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2008-11-09 11:06:56

Materiale per alleggerito di sottofondo


Anonymous
login
15 Ottobre 2008 ore 12:07 42
Devo realizzare il sottofondo (circa 10 cm) prima di far posare l'impianto a pavimento, per coprire il passaggio degli impianti elettrici e idraulici.

Pensavo di utilizzare il Lecacem Classic... le alternative quali possono essere??

C'è qualcosa di più economico ugualmente funzionale??
  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Ottobre 2008, alle ore 14:31
    Perlite espansa

  • aprilex
    Aprilex Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Ottobre 2008, alle ore 15:22
    Devo realizzare il sottofondo (circa 10 cm) prima di far posare l'impianto a pavimento, per coprire il passaggio degli impianti elettrici e idraulici.

    Pensavo di utilizzare il Lecacem Classic... le alternative quali possono essere??

    C'è qualcosa di più economico ugualmente funzionale??

    Argilla espansa impastata con il cemento

  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Ottobre 2008, alle ore 17:17

    Pensavo di utilizzare il Lecacem Classic... le alternative quali possono essere??

    Argilla espansa impastata con il cemento

    Argilla espansa impastata con il cemento = Lecacem Classic.

    La differenza è che il Lecacem è un premiscelato ovvero miscelato prima, l'argilla espansa impastata con il cemento è miscelata dopo.
    Ovvero prima si comprano i componenti e poi si miscelano.
    A volte questa soluzione è più costosa e più rischiosa.

  • moezd
    Moezd Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Ottobre 2008, alle ore 18:20
    In alternativa c'è il polistirolo a palline da 3 mm nei sacchi, si impasta con sabbia e cemento (prima di vuotare il sacco però,buttaci dentro un secchio d'acqua).ciao

  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Ottobre 2008, alle ore 21:43
    Un sottofondo realizzato con l'aggiunta di perle di polistirene offrirebbe una portanza ridotta per supportare un massetto radiante ed un pavimento.
    Risulta ottimo nei tetti e sottotetti, dove da progetto è prevista una portanza più bassa.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Ottobre 2008, alle ore 21:47
    Usa pure quello che vuoi, ma ricordati di far mettere la barriera vapore..

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Sabato 18 Ottobre 2008, alle ore 00:24
    Usa pure quello che vuoi, ma ricordati di far mettere la barriera vapore..

    Grazie a tutti per i consigli.. l'appartamento è a un primo piano, sotto c'è un altro appartamento riscaldato.. serve lo stesso una barriera vapore?
    Se sì, a cosa servirebbe??

    Grazie

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Sabato 18 Ottobre 2008, alle ore 06:32
    Serve a isolare bene il massetto dal allegerito.. e far si che l'acqua presente nell' impasto del massetto non vada nell'allegerito cosi facendo avresti un massetto lungo da asciugare... sopratutto se metti un parquet sopra.. che sia a riscaldamento o no sotto il massetto, ci va la barriera vapore..

    saluti beppe.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Sabato 18 Ottobre 2008, alle ore 09:20
    Uhm.. ma tra l'alleggerito e il massetto ci saranno i pannelli di polistirolo dell'impianto radiante.. non credo che l'acqua possa passare di sotto.. cmq mi informerò.. e grazie a tutti dei consigli!

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Ottobre 2008, alle ore 18:22
    Spike,
    non sarebbe meglio se ti chiedessi come fare per disperdere meno calorie possibili nel sottofondo adottando un massetto con ottime caratteristiche di isolamento termico piuttosto che trovare una soluzione la più economica possibile?
    guarda che nella scelta progettuale vanno fatti anche dei conticini precisi, cioè in quanto tempo ammortizzi l'investimento iniziale (sottofondo+impianto+pavimento+manutenzioni) con il risparmio energetico che ne ottieni, cioè il punto di pareggio.
    prova a calcolarlo in base alle dispersioni termiche dichiarate dai singoli produttori di massetti alleggeriti e raffrontalo nell'arco di 10 anni.
    vedi che numeri che vengon fuori...

    top-level

  • fab_70
    Fab_70 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 06:33
    A parer mio usa la vermiculite....è un ottimo isolante super alleggerito

