Ciao a tutti!
Mi affaccio per la prima volta come autore di post su questo frequentatissimo forum dopo aver lurkato molte volte e tratto ottimi spunti.
Avrei bisogno di un consiglio riguardo i lavori di ristrutturazione che mi sto accingendo a iniziare nella mia nuova casa.
L'appartamento, in una palazzina degli anni 50, è stato parzialmente ristrutturato circa cinque anni fa. Durante quella ristrutturazione è stato rifatto l'impianto elettrico e sono stati sostituite tutte le finestre e il pavimento. Ad occhio nudo la casa si presenta quindi piuttosto bene.
Ho quindi valutato cosa avrei voluto rifare prima di entrarci e deciso di chiedere preventivi per il rifacimento completo del bagno (quello che c'è ora è vecchiotto), per lo smantellamento e sostituzione del rivestimento in cucina (senza spostamento di tubi e attacchi) e per la posa di un parquet sopra il pavimento esistente.
La prima ditta che è venuta a vedere la casa per quantificare l'ammontare dei lavori ha (strano, vero?) trovato un'altra valanga di cose da sistemare... del tipo:
in cucina le tubazioni di carico/scarico acqua pare siano in piombo e conviene sostituire tutto l'impianto;
tutto l'impianto di riscaldamento è quello "originale", quindi poco efficiente e i termosifoni non si possono sostituire con unità nuove (nel caso lo si volesse fare) per via degli attacchi a muro, diversi da quelli dei modelli attuali;
la caldaia, seppur non datata, non è stagna e quindi conviene sostituirla e rivedere tutti i condotti di entrata aria e uscita fumi.
Morale, i pochi lavori che volevo fare si sono tramutati in una proposta di ristrtutturazione completa estremamente costosa (oltre 40mila euro compresi i materiali, che sono stati scelti dalla ditta e "affogati" nel preventivo dei lavori, cosa quest'ultima che non mi piace affatto).
Ora le domande. Posto che, ovviamente, rifare tutto sarebbe meglio, voi cosa fareste? Rifareste tutto l'impianto idrotermosanitario come suggerito dalla ditta oppure terreste quelo esistente (che non ha mail dato problemi) e vi accontentereste di rifare completamente il bagno (quello sì) e rinunciare alla sostituzione di tubi acqua/tubi riscaldamento/caldaia/canne fumarie?
Ovvio che la risposta migliore è "se hai i soldi fallo". Quello che volevo capire e se, secondo voi, il non fare quei lavori potrebbe in un futuro non troppo lontano tramutare un consistente risparmio monetario in un problema di difficile soluzione.
Addirittura la ditta mi ha detto cose del tipo: "se rifacciamo il bagno e tocchiamo l'impianto di riscaldamento, congiungendoci alla porzione vecchia che rimarrà rischiamo di creare problemi che fino ad oggi non c'erano". Ovvio che fa paura pensare che rifacendo solo il bagno tra qualche mese ci si possa trovare con una perdita sotto il pavimento...
Scusate la lungaggine, grazie mille sin d'ora per ogni suggerimento che vorrete darmi!
L.