Buongiorno scrivo per chiedere info risuardo una richiesta ricevuta dal geometra che sta seguendo la progettazione di un complesso di 6 appartamenti in un terreno adiacende al mio.
I due terreni sono attualmente separati da un muro di recinzione di 2m che mi ha detto verrà abbattuto e in futuro sostituito con una recinzione supportata da un muretto di 60-70cm. Mi ha, però, chiesto di poter invadere di 1m il mio terreno x realizzare le fondamenta e per poter fa lavorare in sicurezza gli operai visto che per lo scavo e la cassaforma deve poi permettere agli operai di poterci girare attorno?? Mi ha detto che dovrà rimuovere parte della pavimentazione che ho nella mia proprietà, dovrà tagliare un marciapiede in cemento oltre che spostare momentaneamente gli impianti (acqua e luce) presenti nella mia proprietà promettendo, ovviamente, che tutto verrà ripristinato come in origine
In pratica la parte interrata della sua costruzione giungerà a ridosso del confine e oltre che demolire il muro e ricostre la recinzione; ma è normale che queste edificazioni avvengano eseguendo lavori oltreconfine così importanti?
Chiedo questo perché anch'io sto pensando di progettare la realizzazione di un piccolo immobile nel mio terreno e sicuramente non avrei mai pensato che per realizzarlo avrei dovuto invadere la sua proprietà e soprattutto non potrò sicuramente farlo una volta che loro avranno cià realizzato qualcosa!!
Come avvengono normalmente queste cose? Sono troppo permissivo se li lascio fare senza obbiettare??
Devo/posso chiedere qualcosa in cambio... anche monetariamente intendo? oltre che avere la assoluta certezza che ripristineranno tutto come ora?
Grazie
Andrea