Ho acquistato un appartamento al primo piano nel giugno del 2010 , la casa nuova non ha il certificato di agibilita', naturalemnte nell'atto di compravendita il venditoer dischiare ceh tutti gli atti per l'agibilita' sono a posto rispetto alla richiesta alla normativa vigente..
in data 7 gennaio 2011 vedendo ceh ilcostruttore non consegnava tale atto ho richiesto al comune a che punto fosse l'agibilita'
il comune risponde dicendo ceh l'agibilita' non puo' essere concessa perche' non sono rispettate le distanze dai confini, in sostanza ilconfinante ha fatto rilievo presso il comune di una scala esterna scoperta non murata poggiata du un pilastro che dista dal confine 5 mt, il comune non concede tale agibilita' perche' conteggia nel calcolo gli angoli delle scale,cosa ceh credo a livello regionale vada esclusa fino a 1.20 mt.
tuttvia cio' che mi ha fatto innervosire e che sono venuto a conoscenza di questa situazione solo ora e solo dopo aver chiesto verifica in comune della situaizonementre il costruttoer ne era conoscenza fin da prima
ilcostruttore si difende dicendo ceh la lettera mandata dal comune per la non concesisone dell'agibilita' al costruttore e al direttore dei lavori l'8 gennaio 2010 non e' mai arrivata.
IN SOSTANZA il costruttore non mi ha detto che era in corso un acontroversia con il confinante e mi ha venduto lo stesso l'immobile. sicuramnte se avessi saputo il tutto non avrei comprato
Faccio presente ceh lo stabile e' composto da 9 appartamenti e che vi sono due scale esterne , non coperte,ed la colonna dista 5 metri dal confine.
L'architetto sostiene ceh e' tutto in regola e ne ha data certificazione giurata, tuttavia essendo un diritto soggettivo del confinante non vorrei trovarmi un giorno a vedere abbattuta la mia scala di accesso.
l'acquisto di una casa comporta oltre lo sborso in denaro anceh soldi per il notatio, mediatore, acqusito mobili e trasloco oltre altre varie spesuccie.
La domanda e' posso ricorrere ad un legale per rendere la vendita nulla e ottenere un risarcimento danni che oltre al valore della casa sia comrpensivo anceh delle spese fin qui sostenute di notaio, mediatore, trascloco, mobili, stress.......
cosa rischia il venditore per avermi nascosto il tutto.
ancora essendo una srl non vorrei che un bel giorno dischiari fallimenti e chiuda i battenti lasciando a me ed al mio vicino ilproblema.
attualemnte vi sono degli appartamenti , 7 , ancora invenduti, e possibile chiedere ilsequestro cautelativo,anceh se su di esso e' acceso un mutuo fondiario pari alla meta' del valore della palazzina?
l'architetto mi dice di stare tranquillo e' ceh il comune ha torto, ma rimane il fatto ceh mi hanno nascosto la vicenda del confinate.
grazie a tutti