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 07:36
    Spike,
    ....... vanno fatti anche dei conticini precisi, cioè in quanto tempo ammortizzi l'investimento iniziale (sottofondo+impianto+pavimento+manutenzioni) con il risparmio energetico che ne ottieni, cioè il punto di pareggio.
    prova a calcolarlo in base alle dispersioni termiche dichiarate dai singoli produttori di massetti alleggeriti e raffrontalo nell'arco di 10 anni.
    vedi che numeri che vengon fuori...

    top-level

    Sono nella stessa situazione, posso chiederti dove posso trovare questi dati, in modo da poter esigere l'alleggerito con migliore isolamento termico?

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 10:23
    è semplice: nella più grande vetrina gratuita. il web.
    ma i dati vanno correttamente interpretati in base alle tue esigenze e alla coibentazione che vuoi ottenere e, soprattutto, mantenere nel tempo.
    faccio notare che la leggerezza in sè non è condizione sufficiente a garantire un corretto risultato; sono importanti anche la resistenza a compressione, la permeabilità, l'inerzia termica, la grana, la facilità di reperimento sul mercato, le garanzie reali offerte dal produttore, le referenze...ce ne sono di cose da valutare per realizzare un investimento duraturo.

    top-level

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 10:32
    è semplice: nella più grande vetrina gratuita. il web.
    ma i dati vanno correttamente interpretati in base alle tue esigenze e alla coibentazione che vuoi ottenere e, soprattutto, mantenere nel tempo.
    faccio notare che la leggerezza in sè non è condizione sufficiente a garantire un corretto risultato; sono importanti anche la resistenza a compressione, la permeabilità, l'inerzia termica, la grana, la facilità di reperimento sul mercato, le garanzie reali offerte dal produttore, le referenze...ce ne sono di cose da valutare per realizzare un investimento duraturo.

    top-level

    grazie, proverò anche se per un profano lacosa si fa complicata,sopratutto quando ifattori da considerare sono molteplici....

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 10:47
    Ne approfitto per farti una domanda, nel mio caso lo strato di alleggerito non lo farebbero con della Leca ma con cemento e palline di polistirolo.

    So che senza dati tecnici è difficile valutare le cose, ma a parità di spessore secondo te termicamente isola di più la Leca o il polistirolo?

    Grazie

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 11:20
    Sono contento che sia nata una discussione interessante.. per ora le due cose che mi sono state proposte sono il lecacem classic e leucosbeton..

    Sarei quasi più orientato sul leucosbeton, visto che ha delle caratteristiche leggermente migliori di isolamento termico.. a questo punto.. mi consigliate di mettere che quantità di cemento ed eventualmente sabbia?

    Io propenderei per mettere il massimo di quello che consigliano.. cioè per ogni mc di leucosbeton, aggiungere 50kg di sabbia (ma di che tipo??) e 350kg di cemento.. si perde un po in isolamento termico, ma almeno si ha una resistenza di circa 20kg/cmq... che dite? Può andare?

    Devo fare circa 8-10 cm di alleggerito..

    Grazie

  • fab_70
    Fab_70 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Ottobre 2008, alle ore 12:41
    A parer mio la cosa migliore resta sempre la vermiculite ....... il polisterolo lo sconsiglio in quanto tende ad " inzupparsi" e con il tempo si ritira...

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 07:12
    A parer mio la cosa migliore resta sempre la vermiculite ....... il polisterolo lo sconsiglio in quanto tende ad " inzupparsi" e con il tempo si ritira...


    O caspita a me farebbero l'alleggerito prorpio con quello..... devo vedere se riesco a farglielo fare con vermiculite o leca.

