fuori di 40 gg...

    Il problema (per l'agente) è che doveva registrare la cosa sul registro dell'antiriciclaggio (l'archivio unico), e per LUI le sanzioni vallo sul PENALE...

    La fattura almeno te la sei fatta fare?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 07:42
    Si, siete fuori di 40 gg...

    Il problema (per l'agente) è che doveva registrare la cosa sul registro dell'antiriciclaggio (l'archivio unico), e per LUI le sanzioni vallo sul PENALE...

    La fattura almeno te la sei fatta fare?

    Certo,quella almeno.A questo punto non mi interessano i suoi problemi,almeno per ora.Ho i miei da risolvere ancora.Mi potresti darmi dritte e riferimenti per indurlo al pagamento del 30 per cento?

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 09:53
    Furettina
    Non dovevi neanche farla simile domanda......
    Sopra abbiamo riportato tutte le possibili situazioni.
    Mentre nella compravendita tra privati si "potrebbe" soprassedere (se c'è fiducia), quando c'è di mezzo l'agenzia non si può nel modo più assoluto evitare la registrazione.
    È stato ribadito dall'ultima finanziaria e le sanzioni sono pesanti.
    Scusate se ho fatto questa domanda.
    Ma ogni persona con cui parlo mi da informazioni diverse e quindi non so più cosa pensare...
    So solo che se a questo punto se non lo registro devo pagare qualche sanzione, anche se sinceramente non ho ben capito perché...
    Sarò tonta, però se tanto al rogito è tutto nero su bianco e al rogito pago tutte le tasse del caso, non ho ben capito cosa cambia registrare il compromesso o no...

    Volevo fare un'altra domanda, e spero di non dire una cazzata, ma rileggendo il post non mi pare se ne parli...
    Prima è stato fatto un'elenco di quanto sarà da pagare al notaio per il compromesso (della serie "e io pago"... vabbè lasciamo perdere!) si parla di 3% del valore in acconto e lo 0,5% del valore come caparra confirmatoria: ovviamente nel mio caso (15.000? + IVA in acconto) una esclude l'altra giusto? Io pagherò "solo" il 3% sull'importo giusto? E si intende importo IVA esclusa giusto?

    Grazie ancora della pazienza.
    Ciao

    Erika

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 13:49
    Ho cercato un po' di informazioni via internet e non ho capito una cosa: il 3% che io pagherei sull'acconto, comprando da impresa, lo posso poi detrarre dall'IVA? O cmq da qualche spesa del rogito?
    Perché così ha senso, altrimenti dovrei far risultare l'acconto come caparra così risparmierei la metà...
    Giusto?

    Grazie ancora e scusate le domande sciocche!

    Ciao

    Erika

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 14:40
    Negli atti sottoposti a I.V.A., siccome paghi gi`a la stessa sugli acconti, l'imposta di registro diventa 168 euro X 2

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 21 Giugno 2007, alle ore 14:44
    Negli atti sottoposti a I.V.A., siccome paghi gi`a la stessa sugli acconti, l'imposta di registro diventa 168 euro X 2
    Grazie Oris ma... non è già così?
    Cioè io al rogito non dovrei pagare due imposte da 168 ? (oltre all'IVA, notaio, allacciamenti e spese mutuo)? quindi cosa cambia se registro il compromesso? Non le pago più?

    Scusa eh, so che sembro stordita, ma ovunque trovo scritto imposta di registro per tutto... e alla fine non capisco più nulla...

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Giugno 2007, alle ore 13:51
    Ho trovato questa cosa su un sito immobiliare:
    "il preliminare di vendita concluso per scrittura privata non è soggetto a registrazione se la parte che promette la vendita è un'impresa e se il preliminare non contiene caparre (in presenza di caparre è sempre obbligatoria la registrazione del preliminare in termine fisso). "

    Può essere il mio caso?
    Se posso inserisco il link...

    Grazie.
    Ciao

    Erika

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Giugno 2007, alle ore 21:28
    Bene Erika

    Inserisco io il testo del link cui hai accennato:

    Obbligo registrazione preliminare modalità e costi


    L'art.10 della Tariffa allegata al T.U. 131/1986 prevede l'obbligo della registrazione dei preliminari (anche se conclusi per scrittura privata).

    Per la registrazione del preliminare è prevista l'imposta di registro fissa di Euro 168,00.


    Se il preliminare prevede la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria, è prevista la tassazione nella misura di 0,50%.

    Se prevede il pagamento di acconti (non soggetti ad I.V.A.), è prevista la tassazione nella misura del 3%.


    In entrambi i casi l'imposta pagata è imputata all'imposta principale dovuta per la registrazione del contratto definitivo.

    L'obbligo di registrazione a termine fisso delle scritture non autenticate contenenti preliminari soggetti ad IVA, sussiste solo in presenza di caparre.


