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2007-11-30 17:50:10

Detrazioni 55% materiale comprato all'estero


Monicaepaolo
login
23 Ottobre 2007 ore 15:34 17
Salve!
Vorrei fare una semplice domanda, dato che non riesco a trovare riscontro nei documenti della Finanziaria 2007 e in diverse pagine web da me visionate. Se comprassi all'estero (precisamente in Austria) il materiale (o parte del materiale) che utilizzerò nella ristrutturazione della nostra casa (ad esempio materiale per coibentazione, infissi, pavimenti-parquet, pannelli solari; insomma, tutti elementi che rientrano nel piano di riqualificazione energetica degli edifici), avrei diritto lo stesso alla detrazione 55%? Chiaramente tutto certificato e documentato.

PS: Sempre che anche per il 2008 siano mantenuti gli stessi incentivi della Finanziaria 2007...!

Grazie!!

Monica
  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 18:20
    La ditta che fattura deve pagare le tasse in Italia (IVA, ecc...), altrimenti....dove sta il giochino...

  • condominiale
    0
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    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 19:10
    La problematica potrebbe prestarsi a varie interpretazioni essendo l'Austria un paese dell'Unione Europea.

    Ti consiglio di porre il quesito direttamente all'Agenzia delle Entrate, qui:

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 19:27
    A rigor di logica (ed è già una bella premessa ) non puoi chiedere una detrazione sulle tasse che paghi in Italia sulla base di tasse pagate al paese austriaco.
    Cosa fa l'Italia, chiede il rimborso all'Austria ?

    Viceversa se la fattura è italiana, IVA e tasse sul reddito della fattura, servono in parte a detrarre il tuo 36 %.

    Spero di aver reso chiaro il mio ragionamento.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Ottobre 2007, alle ore 23:33
    Vorrei aggiungere che:la detrazione non è una cosa certa,devi fare la domanda e tutta la documentazione relativa le varie perizie che attestino che il fabbricato sia conforme sia nella struttura sia negli impianti,se non erro una sola fattura per la sola installazione non puoi detrarla puoi portare in detrazione solo il lavoro completo cioè l'installatore ne è anche il fornitore il quale certifica il lavoro nella sua totalità ,dopodiche la tua domanda sara valutata e se tutto è perfetto detrarrai il 55% in 10 anni dalle tue tasse irpef,ho qui tutto il papiro ma a leggerlo è dura,correggetemi se sbaglio

  • ing.minozzi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 09:19
    Infatti, il solo materieale non è detraibile.

    La cosa più semplice da fare è far acquistare da chi fa il lavoro in ITALIA dalla ditta austriaca e farsi fatturare materiale e mano d'opera dalla ditta italiana, pagare con bonifico e detrarsi il 55% (credo in 3 anni), ovviamente dopo che sia stata approvata la domanda a Pescara.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 12:34
    Ma cosa state dicendo ? Cosa c'entra Pescara con il 55 % ? Devi spedire la pratica all'ENEA (anzi la sola comunicazione e tenere tutta la documentazione) dopo aver fatto il lavoro, con l'asseverazione del tecnico !

    Chi l'ha detto che il solo materiale non è detraibile ? Per il 36 % lo è !
    Chiaramente fatturato in Italia.

    Caro Ing. Minozzi può spiegare meglio il tutto ? Mi sembra ci sia una bella confusione.

  • ghirottistufe
    0
    Ricerca discussioni per utentePAOLO GHIROTTI
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 12:40
    A pescara non si deve spedire il modulo in cui si comunica l'intenzione di fare il lavoro,dovendo anche specificare il periodo in cui l'intervento verrà fatto?

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 12:46
    Complimenti per il caos che si sta creando, E' PER IL 36% NON PER IL 55 % !!!! E poi Pescara non approva un bel NIENTE !!!!


    Oppure le regole sono state stravolte in 3 giorni.....


    W L'ITALIA !!!!!!

  • ghirottistufe
    0
    Ricerca discussioni per utentePAOLO GHIROTTI
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 12:54
    No no,infatti a pescara si comunica,mica ci si fa autorizzare anche perché il resto della documentazione si deve fornire in fase di dichiarazione dei redditi.pi cospargo in anticipo il capo di cenere...ma tra il 36% e il 55% non cambia la procedura,ma cambiano gli articoli che rientrano in uno o nell'altro caso.
    W la gnocca
    (si può scrivere?)

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 13:19
    Radiante, con il tuo intervento hai gettato una bomba a mano nella discussione sul 55 %:shock:

    Vorrei aggiungere che:la detrazione non è una cosa certa,devi fare la domanda e tutta la documentazione relativa le varie perizie che attestino che il fabbricato sia conforme sia nella struttura sia negli impianti,se non erro una sola fattura per la sola installazione non puoi detrarla puoi portare in detrazione solo il lavoro completo cioè l'installatore ne è anche il fornitore il quale certifica il lavoro nella sua totalità ,dopodiche la tua domanda sara valutata e se tutto è perfetto detrarrai il 55% in 10 anni dalle tue tasse irpef,ho qui tutto il papiro ma a leggerlo è dura,correggetemi se sbaglio

