Saluti a TUTTI,
sono DISPERATO per le complicazioni imposte dal Decreto BERSANI p.
Sono in procinto di acquistare un apparamento da privato che è in EDILIZIA CONVENZIONATA, con tanto di imposizione sulla convenzione a dichiarare un prezzo imposto come valore di acquisto sul rogito. Il problema nasce quando io, che acquisto ad un valore COMMERCIALE, ipotizziamo 100, sono constretto per LEGGE a dichiararne sull'atto, in proporzione, un valore convenzionato vincolato dalle tabelle del comune pari a circa 30.
Questo significa che, se volessi procedere con l'acquisto secondo la prassi normalmente utilizzata, dovrei pagarne circa 70 in NERO: vi sembre giusto? Come faccio a far passare una cifra così in nero? Faccio presente che circa l'80% del comune in questione e dei comuni limitrofi è in queste condizioni, e TUTTI fanno così. Il mio timore è che possiamo incappare in accertamenti fiscali che possano portarmi a gravi sanzioni in futuro.
Ho provato ad informarmi su cosa significhi dichiarare tutto il valore reale sull'atto di rogito (che è la strada che vorrei perseguire): i notai stessi, leggendo la convenzione, mi hanno prospettato la possibilità di incappare in una possibile nullità dell'atto, con tutte le conseguenze del caso. Sempre loro mi fanno però presente che secondo il DL Bersani devo dichiarare il valore commerciale.
In conclusione: qualsiasi scelta io faccia, i notai mi hanno confermato che sono fuori legge, che non ho nessuna garanzia in merito e che sono passibile di sanzioni in OGNI CASO.
Non sono in conclusione in grado di informare correttamente sulla scelta da fare in questi casi.
In Italia, ci sono all'incirca 1500000 di appartamenti inqueste condizioni......che fare?????
A CHI MI DEVO RIVOLGERE??CHE COSA DEVO FARE????
Rimango in attesa che qualcuno di voi mi sappia consigliare al meglio........
Grazie a tutti!
un giovane cittadino smarrito...