Termocamino vaso chiuso o aperto?

Il termocamino può provocare la produzione di vapore se la pompa si ferma. quindi è necessario per forza un vaso aperto, non tanto per la dilatazione che è uguale piu o meno a quella degli altri generatori di calore, quanto per un eventuale sfogo del vapore. ciao tennison

Ciao tennison,il rivenditore jolly mec mi ha detto che il termocamino da loro prodotto a vaso chiuso ha un sistema di svuotamento istantaneo in caso di mancata energia o guasto alla pompa,poi mi ha detto che dal 2008 anche in italia si dovranno utilizzare solo quelli a vaso chiuso per adeguarsi alla normativa europea gia in uso in quasi tutte le altre nazioni,sara vero?
Mi ha detto questo penso non per interesse in quanto loro vendono sia vaso aperto che chiuso,inoltre mi ha detto che a vaso chiuso dura di piu in quanto l'aria non è ossigena quanto un vaso aperto.

ciao lotus s

Per il vaso chiuso è necessario un disinserimento dell'alimentazione. dipende da cosa ci metti nel camino. se fai alimentazione automatica con cippato o cose del genere, puoi attuare automaticamente il blocco dell'alimentazione. ci vuole comunque la valvola di scarico termico. con il vaso aperto, se hai la possibilità di metterlo, avresti meno automatismi quindi meno manutenzione e meno costi.
la normativa: vista la tendenza europea, ci siamo orientati ad accettare l'uso del vaso chiuso con gli opportuni accorgimenti tecnici (disinserimento dell'alimentazione ed applicazione della valvola di scarico termico). di obbligatorio non se ne parla. ciao tennison

Il termocamino da me preso in considerazione e dotato gia di tutto di serie ,valvole centraline e quantaltro occore per il funzionamento il tutto gia testato in fabrica il modello e il termojolly 90 non so se lo conosci .
ciao lotus s

Il termocamino da me preso in considerazione e dotato gia di tutto di serie ,valvole centraline e quantaltro occore per il funzionamento il tutto gia testato in fabrica il modello e il termojolly 90 non so se lo conosci .
ciao lotus s

Io ho il termojolly 80, consigliatomi dal rivenditore jolly perché essendo un pò più piccolo del 90 sfrutta meglio la fiamma.
Ho dovuto mettere un vaso chiuso perché avendo una caldaia a gas a condensazione non è possibile usare un circuito aperto.
Il trucco di jolly mec per evitare incidenti in caso di problemi alla pompa è quello di mettere uno scarico d'emergenza dell'acqua calda all'esterno della casa: è un pò una modifica del vaso aperto, solo che non è collegato al circuito ma direttamente al camino.
Sono soddisfattissimo del mio termojolly 80, il sistema funziona benissimo tanto che quest'inverno ho usato solo lui per scaldarmi la casa, che è una casetta isolata di circa 190 mq su due piani e poco isolata ( anni 50 muri in calcestruzzo) situata sull'altopiano e quindi zona fredda.
Se ti servono altre informazioni sono qui.
ciao
speleosax

Vorrei delle spiegazioni sull'uso quotidiano dei termocamini:
- per l'acqua calda sanitaria in estate, avete un boiler o caldaietta a parte oppure bisogna fare andare sempre il termocamino?
- l'acqua scaldata dal termocamino andrà sicuramente in un serbatoio di accumulo, di quale dimensione serve?
- l'utilizzo quotidiano del termocamino: si caricano 2/3 ceppi di legna al mattino e questi durano fino al mattino dopo? Il camino deve funzionare 24 ore su 24?
- si può usare qualsiasi legna che mi vado a procurare nel bosco oppure bisogna comprarne di speciale?

Mi scuso per la raffica di domande e vi ringrazio per le risposte che mi vorrete dare.
Ciao.

Vorrei delle spiegazioni sull'uso quotidiano dei termocamini:
- per l'acqua calda sanitaria in estate, avete un boiler o caldaietta a parte oppure bisogna fare andare sempre il termocamino?
- l'acqua scaldata dal termocamino andrà sicuramente in un serbatoio di accumulo, di quale dimensione serve?
- l'utilizzo quotidiano del termocamino: si caricano 2/3 ceppi di legna al mattino e questi durano fino al mattino dopo? Il camino deve funzionare 24 ore su 24?
- si può usare qualsiasi legna che mi vado a procurare nel bosco oppure bisogna comprarne di speciale?