    - La detrazione è una cosa certa se gli interventi fatti rispettano le regole previste (che sono scritte in una Legge, in un Decreto ed in una circolare dell'Agenzia delle Entrate).
    - Non occorre fare alcuna domanda e nessuno deve approvare nulla.
    - Non occorrono "perizie": occorre una asseverazione redatta da un tecnico che, ovviamente, si assume la responsabilità di quanto scrive.
    - L'asseverazione (non la perizia) non deve attestare che il fabbricato sia conforme in "struttura ed impianti", bensì deve asseverare che gl interventi fatti siano conformi ai requisiti previsti (e indicati dalla Legge, dal DM e dalla Circolare citati prima)
    - Si possono portare in detrazione tutte le fatture, una o più, relative a materiali, manodopera e opere complete (cioè materiali è posa insieme), attinenti all'intervento asseverato dal tecnico.
    - L'installatore svolge il suo ruolo che prevede l'eventuale fornitura dei materiali e la posa: nel caso la normativa preveda la dichiarazione di conformità la deve fornire a prescindere dal 55% o dal 36%.
    - Non è obbligatorio che l'installatore sia anche fornitore dei materiali.
    - Come già detto sopra, nessuno valuta se tutto è perfetto: è chiaro che, come in tutti i casi di detrazione, il contribuente ha diritto alla detrazione se ha rispettato le regole (tanto per fare un'altro esempio: non posso detrarre spese mediche che NON ho sostenuto o per le quali non spetta detrazione, analogamente non posso detrarre il 55% per spese non previste e se non ci si attiene alle procedure previste); ma sia chiaro: non è prevista nessuna verifica "preventiva" da parte del fisco.
    - Il 55% non si detrae in 10 anni ma in 3 anni.

    Aggiungo, rispetto ad un post successivo, che non è prevista la comunicazione preventiva al Centro di Pescara.

    La Legge è la Finanziaria 2007 - L. 27 dicembre 2006 n°296 (commi da 344 a 347)
    Il Decreto é il DM 19 febbraio 2007
    La Circolare è la n° 36 del 31 maggio 2007 dell'Agenzia delle Entrate

    documenti facilmente reperibili in rete.

    Senza offesa per Radiante ed i suoi colleghi installatori, ma è opportuno rivolgersi ad un tecnico proprio perché alcuni aspetti sono noti ad un professionista abilitato e non ad un installatore: ad ognuno il suo ruolo

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 18:34
    Benvega dendro che ha spiegato un po le cose,ora basta aspettare se verra prorogato anche per il 2008

  • monicaepaolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Ottobre 2007, alle ore 20:51
    Grazie a tutti per le vostre risposte! Non pensavo che la mia semplice domanda potesse generare così tante discussioni.....
    Beh, è vero, le leggi e le disposizioni della finanziaria 2007 (per le detrazioni 55 %) sono piuttosto complesse e riservano sempre sorprese Comunque, per quanto riguarda la possibilità di usufruire delle detrazioni anche comprando da aziende non italiane capisco che potrebbe essere un pò complicato, avete ragione.... Ma vedremo poi di avere qualche informazione anche dall'Agenzia delle Entrate, o ancora da qualcuno di voi che si sia trovato di fronte a scelte simili. Altrimenti pazienza, è solo un'ipotesi!!! E poi c'è ancora tempo per parlare di ditte e materiali: siamo ancora al disegno del progetto

    Grazie ancora,
    saluti

    Monica

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Ottobre 2007, alle ore 11:36
    La domanda mi sorge doverosa ,perche andare a comprare cose in autria?che hai trovato di tanto speciale che qui non c'è?

  • mafalda.fi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Ottobre 2007, alle ore 12:01
    Buongiorno
    Niente da aggiungere ai precedenti interventi solo che sul sito www.agenziaentrate.it ci sono le "Guide fiscali " Giugno 2007 per le agevolazioni per il risparmio energetico e gennaio 2007 per le ristrutturazioni genere. Sono chiare e ben fatte e le trovo utili per chiarire tanti dubbi .
    Ciao !

  • corradob
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Novembre 2007, alle ore 15:17
    ...e visto che siamo a fine anno, se un intervento 55% non è concluso entro il 31 dicembre, come ci si comporta per le spese effettuate nel 2007 e per quelle del 2008?

    Per la ristrutt.. al 36% non c'è alcun problrema, ogni anno si detraggono el spese effettuate, ma per il 55% è la stessa cosa?

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 24 Novembre 2007, alle ore 17:04
    Ritengo di si, a fine intervento farai la pratica ENEA bla bla bla ecc.. Come fai a fare la pratica ENEA se non hai concluso l'intervento per il 55% ?

  • niclaus76
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 30 Novembre 2007, alle ore 17:50

    facciamo ordine:

    la soluzione piu' semplice riguardo l'acquisto al'estero è sicuramente quella di far comprare i beni dalla ditta che eseguirà i lavori in casa che poi emetterà fattura e sarà pagata con regolare bonifico italia verso italia.

    Il 55% si detrae in 3 o 10 anni (finanziaria 2008)

    L'attestato di qualificazione energetica non è piu' necessario (finanziaria 2008) ma l'asseverazione è necessariaper accedere all'agevolazione fiscale.
    Questo credo nell'intenzione di far abbassre i costi legati alla burocreazia per il cliente finale in quanto il tecnico deve eseguire un lavoro in meno)

    ciao,

    Nicola

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