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2016-01-30 07:41:42

Perchè continua a formarsi aria nei radiatori?


Mik1976
login
13 Gennaio 2009 ore 14:41 12
Impianto totalmente nuovo (caldaia a condensazione, termosifoni d'alluminio, valvole termostatiche, distribuzione con tubi in rame coibentati, 2 valvole di zona per piano rialzato e seminterrato).

Almeno una volta a settimana devo spurgare l'aria perché sento come una "cascata" dentro ad alcuni radiatori, mentre i più grandi (ne ho uno da 19 elementi!) fanno fatica a scaldarsi nella parte bassa. Questo al piano rialzato, mentre al seminterrato nssun problema.

Spurgo prima il termoarredo del bagno (quello posto più in alto) e poi tutti gli altri, da ognuno esce aria per almeno 3-4 secondi.

Pressione in caldaia: tra 1.5 e 2.0 bar

Avanti con le idee
  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Gennaio 2009, alle ore 17:18
    Se ricordo bene da qualche parte avevo letto che ogni volta che si riempie l'impianto di acqua questa genererà aria. Il rimedio è quello di riempire l'impianto, magari andando un pò oltre con la pressione. Pian piano sfoghi l'aria dai vari termosifoni finchè non ti trovi con la pressione ideale e l'impianto senza aria.


  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Gennaio 2009, alle ore 17:33
    Devi riempirlo ad impianto freddo mi raccomando...

  • mik1976
    Mik1976 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Gennaio 2009, alle ore 20:19
    Ok, l'avevo ipotizzato anch'io...

    Avevo pensato che il tubo che alimenta l'impianto porta dentro l'aria e quindi quando ricarico poi devo spurgare. Solo che è già da un po' che non ricarico più...

  • info@edilart.net
    [email protected] Ricerca discussioni per utenteEdilart Srl
    Mercoledì 14 Gennaio 2009, alle ore 10:36
    Apri il rubinetto della caldaia per caricare l'acqua e lascialo aperto, poi cominci a spurgare i termosifoni, cosi l'aria uscirà spinta dall'acqua in pressione e non si formeranno bolle d'aria. Non chiudere il termosifone appena finisce l'aria, fai prima uscire molta acqua perché potresti avere delle bolle nell'impianto, Più è grande l'impianto più è il tempo che devi aspettare. Perderai un pò di tempo ma risolvi.

  • mik1976
    Mik1976 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Gennaio 2009, alle ore 14:38
    Grazie del consiglio.

    Ovviamente la valvola di zona deve essere aperta, altrimenti...BOOOOOOMMMM!

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Gennaio 2009, alle ore 23:36
    Impianto totalmente nuovo (caldaia a condensazione, termosifoni d'alluminio, valvole termostatiche, distribuzione con tubi in rame coibentati, 2 valvole di zona per piano rialzato e seminterrato).

    Almeno una volta a settimana devo spurgare l'aria perché sento come una "cascata" dentro ad alcuni radiatori, mentre i più grandi (ne ho uno da 19 elementi!) fanno fatica a scaldarsi nella parte bassa. Questo al piano rialzato, mentre al seminterrato nssun problema.

    Spurgo prima il termoarredo del bagno (quello posto più in alto) e poi tutti gli altri, da ognuno esce aria per almeno 3-4 secondi.

