Acquisizione servitù di passaggio
Buongiorno a tutti!
Dieci anni fa ho acquistato un appartamento dal mio vecchio padrone di casa: esso fa parte di uno stabile di 4 appartamenti in cui diverse zone erano di utilizzo comune tra i condomini in affitto.
Nel momento in cui i 4 appartamenti sono stati venduti a 4 diversi proprietari, si è cercato di dividere le zone comuni. Ad esempio per accedere alla mia cantina ho dovuto costruire un nuovo passaggio a mie spese poiché il vecchio, usato fino ad allora, rimaneva nell'altra proprietà.
L'unica cosa rimasta in comune sono i contatori della luce, che si trovano nella mia cantina. Finora gli altri condomini hanno transitato liberamente nella mia proprietà per la lettura degli stessi, ma io non voglio che si crei una servitù di passaggio.
Chiedo pertanto:
- Dopo quanti anni tale servitù verrebbe a crearsi?
- Gli anni partono da quando io ho acquistato dal vecchio proprietario o da quando hanno acquistato i nuovi condomini a me adiacenti?
- Quali possono essere le azioni a mia tutela? Se chiudo semplicemente la porta della cantina a chiave, obbligando gli altri a dovermi chiedere permesso per entrare a leggere o armeggiare con i contatori, la servitu' non si crea? Se sì, basta l'azione oppure devo chiudere e comunicarlo anche per iscritto?
Vi ringrazio
Dieci anni fa ho acquistato un appartamento dal mio vecchio padrone di casa: esso fa parte di uno stabile di 4 appartamenti in cui diverse zone erano di utilizzo comune tra i condomini in affitto.
Nel momento in cui i 4 appartamenti sono stati venduti a 4 diversi proprietari, si è cercato di dividere le zone comuni. Ad esempio per accedere alla mia cantina ho dovuto costruire un nuovo passaggio a mie spese poiché il vecchio, usato fino ad allora, rimaneva nell'altra proprietà.
L'unica cosa rimasta in comune sono i contatori della luce, che si trovano nella mia cantina. Finora gli altri condomini hanno transitato liberamente nella mia proprietà per la lettura degli stessi, ma io non voglio che si crei una servitù di passaggio.
Chiedo pertanto:
- Dopo quanti anni tale servitù verrebbe a crearsi?
- Gli anni partono da quando io ho acquistato dal vecchio proprietario o da quando hanno acquistato i nuovi condomini a me adiacenti?
- Quali possono essere le azioni a mia tutela? Se chiudo semplicemente la porta della cantina a chiave, obbligando gli altri a dovermi chiedere permesso per entrare a leggere o armeggiare con i contatori, la servitu' non si crea? Se sì, basta l'azione oppure devo chiudere e comunicarlo anche per iscritto?
Vi ringrazio
Clover77 Ricerca discussioni per utenteVenerdì 30 Dicembre 2005, alle ore 23:53Buongiorno a tutti!
Dieci anni fa ho acquistato un appartamento dal mio vecchio padrone di casa: esso fa parte di uno stabile di 4 appartamenti in cui diverse zone erano di utilizzo comune tra i condomini in affitto.
Nel momento in cui i 4 appartamenti sono stati venduti a 4 diversi proprietari, si è cercato di dividere le zone comuni. Ad esempio per accedere alla mia cantina ho dovuto costruire un nuovo passaggio a mie spese poiché il vecchio, usato fino ad allora, rimaneva nell'altra proprietà.
L'unica cosa rimasta in comune sono i contatori della luce, che si trovano nella mia cantina. Finora gli altri condomini hanno transitato liberamente nella mia proprietà per la lettura degli stessi, ma io non voglio che si crei una servitù di passaggio.
Chiedo pertanto:
- Dopo quanti anni tale servitù verrebbe a crearsi?
- Gli anni partono da quando io ho acquistato dal vecchio proprietario o da quando hanno acquistato i nuovi condomini a me adiacenti?
- Quali possono essere le azioni a mia tutela? Se chiudo semplicemente la porta della cantina a chiave, obbligando gli altri a dovermi chiedere permesso per entrare a leggere o armeggiare con i contatori, la servitu' non si crea? Se sì, basta l'azione oppure devo chiudere e comunicarlo anche per iscritto?
Vi ringrazio
Una bella domanda...anche perché il problema non è tanto dei tuoi vicini ma dell'enel che dovrebbe avere libero accesso ai contatori....
Per quanto riguarda il tempo credo, se non dico una stupidata 20 anni....
La cosa più logica sarebbe quella di chiedere all'ENEL lo spostamento dei contatori in area comune oppure ognuno nel suo appartamento....
Comunque vedi il lato positivo...puoi collegarti liberamente ai contatori dei tuoi vicini e non pagare più la corrente....in cambio della possibilità di lasciarli dove sono.....
Ciao e buon anno
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