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2014-02-13 13:43:00

Info su pozzetto di messa a terra


Rafting2000
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12 Ottobre 2005 ore 14:48 10
Salve a tutti,

in un vecchio stabile privo di messa a terra mi sto accingendo a realizzarla in questo momento per UNA SOLA stanza dove ho apparecchiature elettriche. Ho utilizzato la classica palina di rame da 1 metro all'incirca con relativo pozzetto di ispezione ed ho portato il tutto dentro casa con circa 12 metri di cavo da 10 mm quadrati. Qui ho un pannello a muro dove arrivano tutte le apparecchiature. Pensate sia sufficiente ? devo fare altro ?
SCUSATE LA DOMANDA SCIOCCA

Grazie in anticipo, Simone
  • gigi0
    0
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    Mercoledì 12 Ottobre 2005, alle ore 18:44
    Dimentichiamoci della disposizione di legge che impone il lavoro eseguito da elettricista abilitato, delle certificazioni, ecc.

    Una messa a terra fatta a spanne, come la tua senza alcuna misura strumentale, in terreno "normale" in genere necessita almeno di 3/4 paline collegate tra loro.

    Non credo sia il caso di risparmiare ...

    Ciao.

    Gigi

  • rafting2000
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 12 Ottobre 2005, alle ore 21:18
    Ciao Gigi,

    grazie per l'informazione; per carità, nessun risparmio ma solo consigli avuti qui e la ! è vero, mi è stato consigliare di effettuare delle misure e lo farà un mio amico elettricista quanto prima. Premetto anche che il terreno è molto umido, mi trovo sopra un acquedotto ! prendo però assolutamente in considerazione il discorso di più paline collegate tra di loro... a questo proposito, c'è una distanza da rispettare ?

    Grazie ancora, Simone

  • anonymous
    0
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    Giovedì 13 Ottobre 2005, alle ore 10:27
    Sono perfettamente d'accordo con gigi0 quando dice che il lavoro va effettuato da un elettricista, ma non concordo sul fatto che servano + dispersori.
    In un'abitazione dove DEVONO esserci degli interruttori differenziali per la protezione contro i contatti diretti, il valore della resistenza di terra può essere addirittura di 1666 ohm; una palina singola può avere un valore attorno ai 20 ohm e quindi va + che bene!

  • it000849
    0
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    Giovedì 13 Ottobre 2005, alle ore 14:23
    Confermo, un dispersore è più che sufficiente. Provvedi ad installare l'interruttore differenziale, ed a farti fare una relazione tecnica (con misure) certificata da un installatore abilitato.

  • gigi0
    0
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    Venerdì 14 Ottobre 2005, alle ore 13:08
    Tanta sicurezza fondata solamente su un'opinione personale mi preoccupa moltissimo!

    Un dispersore infisso in un terreno umido ed argilloso potrebbe essere più che sufficiente, mentre 10 dispersori infissi in torba asciutta sarebbero inefficaci!

    E' noto che 50mA per 1 secondo potrebbero essere fatali, quindi fondare tutte le proprie certezze sull'intervento dell'interruttore differenziale (che potrebbe anche non funzionare) mi sembra un po' azzardato.

    La messa a terra di un impianto svolge poi la funzione di sicurezza sulle correnti di guasto, che potrebbero essere provocate anche da fenomeni induttivi che comunque non farebbero scattare il salvavita.

    Non è in ogni caso questa la sede per stendere un trattato sull'elettrocuzione, ma è bene rammentare come le morti per contatto elettrico, le invalidità permanenti ed una miriade di altri danni a persone ed a cose, siano ai primi posti tra le statistiche nazionali.

    Saluti.

    Gigi

  • sunflower77
    0
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    Lunedì 24 Ottobre 2005, alle ore 13:57
    Chiedendovi scusa in anticipo per la mia assoluta ignoranza in materia, il salvavita si può mettere anche senza la messa a terra? E basterebbe?
    Se la messa a terra non c'è, in cosa consiste il metterla? Bisogna rompere muri? Ho appena comprato un mini appartamento di 43 mq: quanto tempo e danaro costerebbe?

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Ottobre 2005, alle ore 16:36
    L'interruttore differenziale senza l'impianto di messa a terra è inutile.

  • gigi0
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Ottobre 2005, alle ore 17:40
    L'interruttore differenziale svolge una funzione primaria e deve essere installato anche in assenza dell'impianto di terra.

    Quest'ultimo impianto svolge una funzione differente e complementare, pertanto è opportuno che ci sia.

    Normalmente l'adeguamento di un vecchio impianto con comporta grandi problemi e grandi costi.

    Ciao.

