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2018-05-02 12:17:12

Sezione tubi rame riscaldamento


Salve a tutti.
Mi sono appena iscritta al forum, ma lo leggo ormai da tempo, prendendo sempre consigli e informazioni utilissime.
Scrivo per chiedere il vostro aiuto su una decisione riguardo i lavori di ristrutturazione dell'appartamento dove vivo con i miei genitori.
Tra le altre cose, stiamo sostituendo la vecchia caldaia murale a metano ubicata in cucina con una nuova di potenza uguale, cioè 24kw.
L'appartamento è di 90mq. riscaldato da 7 termosofoni in alluminio per un totale di 35 elementi tutti di altezza 80cm.

Il problema è questo:

I tubi in rame che collegano i termosifoni ai collettori sono di sezione da 12mm. e quelli che collegano i collettori alla caldaia da 16mm.
L'idraulico della ditta che sta eseguendo i lavori sostiene che i tubi da 16 sono troppo piccoli e che andrebbero sostituiti con quelli da 18, con conseguente demolizione e rifacimento di 5 metri di parete (piastrellata) e 3 non, oltre alle opere di sostituzione.
Un amico di mio padre invece sostiene che la differenza tra 16 e 18 è minima e che 16 bastano per il nostro impianto.
La mia domanda è quindi: se per una differenza così piccola è veramente necessario affrontare un lavoro così grande e dispendioso.

Sperando di avere formulato bene la domanda, chiedo a voi, certa di poter avere una risposta precisa, ma soprattutto disinteressata e ringrazio tutti coloro che mi sapranno aiutare.

Orietta.
  • radiante
    0
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    Martedì 12 Agosto 2008, alle ore 18:32
    In effetti sono un po piccole,non abbastanza per prgiudicare il funzionamento dell'impianto che fino ad oggi è andato bene,normalmente preferisco usare diametri piu grandi per avere una minor velocita dell'acqua un minor consumo delle tubazioni una maggiore silenziosita dell'impianto un migliore trasporto dell'energia termica dalla caldaia ai radiatori,in virtu della ristrutturazione puoi cambiare le tubazioni,io monterei un 22mm poi sei ligure fai te e ai radiatori non andrei sotto il 14mm poi sostituirei le valvole e i detentori con quello da 1/2 in piu la nuova caldaia la cercherei a basso nox con modulazione di fiamma e centralina climatica con sonda esterna,la detta poi andra tarata sull'effettivo bisogno della casa nel tuo caso avendo gia i radiatori che ti danno circa 7mila kcal/h la caldaia andra tarqata su quella potenza inutile farla andare di piu ,i radiatori piu di quello non danno

  • luciano73
    0
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    Martedì 12 Agosto 2008, alle ore 18:41
    All' amico di tuo padre digli che riguardo "alle misure" dalle mie parti si dice:

    "con un centimetro in più sarei un re... ma con uno in meno sarei una regina..."

    il tuo impianto ha i tubi piccoli e pochi elementi

    dalla caldaia al collettore minimo il 18

    per i radiatori piccoli il 12

    per i radiatori grandi e/o lontani il 14

    ciao.

  • dendro
    0
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    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 15:14
    Io non mi azzarderei a dire che "un impianto ha tubi piccoli e pochi radiatori" senza averlo visto

    nel caso di ory1979, se teniamo buona la potenza di 7 kW, con un delta T di 15°C su 16 mm, abbiamo circa mezzo m/s di velocità dell'acqua che è un valore accettabile

    rispetto alla sostituzione dei tubi passare da 16 a 18 con tutto quello che comporta in lavori di demolizioine, non ne vale la pena

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 15:26
    Sicuramente i lavori andrebbero visti... ma a orecchio 35 elementi per 7 radiatori su 90mq di casa... mi sembrano un po' pochini...

    io comunque ho detto MINIMO il 18 dalla caldaia al collettore...

    normalmente uso il 22 con il rame e il 26 con il multistrato

    e poi non per togliere nulla ai progettisti e termotecnici ma... è ricapitato che dopo tanti calcoli, calcolini e delta t vari... il cliente è rimasto all'addiaccio...

    la teoria molto spesso è diversa dalla pratica... e se gli impianti sono leggermente e ribadisco leggermente sovradimensionati, il cliente ha sicuramente il risultato voluto, anche in funzione di regolatori di temperatura come termostati e valvole termostatizzate.

    ciao

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 15:29
    Non sono assolutamente d'accordo.
    L'impianto di casa mia (costruita due anni fa) ha tubi da 12mm di diametro, collegati a radiatori in acciaio tubolari alti 2metri di varie potenzialita'.
    Il tutto funziona perfettamente e senza problemi.
    I termo sono bollenti e tutti caldi omogeneamente.
    Certo la sezione probabilemtne e' risicata, ma non ci sono problemi.
    Ovviamente non sono l'unico e la palazzina (16 appartamenti) e' tutta cosi'.
    Avranno sicuramente lavorato al risparmio e di questo ne sono sicuro pero' funziona molto bene.

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 16:16
    Non sei daccordo su cosa?

    anche io uso il 12 per alcuni radiatori.. non hai detto cosa hai dalla caldaia al collettore, quanti elementi, che metratura ha la casa...

    per non essere daccordo bisogna confrontare dei dati...

    il mio vecchio califfone a marce montava un carburatore 14/12 e andava a meraviglia... un giorno poi ci montai il 19/19 e vidi la differenza...

    nessuna polemica... solo che siccome sono un istallatore se ti dicessi che i diametri piccoli vanno bene lo stesso... vorrebbe dire che sono un deficiente a montare tubi di sezione piu' adeguate, dato che costano di piu', si maneggiano peggio ecc...

    ciao

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 16:26
    Sicuramente i lavori andrebbero visti... ma a orecchio 35 elementi per 7 radiatori su 90mq di casa... mi sembrano un po' pochini...
    su questo siamo d'accordo (a occhio avrei detto circa 50 elementi)

    e poi non per togliere nulla ai progettisti e termotecnici ma... è ricapitato che dopo tanti calcoli, calcolini e delta t vari... il cliente è rimasto all'addiaccio...
    non è detto che venga sempre realizzato quanto calcolato nè che quanto calcolato e realizzato venga usato nel modo previsto mai visti impianti a pavimento ustai come impianti a radiatori ?