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 08:26
    Confermo quanto sostenuto da fab_70.
    come materiale "alleggerito" cemento e polistirolo di fatto "alleggerisce", ma coibenta ben poco.

    top-level

  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 09:17
    Nei massetti alleggeriti si usano quattro tipologie di materiali:
    1.- argilla espansa, si ottiene dalla cottura di particolari argille in forni rotanti a una temperatura di 1200°C, lambda 0,11 impastata con cemento 0,31;
    2.- vermiculite, si ottiene dalla cottura di rocce micacee di struttura lamellare a circa 1000°C, lambda 0,057 impastata con cemento 0,084;
    3.- perlite espansa, si ottiene dalla cottura di particolari rocce vulcaniche a circa 850°C, lambda 0,047 impastata con cemento 0,069;
    4.- perle di polistirene, lambda 0,03, impastata con cemento da 0,065 a 0,1 a seconda della composizione del cemento 200/250/300/350.
    Proprio per la sua scarsa resistenza a compressione le perle di polistirene possono essere additivate con una differente quantità di cemento, all'aumentare del suo tenore aumenta la resistenza a compressione, ma aumenta anche il lambda.
    Ricordo che il lambda è la conducibilità termica del materiale e tanto più è basso più alto è l'isolamento.
    Per i primi tre materiali il rapporto isolante cemento sabbia è costante e quasi sempre viene anche consigliato dal fornitore con una scritta sui sacchi.
    Fra i primi tre quello che offre con la composizione suggerita dal produttore la più scarsa portanza è la vermiculite.
    Rimangono, ricordiamoci che stiamo parlando di massetto intermedio copritubi elettrici, su cui dopo ci deve andare un massetto copritubi radianti ed un pavimento: perlite espansa e argilla espansa.
    Da un semplice confronto dei valori di isolamento che ho postato la scelta è spontanea.

    Poichè la perlite espansa ha un buon valore di resistenza a compressione, la percentuale di cemento aggiunto è molto bassa e nei casi di isolamento di sottotetto può essere gettata con sopra un leggero spolvero di cemento
    La stessa cosa si può fare se data come ultimo massetto con sopra un pavimento in ceramica abbastanza spesso.
    Essendo molto simile ad una sabbia, si può fare quello che si faceva tanti anni fa, una trentina quando facevo posare i famosi marmettoni di almeno tre centimetri di spessore su un letto di sabbia.
    Se demolite un vecchio pavimento fatto in quegli anni lo potreste verificare.

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 09:23
    Siete davvero preziosissimi, i vostri consigli mi stanno salvando da grossi problemi futuri!

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 09:30
    ...Proprio per la sua scarsa resistenza a compressione le perle di polistirene possono essere additivate con una differente quantità di cemento, all'aumentare del suo tenore aumenta la resistenza a compressione, ma aumenta anche il lambda...
    .
    devo dissentire fornello: semmai è vero il contrario. se aumenti la quantità di cemento aumenti sì la compressione, ma diminuisci, e di molto, il potere isolante, o -se vuoi- aumenti (in senso peggiorativo) la conducibilità (il lambda).
    in qualsiasi materiale o pacchetto, all'aumentare del peso specifico vi è sempre un peggioramento della conducibilità termica.

    top-level

  • fornello
    Fornello Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 11:03
    Dissentire di che!!??
    Io ho scritto:
    "all'aumentare del suo tenore (di cemento ndr) aumenta la resistenza a compressione, ma aumenta anche il lambda."
    "Ricordo che il lambda è la conducibilità termica del materiale e tanto più è basso più alto è l'isolamento."

    Tu scrivi:
    "se aumenti la quantità di cemento diminuisci, e di molto, il potere isolante, o -se vuoi- aumenti (in senso peggiorativo) la conducibilità (il lambda)".

    Ma la vuoi finire, ma sai leggere?

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 16:02
    Dissentire di che!!??
    Io ho scritto:
    "all'aumentare del suo tenore (di cemento ndr) aumenta la resistenza a compressione, ma aumenta anche il lambda."
    "Ricordo che il lambda è la conducibilità termica del materiale e tanto più è basso più alto è l'isolamento."

    Tu scrivi:
    "se aumenti la quantità di cemento diminuisci, e di molto, il potere isolante, o -se vuoi- aumenti (in senso peggiorativo) la conducibilità (il lambda)".