    In sintesi:

    - il preliminare concluso con il ministero del notaio è sempre soggetto a registrazione;

    - il preliminare concluso per scrittura privata è sempre soggetto a registrazione se il venditore è un privato che non agisce nell'esercizio di impresa, arte o professione;

    - il preliminare di vendita concluso per scrittura privata non è soggetto a registrazione se la parte che promette la vendita è un'impresa e se il preliminare non contiene caparre (in presenza di caparre è sempre obbligatoria la registrazione del preliminare in termine fisso).


    SOGGETTI OBBLIGATI ALLA REGISTRAZIONE

    Sono obbligati a richiedere la registrazione, tra l'altro:

    A) le parti contraenti per le scritture private non autenticate;

    B) i notai per gli atti da essi ricevuti od autenticati;

    C) gli impiegati dell'amministrazione finanziaria e gli appartenenti al corpo della Guardia di Finanza per gli atti da registrare d'ufficio;

    D) gli agenti d'affari in mediazione iscritti nel ruolo degli agenti immobiliari, per le scritture private non autenticate stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari.

    Gli agenti immobiliari sono solidalmente tenuti al pagamento dell'imposta per le scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari.


    PERCHE' CONVIENE REGISTRARE I PRELIMINARI

    Anche nei casi in cui la registrazione non è obbligatioria, conviene registrate il preliminare.

    In caso di fallimento del venditore, infatti, il contratto preliminare non è opponibile al fallimento se non ha data certa anteriore.

    Anche i benefici riconosciuti agli acquirenti di immobili da costruire (ai sensi del D.Lgs. 122/2005) presuppongono l'esistenza di un preliminare di data certa.

  • furettina
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Giugno 2007, alle ore 09:32
    Grazie Condominiale!
    Questo quindi vuol dire che io comprando da costruttore e avendo dato un acconto soggetto ad IVA non ho l'obbligo di registrazione (e semmai saranno problemi dell'agenzia)?
    Perché io leggo
    "L'obbligo di registrazione a termine fisso delle scritture non autenticate contenenti preliminari soggetti ad IVA, sussiste solo in presenza di caparre. "
    " il preliminare di vendita concluso per scrittura privata non è soggetto a registrazione se la parte che promette la vendita è un'impresa e se il preliminare non contiene caparre (in presenza di caparre è sempre obbligatoria la registrazione del preliminare in termine fisso). "

    Però poi leggo
    "Anche i benefici riconosciuti agli acquirenti di immobili da costruire (ai sensi del D.Lgs. 122/2005) presuppongono l'esistenza di un preliminare di data certa."
    e questo mi fa sorgere qualche dubbio, anche se sinceramente non so a che benefici si riferisca... proverò a cercare questa legge...

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Giugno 2007, alle ore 13:57
    I benefici di cui si parla, sottesi alla L. 210/2004 ed al d. lgs. 122/2005, sono quelli dell'esenzione da revocatoria fallimentare, in presenza di data certa e corrispettivo congruo...
    Come sempre, nell'interesse generale, rinvio al link www.conafi.net

  • jenny70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Agosto 2007, alle ore 09:51
    Buongiorno a tutti.

    Ho letto i Vostri interventi, ma una cosa ancora non mi è chiara.
    A chi spettano le spese per la registrazione del compromesso?
    Nello specifico, io sto vendendo la mia casa e l'agenzia che si è occupata della vendita mi ha detto che la quota fissa di Euro 168,00 deve essere pagata a metà tra il venditore e l'acquirente. Sto inoltre comprando un'altro immobile e l'agenzia che si sta occupando del mio acquisto mi ha detto che tutte le spese sono a carico mio, cioè dell'acquirente.
    Chi ha ragione?

    Grazie per le risposte.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Agosto 2007, alle ore 10:06
    Secondo me l'agenzia che ha posto la prima ipotesi non ha detto una castoneria.

    L'obbligo della registrazione dei contratti ricade su entrambe le parti.

    Quindi le quote fisse dovute solo alla registrazione (e non gli anticipi per le imposte sulle cifre versate) come i 168 euro, dovrebbe ro essere pagati a metà, come anche il costo dei bolli per i vari allegati.

  • jenny70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Agosto 2007, alle ore 10:15
    Grazie, ma alla luce dei pareri discordanti delle due agenzie io dovrei pagare metà delle spese di registrazione del compromesso relativo alla vendita e tutte quelle relative a quello per l'acquisto.
    Come posso fare con l'agenzia che dice che spettano tutte a me?
    C'è un'articolo di legge o, comunque, uno scritto chiarificatore che potrei sottoporre loro?

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Agosto 2007, alle ore 10:20
    Ti dirò, dalle mie parti vige "l'uso" he a pagare sia l'acquirente, nonostante io la pensi diversamente... mi tocca spesso adeguarmi, a volte per accetazione degli "usi" anche da parte dell'acquirente stesso...

    Italia.

  • jenny70
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Agosto 2007, alle ore 10:34
    Quindi c'è da ritenere che le leggi in proposito non siano chiare.
    Comunque ho capito, e ti ringrazio per il parere espresso.
    Vedrò se anche l'acquirente del mio immobile può accettare "l'uso" visto che dall'altra parte il venditore non ne vuole sapere...
    Ciao

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