Salve,
mi rivolgo a voi sperando davvero possiate aiutarmi. Ho un problema di carattere legale. Ho stipulato nel mese di ottobre 06 un contratto per la fornitura e posa in opera di 5 infissi esterni in alluminio-trattamento al titanio con una ditta locale che li produce direttamente (pensando che ciò avrebbe accorciato notevolmente i tempi di consegna). A parte il fatto che solo due mesi fa gli operai sono venuti a montare una parte delle porte riservandosi di concludere a giorni il lavoro (mentre alla data di oggi ancora i lavori non sono stati ultimati), il grosso problema è il seguente: solo un mesetto fa, osservando da vicino gli infissi, mi sono accorta che la superficie di tutti presenta delle imperfezioni, cioè delle righe non profonde ma lunghe quasi tutta la lunghezza dell'infisso. Ne ho parlato immediatamente col titolare della ditta richiedendo la sostituzione immediata di tutti gli infissi che presentavano tale "difetto", ma mi ha risposto che era un effetto normale della lavorazione, per cui si è rifiutato di sostituirmeli. Ho guardato altri infissi simili già montati in città (molti negozi, per esempio, hanno questo tipo di infisso) e ho visto che la superficie solitamente è liscia e omogenea, senza rigature.
A questo punto chiedo a voi:
1) è normale che gli infissi in alluminio trattamento al titanio abbiano queste imperfezioni? O esiste una prima e una seconda scelta?
2) A chi posso rivolgermi per una perizia? In città sembra che nessun'altra ditta produca tale tipologia di infisso.
2) Cosa devo fare se si rifiutano di sostituirli? Io ho bisogno di trasferirmi in questa casa, ma essendo il contratto assai vago e non essendoci alcuna voce in merito a questo problema, nè in merito ai tempi di consegna, come posso fare per far valere i miei diritti? Considerando anche il fatto che sono trascorsi 8 mesi e immagino passerebbero almeno altrettanti mesi, prima di risolvere la questione...
Spero vivamente di ricevere una vostra risposta perché sono davvero esasperata e disperata.
Grazie in anticipo comunque per la pazienza...
Saluti
Gabriella S.