    Ma la vuoi finire, ma sai leggere?

    non solo so leggere, ma a differenza tua so "capire" quello che scrivo.
    continui a sostenere che aumentando la quantità di cemento in un impasto o pacchetto aumenti non solo la resistenza a compressione ma anche il lambda? cioè lo migliori?
    concordo con te che più basso è il lambda tanto più è isolante, ma l'isolamento peggiora con l'aumentare del peso specifico; il peso specifico aumenta se aumenti la quantità di cemento. forse questo passaggio fondamentale non ti è molto chiaro.
    in ogni caso sei pregato di moderare i termini e di comportarti da persona civile, qui non è casa tua, nè mia, siamo entrambi ospiti.
    perché se continui a comportarti così sarò costretto a chiederti: ma dove hai studiato?

    top-level

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 17:19
    ...continui a sostenere che aumentando la quantità di cemento in un impasto o pacchetto aumenti non solo la resistenza a compressione ma anche il lambda? cioè lo migliori?...

    Mi sa che state dicendo le stesse cose eh.. non vi arrabbiate :S

    Infatti Fornello dice che aumentando il cemento AUMENTA il lambda (il suo valore.. non che lo migliora.. aumenta il valore di Lambda...), quindi peggiora l'isolamento.. che è come ovviamente dici anche te..

    Quindi.. dai eh... stateve bbbbbboni

    Saluti

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2008, alle ore 21:47
    Credo sia proprio così spike,
    parliamo la stessa lingua ma non riusciamo a comunicare...
    è sempre un problema di "comunicazione".

    top-level

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Ottobre 2008, alle ore 19:54
    Problemi di comunicazione a parte, in un precedente messaggio Toplevel dice che il polistirolo isola poco. Poi invece i dati gentilmente forniti da Fornello indicano che il polistirene (o polistirolo) anche se miscelati al cemento offrono il lambda più basso=isolamento più alto.

    Nel tuo messaggio Fornello dopo aver elencato i dati fai il confronto escludendo il polistirolo, esiste un motivo? forse perché per ragioni di portanza nella miscela tendono a mettere molto cememnto al punto di portare il lambda ad un valore superiore a quello dell'argilla?

    Domani pomeriggio vado in cantiere per prendere la decisione, al momento al telefono ho anticipato al costruttore che voglio un sottofondo con la Leca anziché col polistirolo, spero di fare ben, confido in un vostro commento... birra pagata!

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 29 Ottobre 2008, alle ore 10:21
    .....prevedo battaglia in cantiere.........

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Ottobre 2008, alle ore 15:25
    Scusate, riporto su nella speranza di un ulteriore commento, invoco fornello e top-level

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 08:44
    Ciao Cremo,
    non ho detto che il polistirolo isola poco. semmai ho detto che il polistirolo, così come tutti i materiali sintetici, sono poco permeabili (al vapore acqueo). il lambda invece è ottimo.
    mi spiego meglio: se costruisci un involucro edilizio e lo foderi con materiali di questo tipo (sia come fodera interna, sia come cappotto esterno, sia che posi i pannelli tra due muri) succede che "sulla carta" il valore di conducibilità è buono e quindi accettabile in base all'isolamento richiesto o voluto.
    a mio avviso i problemi sorgono allorquando vi è una produzione di vapore dall'interno di tale involucro: vapori di cucina, dalle docce, dai panni stesi ad asciugare, piante, gli abitanti che vi soggiornano (devono pur respirare!), ecc....tutti questi vapori producono in totale dai 50 ai 70 litri di vapor d'acqua al dì (x un nucleo familiare medio di 4 elementi su superficie di ca 100 mq); vapore che, naturalmente, tende ad andare dalla zona ad alta concentrazione alla zona a bassa concentrazione, in altre parole, a "passare" attraverso pareti e soffitti. se pareti e soffitti sono coibentati, internamente, esternamente o al centro, con materiali non permeabili (e la permeabilità dei materiali sintetici è pressocchè nulla, avendo un mi infinito -di fatto costituiscono barriera al vapore-) il vapore, giungendo a saturazione, si accumula e dallo stato gassoso tende alla "liquefazione": da qui si generano muffe, lieviti, macchie...
    il vapore, d'altronde, dai pavimenti non può "sfuggire", per ovvie ragioni e anche perché l'aria più è umida e più è leggera, quindi tende a "salire".
    quindi o il vapore lo lasciamo uscire dagli anditi oppure si accumulerà a ridosso degli isolamenti, tendendo a bagnare tutto ciò che vi è prima di esso. in questo caso il lambda del "pacchetto" non risulta più quello iniziale, quindi ciò che andava bene inizialmente non va più bene adesso; tanto più che un "pacchetto" inumidito isola "meno" dello stesso pacchetto asciutto; in altri termini "conduce di più". forse in questo senso intendevo dire che il polisitrolo isola poco.
    tra l'altro ogni isolante, se a contatto continuo con umidità, tende a perdere le sue capacità coibenti, favorendo -anzi- le dispersioni termiche.
    per una efficace ed efficiente coibentazione, quindi, suggerisco sempre materiali che uniscano basso lambda ed alta traspirabilità. una senza l'altra non garantisce un bel nulla.
    più limpido ora?

