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2007-11-06 09:50:00

Se a qualcuno puo' interessare....


The manager
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05 Novembre 2007 ore 09:43 10
Ho acquistato una stufa elettronica a combustibile liquido per adoperarla come risaldamento complementare.
Eccellente!
Con il giusto combustibile (io adopero l'Ecocalor della Savichem) nessun odore (davvero nessuno), una potenza di riscaldamento elevata, ed un ingombro davvero minimo.
Con il timer si accende un ora e mezza prima della nostra sveglia.
E' posizionata nel salone che e' di 43 mQ rivolta verso le camere da letto, e quando mi alzo la casa e' come si dice "stiepidita".
Ottimo!
L'unico appunto e' il costo del combustibile non trascurabile, che purtroppo come tutte le cose all'Italiana, e' gravato dalle accise come se fosse la benza delle auto!!!!!
Invece e' combustibile da riscaldamento.
In ultimo ma non per ultimo la sicurezza intrinseca di questo oggetto: il prodotto della combustione e' solo anidride carbonica e vapor d'acqua.
algono sepre le regole del buon senso; pero' mi sento molto piu' tranquillo.
  • anonymous
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 11:32
    Si, in fondo è una semplice stufa catalizzata. si usavano anni addietro con la bombola del gpl. la produzione di vapore acqueo non è da sottovalutare, se non riesci ad alzare a sufficienza la temperatura si alza tantissimo l'umidità relativa. ciao tennison

  • the manager
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 12:40
    Non e' come dici.
    Infatti la stufa catalitica come dici tu, sviluppa ossido di carbonio !
    Non anidride carbonica.
    E c'e' una bella differenza.
    E con l'ossido di carbonio si muore.................

  • anonymous
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 13:12
    Informati prego prima di contestare. la combustione provoca l'emissione di ossido di carbonio CO. la presenza del catalizzatore trasforma il CO in CO2 (biossido di carbonio altrimenti detto anidride carbonica) e H2O (acqua). le vecchie stufe catalitiche sono state costruite apposta per trasformare il letale CO. a seconda del combustibile usato si modifica la formula stechiometrica ma alla fine il risultato è quello. ciao tennison

  • the manager
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 13:48
    Scusa se insisisto:
    Le stufe catalitiche, e non lo dico io ma prorpio i costruttori, producono, durante la combustione anche ossido di carbonio: poco ma ne producono.
    Infatti per farti un esempio (non so se lo sai) nelle roulotte, nei camper sono presenti proprio delle stufe catalitiche per il riscaldamento: ma..... hanno il comignolo prorpio per scaricare all'esterno i prodotti della combustione
    Infatti solo cosi' si puossono tenere accese queste stufe in ambienti cosi' piccoli senza avvelenarsi.

    Comunque sul sito -www.savichem.it - puoi eventualmente chiarirti le idee sul fenomeno della combustione di queste stufe che non sono catalitiche poiche non hanno alcun pannello ma bnsi un bruciatore controllato elettronicamente da sonde che analizzano la combustione.

  • anonymous
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 16:51
    Certo che le stufe catalitiche producono ossido di carbonio; è per questo che interviene il catalizzatore e lo trasforma. nella combustione perfetta il CO non si forma, si formerebbe solo CO2. in assenza di canna fumaria dobbiamo per forza trasformare i prodotti della combustione in vapore acqueo. il CO è velenoso dal 2% di concentrazione; la CO2 non è velenosa ma soffocante dal 5% di concentrazione. solo il vapore acqueo non ha controindicazioni.

    quindi non mi consola che la tua stufetta produca solo anidride carbonica: non è velenosa ma è soffocante.

    attendo conforto da qualche chimico, io finisco qua. ciao tennison

  • archibagno.it
    0
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    Lunedì 5 Novembre 2007, alle ore 17:32
    Sono molto interessato nel capire...

    Ne ho viste alcune accese, ed il classico odore di stufa catalittica l'ho sentito, per cui ho desistito dall'acquisto, parlo in ambianti come capannoni, dove in realtà l'odore si disperde facilmente...

    Ho notato che funzionavano con quel combustibile dedicato costosissimo, poi se invece quello che usi tu ha delle caratteristiche migliori, mi interessa saperlo, non da quello che c'è scritto sui depliant, ma da chi ne fa uso quotidiano...

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Novembre 2007, alle ore 09:21
    Il combustibile non e' delicato: e solo costoso perche' in Italia lo tassano maledettamente come se fosse carburante per autoveicoli.
    Inoltre e' molto sicuro, infatti sulle taniche, soprattutto della marca che adopero io nello specifico non c'e' nemmeno il simbolo di infiammabile!
    Per quanto riguarda invece le emissioni dei prodotti della combustione, ti confermo che a differenza delle stufe a GPL etc, queste non producono ossido di carbonio che e' velenosissimo e mortale.
    Producono solo anidride carbonica che e' quello che produce anche l'uomo quando respira.
    E' ovvio che magari ogni tanto bisogna arieggiare casa: pero' non e' una cosa da fare tassativamente con le stufe catalitiche o quelle ad infrarossi (sempre a gpl).
    Prima di acquistarla ne ho parlato lungamente con un chimico della Savichem (che produce il combustibile) il quale mi ha integralmente confermato tutto cio'.
    Tanto per fare un esempio: una stufa a combustibile liquido che brucia combustibile di alta qualita (solo cosi' si ha la certezza delle emisiioni), immette nell'aria una quantita' di anidride carbonica simile a quella prodotta da tre persone.
    In fine sempre a titolo informativo, l'unico combustibile liquido prodotto in italia e' quello della Savichem che gode di tutta una serie di certificazioni e controlli produttivi.
    Gli altri (tutti) vengono prodotti un po' in giro per il mondo e da quanto ho capito, non e' che ci mettano tutta quella attenzione.
    Se vuoi approfondire la cosa www.savichem.it
    E se vuoi posso fornirti numeri e riferimenti per farti una chiacchierata come ho fatto io.
    Chiarisco una cosa: io ovviamente sono solo un utente.
    Entusiasta ma solo un utente.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Novembre 2007, alle ore 09:32
    Credo di capire, che il tipo di combustibile è essenziale per l'eliminazione di buona parte dell'odore classico di una stufa a combustibile di questo tipo...

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Novembre 2007, alle ore 09:48
    Esatto!
    E' la sua qualita' che ti garantisce sia la trascurabilita' dell'odore sia, e questa e' la cosda piu' importante, la sicurezza della combustione.
    Se vuoi poi un consiglio sui modelli specifici che fanno piu' o meno puzza, che hanno piu' o meno funzioni specifiche, chiedi pure: ormai mi sono fatto una cultura !!

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Novembre 2007, alle ore 09:50
    Ti ho inviato un messaggio personale...

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