Mi scuso per la raffica di domande e vi ringrazio per le risposte che mi vorrete dare.
Ciao.

Allora, andiamo per ordine:
il mio termocamino non ha la produzione di acqua sanitaria, me lo ha consigliato il rivenditore ed aveva ragione perché la gestione è problematica.
Il mio è collegato direttamente all'impianto di riscaldamento, senza puffer o simili.
Io lo accendo al pomeriggio, lo carico con 3/4 ceppi di legno a seconda delle dimensioni e così dura alcune ore diciamo che tenendolo allegro per scaldare forte mi vanno 9-10 ceppi da 50 cm per giornata, con l'ultima carica a tarda sera e camino che lavora fino a notte inoltrata.
Non è obbligatorio farlo funzionare 24 su 24.
Io uso faggio ben stagionato, va bene anche il rovere, bisogna usare legna buona e secca altrimenti ti sporca il camino e gli scambiatori.
Spero d'esserti stato utile
ciao

Grazie speleosax ,io voglio mettere il modello 90 perche non ho voglia di regolare la fiamma se c'è troppo caldo o freddo,mettero il termocamino senza produzione acqua sanitaria in quanto metto pannelli solari a circolazione forzata con vaso d'accumulo da 300 litri a doppio scambiatore in caso il pannello non riesca a scaldare l'acqua il termocamino devia dal riscaldamento al vaso d'accumulo.ti sembra una soluzione valida.
Posso chiederti se ci sono dei difetti da te riscontrati sul termojolly,solo per pura curiosità quanto ti è costato il modello 80
grazie lotus s

Grazie speleosax ,io voglio mettere il modello 90 perche non ho voglia di regolare la fiamma se c'è troppo caldo o freddo,mettero il termocamino senza produzione acqua sanitaria in quanto metto pannelli solari a circolazione forzata con vaso d'accumulo da 300 litri a doppio scambiatore in caso il pannello non riesca a scaldare l'acqua il termocamino devia dal riscaldamento al vaso d'accumulo.ti sembra una soluzione valida.
Posso chiederti se ci sono dei difetti da te riscontrati sul termojolly,solo per pura curiosità quanto ti è costato il modello 80
grazie lotus s

Non ho riscontrato nessun difetto, la produzione di catrame è minima e sono FELICISSIMO d'averlo installato.
il costo è stato sui 5000 euro compresa l'installazione.
ciao speleosax

Grazie speleosax,volevo chiederti se hai messo la valvola consigliata per tenere il camino a 55 gradi impedendo la circolazione a temperature inferiori
ciao lotus s

Il termocamino da me preso in considerazione e dotato gia di tutto di serie ,valvole centraline e quantaltro occore per il funzionamento il tutto gia testato in fabrica il modello e il termojolly 90 non so se lo conosci .
ciao lotus s

Io ho il termojolly 80, consigliatomi dal rivenditore jolly perché essendo un pò più piccolo del 90 sfrutta meglio la fiamma.
Ho dovuto mettere un vaso chiuso perché avendo una caldaia a gas a condensazione non è possibile usare un circuito aperto.Il trucco di jolly mec per evitare incidenti in caso di problemi alla pompa è quello di mettere uno scarico d'emergenza dell'acqua calda all'esterno della casa: è un pò una modifica del vaso aperto, solo che non è collegato al circuito ma direttamente al camino.
Sono soddisfattissimo del mio termojolly 80, il sistema funziona benissimo tanto che quest'inverno ho usato solo lui per scaldarmi la casa, che è una casetta isolata di circa 190 mq su due piani e poco isolata ( anni 50 muri in calcestruzzo) situata sull'altopiano e quindi zona fredda.
Se ti servono altre informazioni sono qui.
ciao
speleosax
mi dispiace contraddirti ma assolutamente non e' cos'i'
basta avere conoscenze d'idraulica e tutto e' possibile
anche mettere il vaso d'espansione nella controcappa
ed avere un termosifone a 10mt di altezza

X lotus : no, non ho messo tale valvola, mi limito a regolare il termostato del jolly.

X stiezza: ti ringrazio per la precisazione, io non sono un esperto d'idraulica e non ho previsto nè immaginavo modifiche di tale tipo, che cmq avrebbero fatto lievitare i costi d'installazione, temo.

grazie

ciao a tutti