    Pressione in caldaia: tra 1.5 e 2.0 bar

    Avanti con le idee
    allora x quanto riguarda la cosiddetta aria una volta mi sono permesso di fare una descrizione scentifica dettagliata ma mi hanno dato del dinamitardo quindi per chi non e' del mestiere basti sapere che esistono componenti aggiuntivi ( bmbolette da 1/2 litro o 1 litro ) di additivi inibitori che elimininano questi inconvenienti,, un prodotto che ha queste caratteristiche e' Cillit - HS 23 COMBI se non erro,,,, per il radiatore da 19 elementi sicuramente il problema e' da imputare ad un errore di valutazione o nel diametro del tubo o nell'esecuzione della tubazione al radiatore,, mi spiego meglio, dato che il radiatore e' bello grande la tipologia di collegamento alto/basso non potrebbe funzionare perfettamente almenoche' non si aggiunga un sondino nella parte bassa del detentore che arrivi fino al terzultimo elemento opposto dal detentore stesso, questo per facilitare la circolazione dell'acuqa in tutto il radiatore,, per la grandezza del tubo... in questo caso se fosse piccolo la quantità d'acqua che ariva al radiatore non è suff.. per innalzare la temperatura del radiatore,, se cosi' devi cercare di equilibrare l'impianto. come?? accendi l'impianto manualmente quando e' tutto freddo ( i termosifoni ) e poi ad uno ad uno cerchi di registrare tramite il rubinetto in basso "normalmente con brugola o cacciavite" di parzializzare quelli che scaldano prima il tubo in basso ed aprire quelli che stentano a scadarsi ........... spero di non averti confuso le idee
    per ora credo tu possa fare i primi passi.
    Buon lavoro
    salutoni

  • mik1976
    Mik1976 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Gennaio 2009, alle ore 08:17
    Impianto totalmente nuovo (caldaia a condensazione, termosifoni d'alluminio, valvole termostatiche, distribuzione con tubi in rame coibentati, 2 valvole di zona per piano rialzato e seminterrato).

    Almeno una volta a settimana devo spurgare l'aria perché sento come una "cascata" dentro ad alcuni radiatori, mentre i più grandi (ne ho uno da 19 elementi!) fanno fatica a scaldarsi nella parte bassa. Questo al piano rialzato, mentre al seminterrato nssun problema.

    Spurgo prima il termoarredo del bagno (quello posto più in alto) e poi tutti gli altri, da ognuno esce aria per almeno 3-4 secondi.

    Pressione in caldaia: tra 1.5 e 2.0 bar

    Avanti con le idee
    allora x quanto riguarda la cosiddetta aria una volta mi sono permesso di fare una descrizione scentifica dettagliata ma mi hanno dato del dinamitardo quindi per chi non e' del mestiere basti sapere che esistono componenti aggiuntivi ( bmbolette da 1/2 litro o 1 litro ) di additivi inibitori che elimininano questi inconvenienti,, un prodotto che ha queste caratteristiche e' Cillit - HS 23 COMBI se non erro,,,, per il radiatore da 19 elementi sicuramente il problema e' da imputare ad un errore di valutazione o nel diametro del tubo o nell'esecuzione della tubazione al radiatore,, mi spiego meglio, dato che il radiatore e' bello grande la tipologia di collegamento alto/basso non potrebbe funzionare perfettamente almenoche' non si aggiunga un sondino nella parte bassa del detentore che arrivi fino al terzultimo elemento opposto dal detentore stesso, questo per facilitare la circolazione dell'acuqa in tutto il radiatore,, per la grandezza del tubo... in questo caso se fosse piccolo la quantità d'acqua che ariva al radiatore non è suff.. per innalzare la temperatura del radiatore,, se cosi' devi cercare di equilibrare l'impianto. come?? accendi l'impianto manualmente quando e' tutto freddo ( i termosifoni ) e poi ad uno ad uno cerchi di registrare tramite il rubinetto in basso "normalmente con brugola o cacciavite" di parzializzare quelli che scaldano prima il tubo in basso ed aprire quelli che stentano a scadarsi ........... spero di non averti confuso le idee
    per ora credo tu possa fare i primi passi.
    Buon lavoro
    salutoni

    Esattamente il consiglio opposto a quello fornitomi da un amico che si occupa di caldaie

    Ovvero: i rubinetti di ritorno (quelli in basso, in alto ci sono le termostatiche) sono tutti aperti su tutti i caloriferi. Il mio amico mi ha consigliato di chiuderli parzialmente sui caloriferi che stentano a scaldarsi, per rallentare il flusso d'acqua all'interno del calorifero e quindi permettere un migliore scambio termico tra l'acqua calda in entrata e l'acqua fredda presente nel termosifone. A me questo ragionamento sembra filare: se infatti anche il ritorno fosse completamente aperto, l'acqua calda che entra dall'alto nel primo elemento "scappa via" subito dal ritorno, presente alla base del primo elemento.

