Ieri ho finito di tinteggiare tutte le pareti esterne di casa con la famosa vernice termoisolante, oggetto di numerose discussioni su questo forum.
Ovviamente ho tinteggiato le pareti esterne nel tentativo (spero non totalmente vano) di ridurre/evitare i fenomeni di condensa dovuti allo scarso isolamento termico delle pareti, in particolare (ovviamente) quelle esposte a nord: e indovinate quale sono?
Le camere da letto!
Premetto che la casa e' di nuova costruzione (ha un anno) e che quindi ho verniciato sulla pittura esistente, poiche' in perfetto stato a livello di ancoraggio e qualita' del supporto.
Prima di passare la vernice, ho dato numerose mani di liquido sanificante anche sulle pareti perfettamente pulite e non macchiate dalla muffa.
Non si sa mai!
Dopodiche' ho dato circa 4 mani di pittura (che mazzo che mi sono fatto!)termoisolante che ho diluito anzicche' con acqua, con lo stesso liquido sanificante della stessa marca (Boero): infatti me lo ha consigliato il loro ufficio tecnico in una loro gentile ed esauriente mail di risposta alle mie mille domande.
Nell'applicazione sia del sanificante, sia della termopittura, ho applicato il metodo del: "meglio abbondare".
Ora che la pittura e' asciugata, ho voluto fare un prova empirica per rendermi conto dell'efficacia di questo prodotto: ho semplicemente toccato con il dorso della mano una parete non trattata e poi subito dopo una parete con la termopittura: la differenza e', almeno a sensazione ,notevole !
La parete trattata risulta piu' calda.
Ho fatto fare la stessa cosa ad altre persone non dicendogli nulla e la sensazione e' stata la stessa.
Con cio' non voglio assolutamente dire ne' dimostrare nulla: ci mancherebbe!
Sono infatti abituato a suffragare le cose, con misurazioni accurate con adeguate strumentazioni proprio per scongiurare ed evitare gli errori cosiddetti soggettivi.
.