    per tornare alla questione iniziale il mio suggerimento è di lasciare 16 mm, visto il disagio che porterebbe una modifica all'impianto; rispetto alle ipotesi fatte per calcolare la velocità dell'acqua, è probabile che il delta T non sarà di 15 °C ma più basso per cui aumenterà la velocità: con questo volevo evidenziare che a distanza non si può dire granchè

    ciao

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 13 Agosto 2008, alle ore 19:16
    Di porcate ne ho viste da scriverci un libro...

    e a mio parere se devo seguire il progetto (secondo me errato) di un termotecnico (pagato), preferisco scornarmi subito con questo tizio...

    conosco un collega che è in causa con il cliente e il termotecnico per via di impianti sottodimensionati (tanto per tornare all'argomento iniziale...)

    lui ha seguito pari pari il progetto (sbagliato) e quel bastardo del termotecnico dice che siccome è l'istallatore che firma le certificazioni è lui che deve assumersi la responsabilità di quanto eseguito...

    roba da prenderlo a fucilate

    ciao

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 08:27
    Caro Luciano potenziale scrittore di libri di porcate .

    Hai raqione !
    Non ho specificato alcunche':
    Ma ora rimedio subito.
    La casa e' 116 mq calpestabili ed i termosifoni sono 7 della Zendher modello Charleston tubolari in acciaio altezza per tutti 2 metri e larghezza in base alle varie potenzialita': valvola e detentore in basso e attacco da 1/2''
    Tieni presente che la somma delle potenzialita' di tutti i termosifoni e' di circa 10.000 W e la caldaia che li alimenta e una semplice Ariston a camera aperta da 23 Kw.
    Abito a circa 420 slm e d'inverno fa davvero freddo ma l'impianto e' davvero efficiente e sembra sovradimensionato.
    Infatti all'accensione della cadaia i termo si riscaldano tutti molto velocemente e tutti a regime sono ugualmente caldi.
    L'appartamento si trova al piano terra e pur essendo di nuova costruzione, purtroppo e' stato costruito al minimo sindacale quindi isolamento scarso e problemi di ponti termici e quant'altro.
    Pero' i riscaldamenti vanno che e' un piacere !
    Anche io ero rimasto un po' perplesso quando ho vistola sezione dei tubi ma..........
    visto che funziona cosi bene

    Adesso tu illuminaci con il tuo pensiero.
    Certo e' che se ti dovessi giudicare da quello che hai scritto sul carburatore.... saresti tu da prendere a fucilate !!!!!

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 09:41
    E a mio parere se devo seguire il progetto (secondo me errato) di un termotecnico (pagato), preferisco scornarmi subito con questo tizio...

    conosco un collega che è in causa con il cliente e il termotecnico per via di impianti sottodimensionati (tanto per tornare all'argomento iniziale...)

    lui ha seguito pari pari il progetto (sbagliato) e quel bastardo del termotecnico dice che siccome è l'istallatore che firma le certificazioni è lui che deve assumersi la responsabilità di quanto eseguito...


    nessuno dice che i progetti siano giusti per definizione, anzi. Quindi è giusto che installatore e termotecnico si parlino così si evitano situazioni tipo quella che citi tu del tuo collega.

    ...ma ... il fatto che sottolinei che il termotecnico sia stato pagato non lo capisco: tu di solito non ti fai pagare ?

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 10:02
    No caro Dendro
    Luciano 73 campa con i profitti dei libri che scrive: l'ultima opera si chiama: "Le porcate degli altri: sottotitolo non mi fate parlare".

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 10:12
    No caro Dendro
    Luciano 73 campa con i profitti dei libri che scrive: l'ultima opera si chiama: "Le porcate degli altri: sottotitolo non mi fate parlare".


    ma non sai che quasi tutti gli idraulici dicono ai Clienti: quello che è venuto prima ha fatto solo porcate !

    per luciano73: non prendertela: fannno cos' anche i ns. politici
    ... e comunque ho detto "QUASI TUTTI": gli idraulici che scrivono sui forum non sono tra questi

    ciao

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 10:25
    E' ovvio che stavo scherzando !!!!
    A un giorno a ferragosto ci sta no?

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 11:06
    ... e ci mancherebbe altro !

    dimenticavo ! da quello che ho capito del tuo impianto di riscaldamento, credo che la temperatura di mandata sia abbastanza alta per cui è possibile ottenere rese termiche elevate anche con basse portate con conseguente bassa velocità dell'acqua.

    Questo per ribadire che non è detto che tubi di piccolo diametro non debbano essere utilizzati: dipende da cosa ci passa.

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 11:44
    Iniziando col dire che se mi lasciate i vostri indirizzi sarò ben lieto di farvi recapitare tutte le mie opere passate e future...

    x Dendro: non so che lavoro tu faccia.. ma io quando vado a comprare qualcosa, se non tiro fuori i soldi me ne esco a mani vuote...

    nel mio lavoro la sequenza è questa:
    1- ti esponi con il materiale e la manodopera
    2- fatturazione e quindi ti esponi anche con le tasse
    3- il cliente ti dice di ripassare per riscuotere
    4- il cliente prova tutto quello che c'è da provare per un tempo variabile da qualche giorno a qualche mese
    5- se tutto funziona e se sei fortunato, prendi i soldi
    5bis- tutto funziona ma prendi solo una parte dei soldi
    5tris- tutto funziona e non becchi nulla

    ti lascio immaginare cosa succede se ci fosse qualche problema sul lavoro svolto...

    quindi tornando al termotecnico.. se ha sbagliato è giusto che paghi

    io se sbaglio qualcosa o succede un imprevisto non do neanche il tempo al cliente per lamentarsi... trovo il sistema di porre rimedio e mi accollo le eventuali spese.

    troppo comodo lo scaricabarile...

    x il manager delle colline romane: a quanto tieni la temperatura dei radiatori? occhio che a 100° l' acqua diventa vapore... stai a vedere che con l'impiantino di capitolato ti ritrovi un geotermico come a Larderello...

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 12:10
    Dimenticavo:

    l' esempio del carburatore è un po' bizzarro come quasi tutte le risposte che do' sul forum...

    ma cosa è che non ti torna?

    se da ragazzino il motorino tu lo avessi smontato e rimontanto e sperimentato come ho fatto io ed i miei amici.. non ci troveresti nulla di strano..