    top-level

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 09:04
    Cristallino! grazie, il concetto ora è molto chiaro.
    Tra l'altro questa tua risposta mi coinvolge non solo per il massetto, ma anche per il bel cappotto di EPS che mi hanno fatto all'esterno di casa. L'unica cosa che posso fare è ventilare, ventilare e ventilare, e dotarmi di un bel deumdificatore peril periodo invernale.

    Grazie per il chiarimento.

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 09:23
    Tieni in fresco la Birrozza

    top-level

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 10:15
    Quindi utilizzare il polistirolo per l'alleggerito non dovrebbe creare "grossi" problemi, dato che il pavimento assorbe poca umidità, essendo in basso..

    Vedo solo qualche eventuale problemino magari in corrispondenza di balconi o quant'altro che dia direttamente all'esterno, con possibili infiltrazioni di umidità e/o acqua..

    Alla fine.. c'è davvero un materiale che faccia la differenza (sostanziale) su un'altro??
    Mi pare che i pro e i contro siano abbastanza poco significativi per dire che una scelta è "giusta" o una "sbagliata"... o no?

    Ps. A me credo lo faranno con l'argilla espansa..

  • cremo
    Cremo Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 10:41
    Tieni in fresco la Birrozza

    top-level

    E' già in fresco. Fino a un paio d'anni fa venivo regolarmente a Bari per un progetto, almeno 3-4 volte l'anno.
    Chissà che non ricapiti.....

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 31 Ottobre 2008, alle ore 17:58
    Salve spike,

    ogni pacchetto è buono, a condizione che il valore iniziale di lambda venga mantenuto nel tempo. nel caso di alleggerito per pavimenti in appoggio su terrapieno è facile che venga permeato da umidità. in tal caso invece di isolare fungerebbe da dispersore termico; in altre parole potresti notare la formazione di "brina" sui pavimenti, rendendoli scivolosi.
    in tal caso gran parte delle calorie prodotto dagli impianti di riscaldamento verrebbero "risucchiate" e disperse proprio dal pavimento.
    in sostanza non c'è un materiale migliore dell'altro, purchè ne venga garantita l'asciuttezza nel tempo.
    per natura in ogni caso diffido da materiali assorbenti come l'argilla espansa (la leca è argilla espansa se non erro vero?) in quanto se si bagna ci vorranno mesi (se non anni) prima che questa si asciughi naturalmente.
    preferisco usare materiali che, in caso di bagnamento accidentale o di situazioni in appoggio su terrapieno, evacuino rapidamente il vapor d'acqua accumulato, evitando situazioni dispersive e ripristinando ottimali valori di isolamento.
    a mio parere meno si ha bisogno di energia (come nel caso di impianti di ventilazione o deumidificatori), meglio è. l'energia costa e non vi è nessuna garanzia che nel futuri non costi di più.
    un quesito: cosa usano i fiorai per tenere umido il terriccio delle piantine?

    top-level

  • turbasso
    Turbasso Ricerca discussioni per utente
    Martedì 4 Novembre 2008, alle ore 15:23
    Un quesito: cosa usano i fiorai per tenere umido il terriccio delle piantine?


    l'argilla espansa se non erro....
    A me domani vengono a fare l'alleggerito in sfere di perlite vergine e non riciclato.... hanno detto che è senza dubbio migliore del riciclato... speriamo vada tutto bene!!!

