Buongiorno,
da poco ho acquistato una cascina indipendente su due lati e all?inizio dei lavori di ristrutturazione ho scoperto che c?è una causa in corso per ben tre problemi con il vicino.
Prima della vendita, l'ex proprietario non solo aveva taciuto questa causa legale ma negata (sia per iscritto: "esente da liti pendenti" sul compromesso sia a voce con testimone l?agente immobiliare) parlando solo di un rimborso per umidità derivante da lavori non ultimati su un terrazzo.
La causa, divisa in tre punti è per richiesta danni causati da una gronda, da quel terrazzo e da un muro di contenimento (da notare che sono distanti l'uno dagli altri decine di metri e ognuno rappresenta un problema singolo non collegato agli altri)e l'intimazione ai relativi lavori per il ripristino ad opera d?arte degli stessi.
L?ex proprietario da me interpellato in questi gg ha detto che si farà carico di tutto: sia del risarcimento che dei lavori. Ci sarà da fidarsi? Ma soprattutto quello che vi chiedo: basterà sia lo scritto sul compromesso, sia la testimonianza dell?agente immobiliare per richiedere tramite tribunale eventualmente il pagamento delle fatture per i lavori che come ho capito cmq io dovro? effettuare come nuovo proprietario?
Qui non si tratta di aver taciuto l?esistenza di una causa legale pendente ma di aver detto il falso ha una domanda ben precisa. Oppure si potrebbe pensare a una richiesta danni per vizi occulti, dato che egli era a conoscenza dei problemi della grondaia e del muro di contenimento?
grazie