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 13:10
    X Dendro: non so che lavoro tu faccia.. ma io quando vado a comprare qualcosa, se non tiro fuori i soldi me ne esco a mani vuote... ... è per questo che mi ero stupito quando hai sentito il bisogno di specificare che il termotecnico è stato "pagato": a me sembrava una cosa normale.
    faccio un lavoro che non apprezzi: sono termotecnico

    ciao

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 13:46
    Scusa Luciano
    L'esempio del carburatore l'ho preso per due motivi:
    Ho fatto motocross a livello agonistico per 10 anni, e da altrettanti corro nella classe 125 club di kart: sono inoltre consulente tecnico su alcuni siti internet di motori tra i quali Ciberscooter. ti basta?
    Se metti un carburatore piu' grosso senza cambiare altro, l'unica cosa che aumenta e' il consumo
    Altrimenti non si spiegherebbe perche' per aumentare le prestazioni si deve intervenire pesantemente sul motore.
    Ancor di pu' sui ciclomotori vecchi e cioe' quellii che da codice sviluppavano 1,5 cavalli.
    Anche io ho avuto il califfone e credimi senza gruppo termico, marmitta e carburatore modificati, era sempre un polmone.

    Caro Luciano 73 se tanto mi da tanto............forse giusto un rubinetto potresti sostituire: attento pero' a non scambiare acqua calda e acqua fredda !!!!!

    p.s.
    per tua informazione la temperatura dell'acqua di mandata ' di circa 64° C misurati e i termosifoni sono tutti a circa 54°C grado piu' grado meno.

    In ultimo tu parli della difficolta' a farti pagare dai clienti: e della difficolta' che hanno i clienti quando installatori disonesti ed impreparati fanno danni terribili?
    E quando installatori banditi presuntuosi e ignoranti sbagliano un impianto e si deve rompere di nuovo il massetto, chi paga?

    E quelli che cominciano ail lavoro insieme a molti altri contemporaneamente e puntualmente non si presentano, oppure si presentano quando gli pare a loro come li definisci?
    E quelli che si fanno pagare in nero come li classifichi?
    E quelli che per cambiare uno scaldabagno si fanno pagare da poveri pensionati 200E di mano d'opera come li chiami?

    Se tu puoi scrivere un libo, io posso scrivere un intera enciclopedia sui presunti professionisti termoidraulici.
    In ultimo: quanti di loro hanno una qualifica documentabile?
    Quanti di loro compilano certificati di collaudo e non li fanno fare da altri?

    forse e' meglio passarsi una mano sulla coscienza prima di attaccare sparando sentenze.

    Senza rancore Luciano

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 14:40
    Qui mi sa che il caldo fa brutti scherzi...

    allora per Dendro:

    nessuno ha detto che non apprezzo i termotecnici ed il loro lavoro, anzi spesso è indispensabile per procedere con i lavori.
    quello che intendevo io è che se uno sbaglia è giusto che paghi (che sia l'idraulico che fa un impianto sbagliato, il muratore che fa una parete storta, il termotecnico che sbaglia e fa sbagliare chi deve seguire tale progetto.

    per manager:

    se solo avessi intuito che avevo a che fare con un prodigio della natura... non mi sarei dilungato in tante spiegazioni...
    per i motorini mi sembrava ovvio che non intendevo truccare un califfone con il solo carburatore...
    e comunque quando l'ho venduto nel lontano 1988 per comprare la moto, il califfone con espansione simonini, 19/19, e una "lucidatina alle luci" sfiorava i 100km/h
    ma cosa te lo dico a fare... se ci mettevi le mani te... si doveva pensare ad un sistema frenante piu' evoluto di quello usato sulle portaerei..

    per i rubinetti non ti preoccupare non mi confondo...perche la fredda sta dalla parte della mano con cui scrivo

    la mano sulla coscienza dillo di passarla a qualcun altro dato che ti posso ricoprire di documentazioni, certificazioni, titoli abilitativi e tutto quello che serve per lavorare onestamente ed in regola.

    chi esercita la professione in modo serio è assicurato contro danni a cose e persone durante e dopo lo svolgimento dei lavori... e chi non è assicurato ma è comunque serio i danni li paga in prima persona.
    e anche in questo caso la mano sulla coscienza la devi chiedere a qualcun altro.

    a questo punto mi sembra esaurito l'argomento e per chi se lo può permettere auguro buone ferie.

    io rimarro' a lavoro anche perché mi servono un po' di giorni per capire come si monta un bidet...

    hasta la vista

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 15:41
    Pensa che questo e' cio' che faccio per hobby !
    Pensa a quello che faccio per lavoro !!!!


    Gia' ti sei corretto sul fatto del carburatore: come vedi lo ammetti anche tu che non e' sufficiente cambiarlo con uno piu' grande.............

    Ma quando fai o come tu dici progetti un impianto se cosi' superficiale o facilone?

    Mettiamo qui', facciamo cosi' qua spostiamo, qua seghiamo........
    E io pago!!!!!!!

    Che ne pensi quindi del mio impianto con tubi da 12mm?
    Pensa che la temperatura della caldaia su una scala (numerica da 1 a 9 sta a 7.
    E pensa che l'acqua non e' come dici a temperatura da Geiser, ma ad appena 64°C!

    Quindi qualsiasi altra soluzione sarebbe stata sprecata giusto?

    Ti sei tanto lamentato dei mancati guadagni ma non ci hai detto di come ti sei comportato in caso di danni al cliente.

    E se un cliente ti richiama per problemi ad un impianto che hai installato/progettato tu, dopo quanto tempo sei intervenuto?

    E se per qualche motivo non sei riuscito a completare un impianto anche per la sola mancanza di una manopola, dopo quanto tempo , se ci sei mai tornato, hai completato il lavoro?
    Dopo quante telefonate ti sei deciso a levarti dalle scatole quello scocciatore che magari ti ha pagato tutto sull'unghia?
    Ti dico cio' perche' sinceramente e' un po' l'approccio tuo nei confronti sia delle categorie, sia dei clienti che non capisco.
    E siccome io sto dalla parte dei clienti, in tanti , ma tanti anni conto sulla punta delle dita clienti pienamente soddisfatti in tutti i sensi dei lavori "subiti".
    Compresoanche l'aspetto economico che quasi mai centra il preventivo anchesso molto ma molto lacunoso e quasi sempre incompleto.