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Novembre 2008, alle ore 15:05
    Oggi passano per fare un sopraluogo.. per telefono han parlato di un materiale schiumoso (??) addizionato con cemento del peso di 300kg/mc..

    Qualcuno di voi sa cosa potrebbe essere ste materiale schiumoso? :S

  • turbasso
    Turbasso Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Novembre 2008, alle ore 16:49
    Da me hanno usato un composto di calcestruzzo perle di polistirolo, acqua, ed un additivo che è studiato per emulsionare e mantenere schiumato il calcestruzzo fino all'asciugatura!!!
    A 24 ore dalla gettata sembra già abbastanza compatto!!! e pedonabile, anche se mi hanno consigliato di aspettare almeno 3/4 giorni prima di camminarci sopra!!

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 6 Novembre 2008, alle ore 18:29
    A me lo faranno sabato mattina.. mi dicono che è molto liquido.. bho..

    Che sia cemento cellulare? Chi sa pro e contro di cemento cellulare rispetto a vermiculite o polistirolo o argilla espansa??

    Il dibattito continua

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 7 Novembre 2008, alle ore 08:03
    Oggi passano per fare un sopraluogo.. per telefono han parlato di un materiale schiumoso (??) addizionato con cemento del peso di 300kg/mc..

    Qualcuno di voi sa cosa potrebbe essere ste materiale schiumoso? :S

    urca! assomiglia al mio...sai il lambda x caso?

    top-level

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Sabato 8 Novembre 2008, alle ore 18:54
    Qui trovi qualche informazione:

    http://www.isocemsrl.com/schede/scheda1.pdf


    Credo che poi dipenda molto anche da come è stato realizzato e da altri fattori.. certo che che on line quasi tutti affermano che il cemento cellulare sia il migliore sottofondo dal punto di vista isolante termico/acustico...

    Spero sono mantenga le caratteristiche nel tempo (dopotutto è solo cemento e aria...) e sopratutto che col tempo non cali di livello :S

    Ps. a me credo l'abbiano fatto da 500kg/mc (spessore 10 cm...)

  • toplevel
    Toplevel Ricerca discussioni per utente
    Domenica 9 Novembre 2008, alle ore 11:06
    Grazie spike!!
    è interessante la scheda proposta.
    buoni ma non eccellenti le performances termiche; nessun accenno però alle performances acustiche; quanti dB abbatte?
    si, concordo con te, tutto sta nel mantenere costanti nel tempo le performances iniziali, soprattutto in caso di invasione umida, come si comporta? (una risalita di umidità accidentale o una tubazione si può sempre rompere no?)
    quale può essere la velocità di espulsione del vapore?

    comunque lo standard è buono.

    top-level

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Sottofondi alleggeriti in calcestruzzo

Materiali edili - Con il nuovo sottofondo alleggerito in calcestruzzo è possibile ottenere in poco spessore numerosi vantaggi tra cui un buon isolamento sia acustico che termico.

Realizzare un massetto per esterni con materiali di recupero

Restauro edile - La realizzazione di um massetto nel nostro giardino, un'operazione apparentemente semplice, ma se non prestiamo attenzione potremmo incappare in seri problemi.

Pavimento in ceramica impeccabile, dalla posa alla manutenzione

Pavimenti e rivestimenti - Pavimento in ceramica, cosa guardare,come procedere prima e dopo la posa in opera delle piastrelle, così da evitare ingenti costi di manutenzione straordinaria.

Pavimentazioni esterne in WPC

Pavimenti e rivestimenti - Già utilizzato ampiamente in Giappone e nel Nord America come elemento per pavimentazione esterna, il WPC ora si sta sviluppando anche in Europa e in Italia.

Guasti e ripristino del pavimento

Ristrutturare Casa - Il pavimento flottante e' una soluzione economica e gradevole per rinnovare il pavimento di una stanza in seguito alla compromissione di alcune piastrelle.

Pitture durevoli

Progettazione - La sintesi del colore attraverso il silicio. La pittura ai silicati è una pittura per esterno ed interno ad alta resistenza che per aspetto e praticità, ha rimpiazzato la calce.
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