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2007-10-24 15:45:52

Termosifoni....migliori impostazioni! - 16352


Matte00
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22 Ottobre 2007 ore 10:12 8
Salve a tutti,

come ogni inverno arriva sempre il dilemma eterno dei termosifoni. Ancor di più se chi (come me) è appena andato a vivere da solo e si trova a dover riscaldare casa.

Premetto che abito su una casetta a due piani ed ogni pianto ha il suo impianto separato. Qualche mese fa ho messo su 2 cronotermostati programmabili e 2 termostati nei bagni.

Ora però non so come comportarmi, devo dire che la temperatura dentro casa scende abbastanza velocemente nel senso vado a dormire con 19 gradi e la mattina mi sveglio che ce ne sono 17.8°C - 18°C, quindi mi trovo sempre con il dubbio di come comportarmi con l'accensione dei tormosifoni.

E' proprio per questo che mi rivolgo a voi che sicuramente avete più esperienza di me:


1 - Conviene mantenere i cronotermostati/termostati ad una temperatura di 18.5°C tutto il giorno e farli salire a 19/20°C durante le ore di presenza in casa (mattina mezzogiorno e sera)?

2- Conviene mantenere spenti i termosifoni ed accenderli solamente un'oretta prima di arrivare a casa o di alzarsi la mattina?

Quali delle due soluzioni è ECONOMICAMENTE migliore? Nella seconda i termosifoni vanno solo quando occorrono però è anche vero che devono compensare ad una temperatura più bassa (ritirare su la temperatura da 17.8 a 19°C)...che confusione proprio non riesco a capire cosa sia meglio? Voi che dite, avete capito qual'è la mia situazione e il mio dubbio? Spero di essermi spiegato in maniera chiara...grazie mille per l'aiuto a tutti quanti!

Smile
  • anonymous
    0
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    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 09:03
    Dunque, per esperienza personale ti consiglio di tenere una temperatura di riposo fissa (nel mio caso 18º), quindi non spegnerli mai: infatti ho notato che "spegnerli" richiede parecchio tempo e costo per portare poi la temperatura a quella di "confort".

  • matte00
    0
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    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 15:38
    Dunque, per esperienza personale ti consiglio di tenere una temperatura di riposo fissa (nel mio caso 18º), quindi non spegnerli mai: infatti ho notato che "spegnerli" richiede parecchio tempo e costo per portare poi la temperatura a quella di "confort".

    Grazie ottobre_rosso per la risposta.

    Capisco perfettamente cosa tu mi voglia dire se la tempratura scende di molto ovviamente mi serve più tempo per riportarla alla t di confort.
    Ma se io avessi delle ore programmate es:

    00.00 - 05.00 spento
    05.30 - 07.00 acceso
    07.30 - 08.00 economia
    08.30 - 11.00 spento
    11.30 - 13.30 acceso
    14.00 - 14.30 economia
    15.00 - 16.30 spento
    17.00 - 21.30 acceso
    22.00 - 23.30 spento

    Questa programmazione mi eviterebbe di scendere troppo al di sotto della temperatura minima (di economia) almeno credo, quindi il tempo che impiega a ripristinare il calore in casa non dovrebbe essere più eccessivo di quello causato da un tacca e stacca continuo. Infatti se io imposto la temperatura a 19°C in confort avrò che non appena questa scende a 18.9°C la caldaia riattacca...ecco questo tacca e riattacca è meglio che spegnere la caldaia e riaccenderla qualche ora prima di rientrare dentro casa?

    Non so se riesco a spiegarmi ma lasciando sempre a 18°C come dici tu la caldaia stacca e riattacca spesso durante il giorno anche quando io non sono a casa o sono a letto. Non è uno spreco? Aiutatemi perché non ci capisco proprio niente, ma sono molte le persone che me l'hanno detto di fare come te ma non riesco a capire come sia possibile risparmiare lasciando sempre acceso .....


  • anonymous
    0
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    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 06:42
    Dipende anche dall'isolamento termico della tua casa. Se, mi riferisco alla tua tabella, lo tieni spento spento per cinque ore e la temperatura dovesse scendere a 16º, non so' se ti conviene. Dovresti provare come ho fatto io: ogni giorno, possibilmente alla stessa ora, ti segni il nº di mc del gas e la temp. esterna, e fai una settimana in un modo, una nell'altro.
    Ripeto: per il mio appartamentino, esposto su 3 lati (piu' il vano scala) ho maggior convenienza, in mia assenza, a lasciarlo a 18º.

  • matte00
    0
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    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 07:22
    Dipende anche dall'isolamento termico della tua casa. Se, mi riferisco alla tua tabella, lo tieni spento spento per cinque ore e la temperatura dovesse scendere a 16º, non so' se ti conviene. Dovresti provare come ho fatto io: ogni giorno, possibilmente alla stessa ora, ti segni il nº di mc del gas e la temp. esterna, e fai una settimana in un modo, una nell'altro.
    Ripeto: per il mio appartamentino, esposto su 3 lati (piu' il vano scala) ho maggior convenienza, in mia assenza, a lasciarlo a 18º.

    Solitamente se vado a letto con 19°C la mattina mi sveglio che ce ne sono 17.9-18°C più o meno....non so se questo vuol dire che è isolata bene, tu che dici? Comunque sono 2 giorni che sto facendo proprio quello che tu mi hai consigliato, pensavo di fare 2 giorni e 2 giorni ma sono troppo pochi vero per fare un paragone?