    Ti ricordo che proprio queste persone ti danno da mangiare e che la maggior parte di loro fanno sacrifici enormi per magari rifare un bagno.

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 16:11
    Già come detto prima: le paternali e le ramanzine valle a fare a chi sai per certo che se le merita

    con me caschi molto male

    intanto oltre a trovare le parole per "pompare" le tue doti e conoscenze... dovresti imparare a leggere e ancor di più a comprendere quello che hai letto (magari aiutandoti con il dito a scorrere sulle parole )

    per quanto riguarda il "facilone" (altro commento che ti puoi benissimo risparmiare) sappi che questo battibecco lo sto portando avanti tra una chiamata e l'altra o mentre prendo il materiale in magazzino... quindi non posso dilungarmi troppo ed entrare sempre nei particolari come farei stando seduto in poltrona con una bottiglia di birra al fianco....

    io lavoro da solo e la mia clientela è al 99,99% la classica signora Maria, non prometto quello che non posso fare, fortunatamente in quasi 15 anni che faccio questo lavoro non ho mai avuto grossi problemi con i miei clienti ai quali offro la mia disponibilità ben oltre il normale.
    laddove ci fossero state incomprensioni ho sempre gestito la cosa in modo amichevole anche se a rimessa, salvaguardando i rapporti umani.
    testimonianza di quello che dico è la marea di gente che mi saluta per strada.
    dalle mie parti quelli che si vantano troppo di essere i migliori, sono i primi ad essere segati... e da come ti poni e aggredisci gratuitamente la gente.. te saresti uno di quelli.

    comunque sia tu stesso hai detto che in prima battuta i tubi da 12 ti sembravano piccoli, quindi ti puoi ritenere fortunato se tutto funziona regolarmente.... io se permetti... sui nuovi impianti faccio a modo mio e dato che i miei preventivi sono dettagliatissimi e lunghi paginate intere... il cliente puoi star sicuro che non avrà sorprese ne economiche ne di prestazioni..

    ariciao

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 14 Agosto 2008, alle ore 17:54
    Ci risiamo coi soliti discorsi,inutile che vi battibeccate non cambia nulla ,godetevi le ferie...............................

    P.S. e che dire dei tecnici che sbagliano i progetti e non seguono i propi installatori..................................sono solo capaci a fare parcelle e a screditare gli artigiani ,cosi possono permettersi di andare in kart.......................................................

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Agosto 2008, alle ore 15:18
    X Radiante
    Io non faccio il tecnico..............
    E meno male !!!

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Agosto 2008, alle ore 19:01
    X Radiante:

    che fai... "osi" replicare all' highlander della tecnica?


  • stefano_62
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Settembre 2008, alle ore 14:29
    Cari amici del forum,
    avrei bisongo di un vostro parere:
    dopo aver spostato alcune pareti in casa mi ritrovo con un problema di alimentazione dei nuovi radiatori.
    Nella zona da sistemare arrivano mandata e ritorno con tubo rame da 16. Purtoppo passa sotto un pavimento di marmo e la mia signora mi ha "sequestrato la flex" perché non vuole aprire il pavimento x sostituire il tubo con uno da 22.
    Secondo voi lasciando il tubo da 16 (circa 10 metri dalla caldaia in linea +o- retta) riesco ad alimentare 3 radiatori per un totale di circa 7/8 Kwatt?
    quanti Watt o Kcal è in grado di portare, secondo voi?.
    L'impianto lavora a T 70° circa, ma posso variare di un poco. Ovviamente posso mettere l'ultimo trattinoo da 20 o 22 (1 metro) per arrivare ad un collettore e poi andar via con il 14, in modo da minimizzare le perdite.
    Grazie e ciao
    Ste

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Settembre 2008, alle ore 10:23
    Scusate se mi intrometto nella vostra discussione ma ho una curiosità in merito all'oggetto del thread.

    Ho una casa che si sviluppa su tre piani di circa 150 mq totali.
    Piano terra taverna e bagno circa 40.
    Piano primo zona giorno circa 70
    Piano secondo notte circa 40.

    In locale adiacente a taverna ho caldaia a basamento a metano che mi sta servendo tutta la casa come unica fonte di riscaldamento.

    Sto ristrutturando piano per piano e ora in taverna ho predisposto come da consiglio di produtore di termocamini che vorrei installare l'arrivo due tubi rame da 22 mm per mandata e ritorno e due tubi sanitaria multistrato non so che diametro.
    Da li pensavo di far partire mandata e ritorno per piano primo e mandata e ritorno per piano notte.

    I due idraulici che mi hanno fatto impianto però ora dicono che i due tubi in rame già installati sono troppo piccoli per poter servire piani superiori........ bravi non potevano dirmelo prima??

    Comunque io non ho più fiducia in loro e temo mi habbiano detto cavolata.

    Voi che ne pensate??

    Ad ogni piano volevo mettere il suo collettore che poi serve i relativi termosifoni?? non va bene come impianto??

    In totale avrò circa 14 termosifoni più o meno grandi scaldasalviette compresi.

    Gli impianti ai piani primo e secondo devono ancora essere fatti nuovi ovviamente.

    Fatemi sapere un vostro parere, sono degli incompetenti loro oppure ha sbagliato ditta del termocamino che mi ha consigliato tubi da 22??

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Settembre 2008, alle ore 11:28
    Se mettevi tubi diametro 28 o meglio ancora 35... di sicuro avevi una distribuzione senza problemi...

    ma se aspetti la risposta dell' "espertone" con cui mi sono "scornato" in questo thread... con la sola imposizione delle mani ti fa funzionare tutto a meraviglia...

    ciao

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Settembre 2008, alle ore 15:51
    E la risposta non tarda ad arrivare

    Caro stefano

    Se fosse per Luciano ti farebbe mettere un tubo da 100 mm per alimentare uno stabilimento

    Io credo che con quello che hai non hai problemi, visto che con l'impianto che c'e' a casa mia con i tubi da 12mm che alimentano 7 radiatori di cui il piu' piccolo e' da 730 W, ed il piu' grande e' da oltre 3500W, e sono radiatori alti due metri, alimentati da una volgarissima caldaia "aperta".