    Per ora, chiudendo parzialmente il ritorno sui termosiforni più grandi ed aprendo di più le termostatiche sugli stessi, ho ottenuto un riscaldamento uniforme anche di quei radiatori

    A mio modesto avviso sarebbe comunque stato meglio pensare, almeno sui caloriferi più grossi, di mettere il ritorno sul lato opposto rispetto alla termostatica...Che ne pensi?

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 15 Gennaio 2009, alle ore 20:18
    Se io fossi in te lasciarei perdere quello che ti ha detto l'amico....
    vedi diminuendo il flusso d'acqua diminuisci in maiera proporzionale le calorie del calorifero ... meno acqua passa nel calorifero meno riscalda e questo e' quello che fanno le termostatiche
    ma per la cosiddetta aria che cosa vuoi fare?????
    vuoi continuare a disareare oppure!!!!!!

  • dendro
    Dendro Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 16 Gennaio 2009, alle ore 18:43
    Non ho capito quale sia la tua ipotesi per l'aria nell'impianto, Stiezza (non ricordo il post di cui parli).

    Mik1976, per quanto riguarda il tuo problema, suggerisco:
    - carica l'impianto ad una pressione non eccessiva
    - verifica che il vaso di espansione sia dimensionato correttamente per il tuo impianto
    - installa un disareatore automatico sulla mandata della caldaia
    - i termosifoni grandi che faticano a scaldarsi: o circola poca acqua per un difetto di impianto oppure le termostatiche chiudono la mandata perché la il locale ha raggiunto la temperatura prevista

    Eventualmente posta i dati dell'impianto

    ciao

  • stiezza
    Stiezza Ricerca discussioni per utente
    Sabato 17 Gennaio 2009, alle ore 22:42
    Non ho capito quale sia la tua ipotesi per l'aria nell'impianto, Stiezza (non ricordo il post di cui parli).
    Ciao Dendro il post a cui alludo e' ormai datato ed in effetti era una descrizione dettagliata riguardante la formazione di '' h e ch4 '' oltre a ossigeno ed altre cose pressenti nell'acqua del circuito di riscaldamento, spiegavo anche come far la prova a testimone di quello che avevo detto, giustamente visto la pericolosita' della prova mi sono preso del dinamitardo
    quindi per chi non e' del mestiere basti sapere di andare a cercare in un qualsiasi motore di ricerca
    formazione gas nei radiatori
    posto sotto un link, il primo che mi e' capitato
    http://www.globalradiatori.it/ITA/pdfInformazioniTecniche/formazionedigas-ita.pdf
    salutoni

  • dendro
    Dendro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 20 Gennaio 2009, alle ore 15:54
    Ok, mi guardo il link
    ciao

  • alepav
    Alepav Ricerca discussioni per utente
    Sabato 30 Gennaio 2016, alle ore 07:41
    Ragazzi scusate se riesumo il post, ma ho lo stesso identico problema... Impianto nuovo, caldaia a condensazione, casa a 2 piano con Valvole di zona. Sfiato in continuazione 2 termosifoni del piano sopra, ma dopo 1 o 2 giorni torna l'aria è fa un rumore pazzesco, tanto che il bambino in camera si sveglia. E non sono nemmeno i caloriferi più alti, perché il più rumoroso è sul pianerottolo e ci sarebbe quello del bagno sopra ancora più in alto, che invece funziona benissimo. Chi mi ha fatto l'impianto sembra non sapere cosa fare, ha provato a sfatare anche lui, ha abbassato la potenza della pompa di ricircolo in caldaia, ma sempre si verifica il problema. Alla fine mi ha detto di abbassare la temperatura sulle Valvole termostatiche, sostenendo che in questo modo entra l'acqua più lentamente... In effetti girando sul numero 3 smette di far rumore... E grazie dico io, per forza, così la valvola smette proprio di far passare l'acqua! Infatti dopo un po' di tempo il calorifero è freddo, mentre gli altri della zona scaldano ancora. Mi domando se l'installatore abbia capito il funzionamento delle valvole termostatiche...
    Ogni consiglio sarà bene accetto!

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