    Comunque scusa la mia ignoranza e curiosità, tu tieni sempre a 18°C anche quando sei dentro casa oppure metti a 18°C quando non ci sei e alzi poi ad esempio a 20°C quando sei dentro casa?

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 07:26

    Solitamente se vado a letto con 19°C la mattina mi sveglio che ce ne sono 17.9-18°C più o meno....non so se questo vuol dire che è isolata bene, tu che dici? Comunque sono 2 giorni che sto facendo proprio quello che tu mi hai consigliato, pensavo di fare 2 giorni e 2 giorni ma sono troppo pochi vero per fare un paragone?

    Comunque scusa la mia ignoranza e curiosità, tu tieni sempre a 18°C anche quando sei dentro casa oppure metti a 18°C quando non ci sei e alzi poi ad esempio a 20°C quando sei dentro casa?

    quando siamo fuori casa e di notte lasciamo 18º, viceversa 20º.
    Riguardo l'escursione termica di 1º che rilevi in casa tua, tieni conto anche della temperatura esterna: quando fuori andra' sottozero in casa avrai un calo nettamente superiore ad un grado. Per il mio punto di vista dovresti fare delle prove e confrontare poi i risultati: magari fai una settimana per metodo.

  • matte00
    0
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    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 07:34

    Solitamente se vado a letto con 19°C la mattina mi sveglio che ce ne sono 17.9-18°C più o meno....non so se questo vuol dire che è isolata bene, tu che dici? Comunque sono 2 giorni che sto facendo proprio quello che tu mi hai consigliato, pensavo di fare 2 giorni e 2 giorni ma sono troppo pochi vero per fare un paragone?

    Comunque scusa la mia ignoranza e curiosità, tu tieni sempre a 18°C anche quando sei dentro casa oppure metti a 18°C quando non ci sei e alzi poi ad esempio a 20°C quando sei dentro casa?

    quando siamo fuori casa e di notte lasciamo 18º, viceversa 20º.
    Riguardo l'escursione termica di 1º che rilevi in casa tua, tieni conto anche della temperatura esterna: quando fuori andra' sottozero in casa avrai un calo nettamente superiore ad un grado. Per il mio punto di vista dovresti fare delle prove e confrontare poi i risultati: magari fai una settimana per metodo.


    Ok proverò come mi hai suggerito! Sei stato molto gentile grazie mille!

    p.s. per ora le temperature esterno sono abbastanza buone effettivamente vanno da 3°C a 7°C insomma ancora non è freddo freddo....

    P.s Scusa se me ne approfitto ma mediamente (sempre che tu voglia e possa dirlo) quanto m3 di gas metano consumi in un anno?

  • anonymous
    0
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    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 07:50



    Ok proverò come mi hai suggerito! Sei stato molto gentile grazie mille!

    p.s. per ora le temperature esterno sono abbastanza buone effettivamente vanno da 3°C a 7°C insomma ancora non è freddo freddo....

    P.s Scusa se me ne approfitto ma mediamente (sempre che tu voglia e possa dirlo) quanto m3 di gas metano consumi in un anno?

    ostrega, mi hai preso in contropiede: in un anno non ricordo (e pensare che periodicamente mi trascrivo tutti i nº letti sui contatori del gas, luce e acqua... http://forum.wintricks.it/images/smilies/wall.gif.
    Ti posso dire che nelle giornate piu' fredde arrivo sui 10 mc al giorno (e ho un appartamento di 60 mq calpestabili... ), dovuti ad un pessimo isolamento (aggiungi tre lati esposti piu' il fatto che sono a piano terra senza nessuno sotto di me che mi riscalda...http://forum.wintricks.it/images/smilies/inkaz.gif)

    ciao

  • matte00
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 15:45



    Ok proverò come mi hai suggerito! Sei stato molto gentile grazie mille!

    p.s. per ora le temperature esterno sono abbastanza buone effettivamente vanno da 3°C a 7°C insomma ancora non è freddo freddo....

    P.s Scusa se me ne approfitto ma mediamente (sempre che tu voglia e possa dirlo) quanto m3 di gas metano consumi in un anno?

    ostrega, mi hai preso in contropiede: in un anno non ricordo (e pensare che periodicamente mi trascrivo tutti i nº letti sui contatori del gas, luce e acqua... http://forum.wintricks.it/images/smilies/wall.gif.
    Ti posso dire che nelle giornate piu' fredde arrivo sui 10 mc al giorno (e ho un appartamento di 60 mq calpestabili... ), dovuti ad un pessimo isolamento (aggiungi tre lati esposti piu' il fatto che sono a piano terra senza nessuno sotto di me che mi riscalda...http://forum.wintricks.it/images/smilies/inkaz.gif)

    ciao

    Hehe tranquillo era solo per avere un'idea!
    Io invece ho due piani da 60m2 l'uno ma ho il riscaldamento separato (e siccome sopra ancora non ci viviamo lo attacchiamo di meno (giusto per limitare l'escursione termica da piano sotto a piano sopra per non far salire il caldo da sotto a sopra)! In più abbiamo la casa rivolta per lo più a SUD come cucina/soggiorno (MANNAGGIA!) e c'è sempre abbastanza freddo!
    Comunque grazie per le dritte, vi terrò aggiornati sulla mia esperienza così magari può tornare utile a qualcun'altro!

    Grazie ancora infinitamente

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