    Secondo Luciano, "grande esperto" nel mio impianto, per funzionare, l'acqua dovrebbe essere a 100°C ed avere un circolatore a reazione!
    Niente di piu' falso!
    L'impianto funziona benissimo con acqua in ingresso a circa 65° misurati sui termosifoni omogeneamente riscaldati.

    E' chiaro che se ci sono tubi piu' grandi, se la caldaia e' potente, se l'impianto e' sovradimensionato, se i tubi sono coibentati etc, etc, etc.
    Cosi' sono bravi tutti !!!!
    Esempio: se voglio correre forte con un auto e' ovvio che se compro una Ferrari sono sicuro di ottenere il risultato no?
    Ma se fossi davvero un esperto del settore, forse consigliando chesso' una Lotus che costa la meta' della meta, andrei forte quasi lo stesso.

    Quindi caro Stefano trai tu le conclusioni.

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Settembre 2008, alle ore 17:28


    Mi sa che tra voi due va a finire che diventerete degli amiconi!!!

    Comunque a parte la battute, ho letto del tuo impianto con tubi piccoli che funziona bene quindi mi sa che faccio bene a cambiare idraulici, infatti penso che anche con tubi da 22 dovrebbe andare tutto bene....

    Ora proverò a prendere qualche indirizzo dalle pagine gialle, almeno non chiamando amici o parenti forse mi va meglio.....

    Temo un pò per il fatto del termocamino.... speriamo bene!!

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Settembre 2008, alle ore 17:37
    Ma si... facciamoci un impianto centralizzato di un condominio di 20 appartamenti con il tubo da 12 che tanto ti piace!!!

    Io il 22mm lo uso dalla caldaia al collettore per un appartamento medio-grande sviluppato su un solo piano.

    Se consideri che gli attacchi di andata e ritorno su una caldaia a basamento sono minimo di 1"...
    rapportato ai raccordi per il tubo di rame vai sul 28 o 35
    sul tubo multistrato vai sul 32mm

    scommetto che con il tubo di rame da 12 ci hai fatto anche il telaio del letto su cui dormi....

  • giacuratolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 08:27
    E cosa pensate dell'impianto a diramazione (senza collettore)?

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 08:35
    No, no con il tubo da 12 co realizzato uno splendido gazebo

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 09:07
    Io ho rifatto impianti a diramazione in mini appartamenti bilocali, dove era difficile trovare una collocazione per un collettore e dove il cliente voleva risparmiare al massimo...

    anche se l'impianto non mi entusiasma... funziona

    tutto sta nel dimensionare in modo corretto le linee principali e le diramazioni...

    ma per questo lascio la parola a chi la mattina fa colazione col tubo ri rame da 12...

    per un appartamento piu' grande o addirittura su piu' livelli non so cosa scappa fuori....

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 11:04
    Hehehehe vedete che piano piano state diventando amici ora le battute sono ok!!!

    A parte questo ma da assoluto ignorante della materia vorrei una spiegazione:

    se dalle caldaie a basamento mi dici che le mandate e ritorno sono da 22 o 1 pollice che è uguale.... allora a che serve mettere dopo un tubo più grrande??? intanto se si parte con quella dimensione avrà al massimo la portata d'acqua prevista per il tubo da 22 o 1 pollice, a che serve mettere dopo tubi più grandi??

    Se ho detto una str...ta fatemelo sapere grazie!!

    Ciao e buon caffe con il tubo da 12

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 11:53
    Se non sei competente in materia sei perdonato

    ma il tubo da 22 corrisponde al 3/4"

    basta prendere un qualsiasi catalogo di materiale idraulico per vedere le corrispondenze del tubo con i relativi raccordi filettati

    fusiotherm 32 x 1"
    polietilene 32 x 1"
    polibutilene 28 x 1"
    tubo zincato circa 30mm x 1"
    multistrato 32 x 1"
    rame 28 0 35 x 1"

    hai controllato che misura hai l' andata e ritorno sulla caldaia a basamento? potrebbe essere addirittura da 1-1/4"

    che ai singoli raditaori ci si possa arrivare col famoso tubo da 12.. ci posso anche stare...

    ma a questo punto se volete insistere che 2 tubi da 22mm riescono ad alimentare perfettamente 14 radiatori montati su 3 livelli... vuol dire che vi piace il rischiare!

    fate vobis

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 12:08
    Dimenticavo....

    non credo che gli spacconi riusciranno mai ad entrare nella cerchia dei miei amici....

    io parlo in funzione delle mie esperienze dirette e per quelle sentite dai colleghi ormai in pensione

    come detto in uno dei primi post, se devo scegliere preferisco sovradimensionare LEGGERMENTE gli impianti ed essere sicuro di ottenere il risultato voluto.

    c'è chi parla di impianti che non ha fatto ma che si è ritrovato e di cui lui stesso ammette di avere avuto delle preoccupazioni iniziali... il fatto che a lui funzioni tutto è solamente un caso a se e non è detto che lo stesso criterio funzioni in tutte le situazioni.

    i miei clienti non si sono mai lamentati nè di patire freddo nè di pagare bollette del gas troppo alte, al contrario di un mio conoscente che affidandosi ad un altro spaccone, in una sala di 65 mq alta 5 metri hanno montato 2 radiatori da 22 elementi irsap interasse 600 3 colonne.... se ci metteva il bue e l'asinello otteneva sicuramente un risultato migliore!!

    ciao.

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 13:02
    Senti, senti a proposito di spacconi sputasentenze tra l'altro sbagliate.......

    Cosa cosa?
    Un impianto che funziona per puro caso!?!?!?!?!?!

    Ma che giorno e' oggi?
    E' martedi' !
    Caro Luciao, Zelig c'e' stato ieri !!!!!

    Comunque nel mio caso hai clamorosamente toppato!

    E non e' un caso il mio ma un caso di 16 appartamenti!
    Tutti con i tubicini da 12 caro il mio spacconcello saputello.
    Tutti nel medesimo posto dove d'inverno fa tanto ma tanto freddo e l'impianto funziona bene, ma tanto tanto bene.

