Devo vendere casa mia e comprarne un'altra. Sono già stati fatti entrambi i compromessi. La situazione è questa:... finalmente settimana prossima verranno depositati i documenti relativi all'integrazione delle maledette cantine che mancavano della casa che devo vendere, il geometra dichiara che poi la registrazione è immediata. Il notaio dell'acquirente di questa casa che sto vendendo (che è uno super famoso che mi sa sarà un vero osso duro, col quale non si riesce a parlare) dice che per lui per essere sicuro vuole attendere venti giorni dalla registrazione . Il problema è che il limite per il rogito della vendita di questa casa ma soprattutto quello dell'acquisto della casa nuova è fissato per il 30 giugno...a conti fatti si è al pelo, considerati i giorni necessari perché dopo che deposito l'assegno che ricevo io possa emettere quello per l'acquisto della casa nuova...
se ci dovesse essere un ritardo nella registrazione e si sforasse dalla data concordata come massima per il rogito, il venditore della casa nuova può effettivamente decidere che si tiene i soldi dell'anticipo e rimette in vendita casa sua? Non può concedermi qualche tempo in più per legge? Dipende solo dal suo buon cuore?
il notaio dell'acquirente pu pretendere questi 20 giorni anche a rischio di farci sforare?
esistono procedure d'urgenza al catasto per ottenere prima che risulti questa benedetta registrazione dei documenti d'integrazione?
grazie!