    Gigi

  • ivano65
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 8 Luglio 2006, alle ore 19:19
    Funzione del differenziale= sente uno squilibrio tra ingresso e uscita della corrente fra fase e neutro(nel caso monofase) togliendo corrente all'impianto nel caso il suo valore sia uguale a quello prefissato(generalmente in casa la sensibilita' e' uguale a 30ma.)
    funzione dell'impianto di terra per quanto riguarda la corrente a 50HZ (rete di alimentazione)
    costituisce la via di ritorno della corrente verso il neutro in cabina.
    per concludere: e' stabilito da apposite norme che la tensione applicabile al corpo umano in condizioni ordinarie sia pari a 50 volt.
    per questa ragione e' ammissibile che sull'impianto di terra sia presente una tensione massima di 50volt( io da elettricista lo ritengo assurdo, in quanto tensione pericolosa in particolare se il corpo e' bagnato).
    in un impianto a regola d'arte la resistenza di terra ha un valore tale da far intervenire il differenziale senza che sulle masse appaia una tensione superiore a 50volt.
    per un diff da 30ma la resistenza massima e' di 1600 homm.
    cio' non vuol dire che un impianto simile possa essere definito un buon impianto.
    piu' si abbassa il valore di RT e piu' l'impianto di terra e' efficiente.
    considera poi che per sua natura l'impianto di terra e' soggetto ad usura dovuta in particolare ad ossidazione dei punti di contatto.
    una palina per quanto in grado di far intervenire il differenziale non garantisce risultati costanti nel tempo.
    il mio consiglio: interra 10metri di corda nuda di rame da 50mm e alla estremita' collega 2 dispersori , sarai sicuro del funzionamento nel tempo dell'impianto.
    NOTA RELATIVA AL DIFFERENZIALE SENZA IMPIANTO DI TERRA:
    le norme accettano che negli impianti precedenti il 1990 senza terra
    sia sufficiente il solo differenziale da 30 o meno ma.
    e' una soluzione che non da' certezza che la persona si salvi nel caso di folgorazione, in quanto prima che il differenziale intervenga la persona viene attraversata dalla scarica elettrica.
    30ma SONO MORTALI , la salvezza della persona viene in parte assicurata dal brevissimo tempo di intervento del differenziale che e' di pochi millisecondi.
    ragione per cui come sottolineato da gigi0 il differenziale tardasse ad intervenire (E NOTA BENE CAPITA MOLTO DI FREQUENTE SE NON VIENE TENUTO IN ALLENAMENTO COME PRESCRITTO DAI COSTRUTTORI)
    un impianto di terra fatto sul filo del rasoio o mancante porterebbe a gravi conseguenze.
    quindi non lesiniamo sui materiali per la sua realizzazione credendo alle parole di certi faciloni.

    ivano65

  • dario.servadio
    0
    Ricerca discussioni per utente Ivano65
    Giovedì 13 Febbraio 2014, alle ore 13:43
    Funzione del differenziale= sente uno squilibrio tra ingresso e uscita della corrente fra fase e neutro(nel caso monofase) togliendo corrente all'impianto nel caso il suo valore sia uguale a quello prefissato(generalmente in casa la sensibilita' e' uguale a 30ma.)
    funzione dell'impianto di terra per quanto riguarda la corrente a 50HZ (rete di alimentazione)
    costituisce la via di ritorno della corrente verso il neutro in cabina.
    per concludere: e' stabilito da apposite norme che la tensione applicabile al corpo umano in condizioni ordinarie sia pari a 50 volt.
    per questa ragione e' ammissibile che sull'impianto di terra sia presente una tensione massima di 50volt( io da elettricista lo ritengo assurdo, in quanto tensione pericolosa in particolare se il corpo e' bagnato).
    in un impianto a regola d'arte la resistenza di terra ha un valore tale da far intervenire il differenziale senza che sulle masse appaia una tensione superiore a 50volt.
    per un diff da 30ma la resistenza massima e' di 1600 homm.
    cio' non vuol dire che un impianto simile possa essere definito un buon impianto.
    piu' si abbassa il valore di RT e piu' l'impianto di terra e' efficiente.
    considera poi che per sua natura l'impianto di terra e' soggetto ad usura dovuta in particolare ad ossidazione dei punti di contatto.
    una palina per quanto in grado di far intervenire il differenziale non garantisce risultati costanti nel tempo.
    il mio consiglio: interra 10metri di corda nuda di rame da 50mm e alla estremita' collega 2 dispersori , sarai sicuro del funzionamento nel tempo dell'impianto.
    NOTA RELATIVA AL DIFFERENZIALE SENZA IMPIANTO DI TERRA:
    le norme accettano che negli impianti precedenti il 1990 senza terra
    sia sufficiente il solo differenziale da 30 o meno ma.
    e' una soluzione che non da' certezza che la persona si salvi nel caso di folgorazione, in quanto prima che il differenziale intervenga la persona viene attraversata dalla scarica elettrica.
    30ma SONO MORTALI , la salvezza della persona viene in parte assicurata dal brevissimo tempo di intervento del differenziale che e' di pochi millisecondi.
    ragione per cui come sottolineato da gigi0 il differenziale tardasse ad intervenire (E NOTA BENE CAPITA MOLTO DI FREQUENTE SE NON VIENE TENUTO IN ALLENAMENTO COME PRESCRITTO DAI COSTRUTTORI)
    un impianto di terra fatto sul filo del rasoio o mancante porterebbe a gravi conseguenze.
    quindi non lesiniamo sui materiali per la sua realizzazione credendo alle parole di certi faciloni.

    ivano65
    Ciao, volevo chiederti se il cavo gialloverde che dal picchetto di terra entra in casa deve per forza essere da 16 mmq e poi la messa a terra dele tubature termo e dell'antenna è meglio farla e se si con un gialloverde da 4 mmq ? nelle prese di cucina in una abitazione singola è meglio adoperare il 4 mmq o va bene anche il 2,5 mmq ?

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