    Per cui ...................
    Eventualmente rileggiti la tua sentenza sull'impianto da 12mm che hai dato e ricordati i larderelli vatri di cui hai parlato.

    Ribadisco che sono tutti bravi a fare impianti con tubi da 5 pollici, caldaie da 500Kw tanto che paghi tu?

    La bravura di un tecnico, ancora una volta, e' quella di avere il massimo traendo il massimo dai prodotti dimostrando esperienza e conoscenza approfondita, e non come fai tu abbondando a prescindere: cosi' dimostri di non conoscere alcunche' ma anzi di andare a tentoni mosso solo dal fatto che sono anni che fai cosi e che tutto e sempre andato bene.

    Ti do' un altra perla di saggezza che spero tu custodisca gelosamente:
    Una volta si pensava che per avere piu' cavalli si dovesse aumentae la cilindrata dei motori: ma cosi' i consumi aumentavano a dismisura; oggiggiorno si e' scoperto cio' che i giapponesi fanno da anni: tirare fuori quanti piu' cavalli possibile dai motori piccoli il cosiddetto downsizing.
    Ed ecco che motori da 1,3/1,4 litri tirano fuori 150 cavlli.
    Che cosa e' stato fatto?
    Si e' capito che piu' si spreme il motore piu' aumenta la sua efficienza e quindi i consumi.

    I tuoi impianti invece no sia da un punto di vista energetico, sia da quello ecologico.

    In ultima analisi la questione mi sembra davvero esaustivamente trattata.
    Penso che la parola fine la si possa definitivamente sancire con l'ammissione da parte tua del tuo grossolano e frettoloso errore di valutazione.
    In questo modo potresti tentare di riabilitare la tua immagine di spacconcello saputello.

    Senza rancore Luciano ma sai di gente come te quanta ce ne?
    E fa pure rima

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 13:18
    Mi vorresti paragonare le variabili della tecnologia di un motore (tipo di carburante, cilindrata, elettronica, iniezione, sistemi di sovralimentazione ecc...) con dell' acqua scaldata che circola dentro 2 tubi?

    anche un bimbo scemo capisce che dentro 14 tubi da 12mm passa MOLTA più acqua rispetto ad un tubo da 22mm

    il 12 l'ho ritrovato spesso come tubazione collegata dal contatore alle utenze. prova a fare una colonna montante da 22 e collegaci 14 appartamenti.... vedrai che risate! e li si parla oltretutto di acqua in pressione.

    per me la discussione puo' anche finire qui... tanto chi ha letto tutto il battibecco una idea di come stanno le cose e di cosa è più saggio fare... se l'è fatta.

    adios

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 14:10
    Prima di tutto un saluto ad entrambi gli amici fraterni oramai.......... anche se un po saputelli tutti e due ..........forse

    Io comunque come hai potuto vedere dal fatto che non so neanche le dimensioni dei tubi in pollici non so niente di queste problematiche ho solo scritto qui per chiedere informazioni.

    Comunque penso che mi faro mettere due nuovi montanti che partono dal locale caldaia e servono i due piani così i tubi da 22 li faccio solo lavorare dal termocamino al locale caldaia e poi da li entrano in tutto l'impianto.

    Mi comporta solo un po più lavoro di crenature ecc ecc ma già che sono in ballo preferisco andare sul sicuro.

    Grazie per la pazienza comunque e spero prima o poi di trovare un installatore competente ed onesto in zona GE, finora sono stati dei disastri.

    Un'ultima domanda che tipo di collettori mi consigliereste e il cassetto che li contiene può essere messo anche dietro ad un mobile per nasconderlo intanto non è necessario che sia raggiungibile rapidamente no??

    Ciao e grazie!!

    P.S. AVREI PENSATO A MANDATA DA 220 MM E RITORNO DA 180 COSI SONO A POSTO!!!

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 14:37
    Se un impianto lo trovi già fatto te lo puppi cosi come è....

    ma se lo devi fare nuovo, il tragitto delle tubazioni è il medesimo e la differenza di costo tra farlo con il tubo da 22mm o da 28mm o da 35mm non ti manda in rovina...


    i collettori vanno benissimo quelli complanari.

    per quanto riguarda la collocazione, meglio sarebbe in posizione centrale rispetto l'appartamento e avere la possibilità di ispezionarlo, specialmente se ci metti i jolly di sfiato che dopo pochi anni gocciolano...


    per curiosità: mi dici di che misura sono andata e ritorno sulla caldaia?

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 14:51
    Grazie Luciano

    si certo che la differenza non mi manda in rovina però da profano penserei che più acqua faccio girare più devo scaldarne no??

    Comunque li dimensionerò abbondanti.

    Per il diametro uscita caldaia ti devo rimandare a domani perché sono in ufficio e non ho modo di saperlo.

    Ho guardato su internet al Gruppo Savio caldaie ma ora hanno cambiato modelli e poi non hanno manuali on line pare

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 15:10
    Anche da profano... è semplice intuire che in un tubo da 22mm non può passare la stessa acqua che entra in 14 tubi da 12mm

    se poi la caldaia avesse ingresso e uscita da 1" è ovvio che è stata progettata per funzionare con impianti di determinati diametri..

    se si vuole risparmiare sul gas e sulla quantità di acqua da scaldare... ti prendi una bella caldaia murale con prestazioni ridotte rispetto a quelle della caldaia a basamento...

    altrimenti rifacendosi all' esempio automobilistico del "fenomeno"... sarebbe come avere una macchina che consuma come un camion ma rende quanto una panda

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 15:28
    Certo capisco il discorso dei tubi ok.

    Sinceramente non capisco il discorso caldaia a parete e basamento, pensavo che entrambe rendessero e consumassero uguale, insomma a parità di potenza fornita consumi simili.

    Io comunque mi sono fidato del mio oramai EX idraulico, gli avevo anche chiesto se non era meglio mettere caldaia senza serbatoio acqua sanitaria e mettere invece uno scladabagno solo per quella. Insomma avere caldaia solo per riscaldamento e scaldabagno sempre a metano per acqua sanitaria.

    mi ha risposo di no che è meglio una unica........ bah..

    penso che tenere sempre in temperatura acqua sanitaria anche quando non serve non sia una gran furbata!!

    E poi prima avevo i due impianti separati e con scaldabagnetto ridicolo mi arrivava subito l'acqua bella calda senza problemi ed avevo una bella riello di 25 anni fa a metano che andava come un mulo per i termosifoni..........ho deciso di sostituirla per i consumi....... ma sulla bolletta non ho visto grossa differenza.
    Ritornando a discorso ormai vecchio penso che molti installatori non sappiano neanche fare il calcolo dei watt che servono per termosifoni o meglio che se hanno scheda termosifoni in kcal non sanno neanche fare la trasformazione in watt.......... vedi mio ex idraulico.......

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 30 Settembre 2008, alle ore 15:41
    Normalmente le caldaie murali hanno prestazioni inferiori rispetto a quelle a basamento che di solito vengono posizionate nella centrale termica.

    L'impianto che hai descritto potrebbe tranquillamente funzionare con una murale... ma visto che hai già una basamento... perché strozzarla con un impianto non in linea con le caratteristiche della caldaia?

    anche io concordo che l'accumulo di acqua calda sia uno spreco, lo giustifico solo per gli alberghi e per un mio cliente americano che ha una villa con 5 bagni e 7 figli che si fanno docce a ripetizione.

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Ottobre 2008, alle ore 09:44
    Rieccomi

    Caro Luciano ho guardato il manuale della mia caldaia e ha i raccordi mandata e ritorno riscaldamento 3/4 M. e 1/2 per acqua sanitaria.

    Quindi come la mettiamo ora con il discorso dei tubi grandi?? che me ne faccio di tubi da 38 quando da caldaia esce da 3/4??

    E' una caldaia comunque non tanto piccolina mi pare da 31.000KW

    Guarda che non voglio mettere in dubbio la tua parola ma solo approfondire l'argomento per capirci qualcosa.

    Ciao

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Ottobre 2008, alle ore 10:14
    Intanto io parlavo di tubi da 28mm o 35mm....

    effettivamente per il 3/4" corrispondono i tubi da 18mm o da 22mm per il rame

    rimane il fatto che secondo me, le linee fino ai collettori non le farei con il tubo da 22 ma da 28...

    che ti devo dire... a chiunque ti affiderai richiedi la certificazione e senti cosa ti rispondono

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Ottobre 2008, alle ore 12:44
    Sai il troppo non va mai bene ,il generatore di calore ha tubi piu piccoli perche li l'acqua deve accellerare per portare via il calore prodotto,montando delle tubazioni piccole all'impianto costringiamo le tubazioni del detto a sopportare una velocita maggiore con consumo del tubo ,maggiori sono anche le perdite di carico che il tubo piccolo imprime alla caldaia limitandone il flusso,se vuoi fare un lavoro da poveri perchenon si po fa di piu fallo ma risparmiare qualche 10ina di ? con il rischio di compromettere il buon funzionamento della caldaia non mi sembra il caso,in piu come gia detto poi le tubazioni piccole l'acqua va piu veloce,fa piu rumore e starsene a letto con il ronzio che produce negli orecchi non è piacevole,cmq è casa tua fai quello che ti pare dopo 10 pagine di risposte...........................

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Ottobre 2008, alle ore 13:20
    Caro radiante ora ti tiri addosso le critiche del fenomeno....

    hai osato contraddirlo!!!!

    chissà quale punizione ci verrà inflitta... (oltre a quella di leggere le sue cazzate)


  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 1 Ottobre 2008, alle ore 18:17
    Non sarebbe la prima volta che vengo criticato,vivamente e auguro per me e per voi nemmeno l'ultima

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Ottobre 2008, alle ore 08:43
    Ciao Radiante e grazie per essere intervenuto.

    Ho deciso di mettere due nuove colonne per servire i due piani e quindi le dimensionerò un poco più abbondanti per stare tranquillo.

    Le paginate di risposte sono tante ma diciamo che molte contengono le varie diatribe tra i due amici fraterni.

    Comunque per completare la risposta, non è una questione di pochi euro in più o meno è solo che io avevo già detto ai due fenomeni dell'idraulica ormai EX miei idraulici, che volevo l'impianto utilizzando i tubi che arrivavano dal termocamino quindi che ora mi rittrovi con i tubi troppo piccoli, permetti che mi faccia un po girare i c....ni.

    Semplicemente cercavo di capire quanto incompetenti sono i due e soprattutto cercavo di capire se potevo evitarmi ulteriori lavori di muratura visto che io comunque ci abito dentro e quindi ho dei disagi a far fare delle ulteriori crene.

    Ora se io faccio mettere mandata e ritorno che partono dalla caldaia chessò da 1"1/4 che serve un collettore che mi manda l'acqua a 3 colonne per i tre piani della casa e poi su ogni piano metto un collettore per i vari termosifoni è ok.

    Grazie a tutti

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Ottobre 2008, alle ore 10:21
    Mi sono perso il termocamino,esso lo riattivi come integrazione oppure usi solo le tubazioni precedentemente predisposte e ci colleghi la caldaia?
    Cmq le tubazioni del termocamino non scenderei sotto al 28mm parlando di tubazione in rame saldata a castolin,meglio una da 35mm ,questo perche li c'èun problema di non poter controllare la fiamma del camino e quando deve smaltire a da funzionare e bene,molto ma molto bene è collegarlo destra sinistra sempre mandata in alto ritorno in basso da evitare di usare gli attacchi sullo stesso lato ,una parte di camino potrebbe non circolare bene crando vapore,è capitato,montato lo scambiatore di calore possiamo realizzare l'impianto di riscaldamento,qui possiamo divertirci se fare tre colonne indipendenti che partono dalla centrale termica oppure farne una sola e comandare con valvole i collettori oppure anche senza valvole di zona,io preferisco partire dalla centrale con tre circolatori pero i costi aumentano sicche va trovato il punto d'incontro con chi deve pagare

  • shiposo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Ottobre 2008, alle ore 09:00
    Ciao Radiante

    Per il termocamino avrei pensato di montare un Mercury SV per intenderci quello a vaso d'espansione che si può posizionare ad ogni altezza.

    Diciamo che volevo collegare il termocamino all'impianto di riscaldamento per usarlo come integrazione al metano, per intenderci quando sono davanti al camino a godermi il fuoco a legna se mi scalda anche un poco l'acqua dell'impianto non sarebbe male.

    Per la saldatura dei tubi di rame.... beh castolin castorin cartellin,...... per me è arabo l'importante che non sia un "catorcing" d'impianto.

    Ora ho impianto nuovo al piano taverna con collettore complanare tubi in multistrato della wuerth senza circolatore apposito, che serve due bei termosifoni ed uno scaldasalviette per il bagno.

    Per ora impianto nuovo pare che funzioni bene.

    A questo punto pensavo di far partire come dici te due nuove colonne per ciascun nuovo piano che è ancora in ristrutturazione con tubi da 28 in rame o ecquivalenti in multistrato forse meglio!!

    Per circolatori intendi delle pompe elettriche che praticamente servono i tre circuiti di riscaldamento se non ho capito male.

    Quanto può aumentare il prezzo indicaticamente in percentuale tra circolatori e non?? e che vantaggi ho con i circolatori??

    Grazie

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Ottobre 2008, alle ore 10:53
    Ma dai... che spreco!!!



    invece dei circolatori e del tubo da 28mm ... mettici una pompettina per acquari e il tubo in gomma da giardino....

    risparmi e fai contento l' espertone di tutte le scienze....

    ahahah!!!

    a parte gli scherzi... segui gli ultimi consigli e vedrai che non ti troverai male.

    Ciao

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Ottobre 2008, alle ore 12:12
    Si intendo la pompetta elettrica,non spendo molto di piu ,non monti nessuna valvola di zona ,non c'è molta differenza

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 5 Ottobre 2008, alle ore 21:08
    Da quel che leggo devo essere rimasto davvero impresso a Luciano: infatti nelle sue balsane risposte mi cita sempre!
    Sara' qualche tipo di riflesso condizionato?
    Mah.
    Comunque la cosa mi diverte tanto: soprattutto leggere le sue risposte.
    Davvero interessanti.

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Ottobre 2008, alle ore 09:39
    Certo che mi sei rimasto impresso...

    e spero che la pazienza che ho avuto nel controbatterti l'abbiano avuta anche chi ha letto tutta questa telenovela...

    il risultato viene fuori da se...

    e a quanto vedo anche Radiante la pensa come me

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Ottobre 2008, alle ore 14:47
    Hai addirittura la necessita' di sentirti protetto da qualcuno?
    Hai bisogno di conferme?
    Hai bisogno di complici per farti reggere il gioco?

    Le tue (poche) certezze vacillano mister tubi grandi?
    O la tua magra figura ti ha destabilizzato?
    Da quello che scrivi e' evidente che dopo i chiarimenti da parte mia in merito alle tue capacita' tecniche, cerchi disperatamente di sparare a casaccio, tipico delle persone come te.
    Ribadisco ancora una volta che nel mio caso hai clamorosamente sbagliato.
    E siccome il tuo e' uno sbaglio davvero grossolano, perche' nega l'evidenza dei fatti, la cosa e' ancora piu' disdicevole perche' non hai il coraggio pubblico di ammetterlo.
    Guarda che ammettendo il tuo errore renderesti la cosa piu' facile: te l'ho gia' detto: fai piu' bella figura.

    Bastano tre semplici parole: "MI SONO SBAGLIATO"
    ed io saro' pronto a perdonarti caro mister tubi grandi.
    Caro Radiante ti prego di coccolare un po' Luciano poiche' e' in evidente carenza di affetto

  • luciano73
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Ottobre 2008, alle ore 15:16
    Si dai... radiante allora appuntamento alla solita ora per darmi un po' la poccia cosi mi addormento subito e non faccio brutti sogni...

    ahahah

    l'appoggio di qualcuno magari mi puo' servire per farti il coro come allo stadio...

  • tonyfreepost
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 29 Aprile 2018, alle ore 18:03
    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e ho letto tutta la conversazione, avrei bisogno dei vostri pareri riguardo all'impianto che sto facendo.

    per cominciare ho un appartamento di 61 mq e vorrei metterci 5 termosifoni in ghisa uno per ogni locale.

    ho già comprato una thermo stufa a pellet della palazzetti da 18kw (sovradimensionata x il fatto che un giorno rifarò la mansarda che sarà grande 100mq.)

    ho deciso di comprare il tubo x i termosifoni in rame coibentato da 18mm ed è proprio quì che volevo chiedere il vostro parere:

    dalla stufa mandata e ritorno hanno un raccordo filettato da 33mm esternamente, da quanto deve essere il tubo che va dalla stufa ai due collettori della mandata e ritorno?

    Tenete conto che l'acqua riscaldata in più la mando al piano di sotto ad un futuro puffer x intanto faccio la predisposizione.


  • zuzzurelonearistide
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Aprile 2018, alle ore 23:06
    Ciao.
    Il calcolo termico della potenza di 18kw spero che l'abbia fatto considerando anche il futuro ampliamento!
    Detto questo se vuoi strare tranquillo usa almeno il 22mm, l'impiantio non è difficile da realizzare ma credo sarebbe meglio se ti affidassi ad'un proffesionista.

  • tonyfreepost
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Maggio 2018, alle ore 11:33
    Ma il 22 corrisponderebbe ad 1 pollice? i raccordi di mandata e ritorno della mia stufa sono filettati e misurano esternamente di 33mm

  • zuzzurelonearistide
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Maggio 2018, alle ore 19:00

    Se ho capito bene vuoi realizzare tutto in rame quindi il 33mm corrisponde al 1" in ferro che internamente dovrebbe essere 26/27mm per questo ho scritto "almeno" 22mm e solitamente con il rame si usa un passaggio leggermente inferiore ma se vuoi stare tranquillo usa il 28mm.
    Certamente il tubo da 18mm per arrivare ai terosifoni e sovradimensionato visto che 5 radiatori in 61mq non possono essere sicuramente così grandi da necessitare tanta portata.

  • tonyfreepost
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 2 Maggio 2018, alle ore 12:17
    Va bene, tanto il 28 a questo punto è la massima portata della stufa dato che i raccordi filettati sono 33mm, quindi il 28 in rame corrisponde ad 1 pollice confermiamo tutti qui? in questo modo manderò in mansarda x la predisposizione altri 2 tubi da 1 pollice x mandata e ritorno.

    Grazie dei chiartimenti

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doctorwho 16 Novembre 2016 ore 00:25 1
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