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2005-10-21 08:58:05

Condono edilizio - 413


Adotorre
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01 Dicembre 2003 ore 21:21 1
Sono proprietaria di un locale commerciale adibito ad attività di ristorazione. Questo locale è gestito da una società locataria con contratto di locazione che ho regolarmente registrato.
A questo fabbricato regolarmente costruito negli anni 70, con tutte le autorizzazioni e licenze edilizie negli anni 90, è stato realizzato attaccato alla struttura principale sempre nel mio terreno ma posto sul confine con la proprietà del vicino, un piccolo fabbricato della dimensione tale da poterci parcheggiare l’auto. Questo piccolo fabbricato è stato costruito senza alcuna concessione edilizia e senza rispettare la distanza dal confine. Nel 2001 gli attuali affittuari del locale hanno deciso di ristrutturarlo, in gran parte demolendolo e ricostruendolo di nuovo senza la mia autorizzazione ed è stato adibito a cucina del locale. La confinante vedendo questi lavori ha esposto denuncia. A questo è seguito un atto di demolizione del comune di FAICCHIO (BN) di questa piccola struttura. Io ho fatto ricorso al TAR, ma il Tar nel mese di marzo 2003 ha emanato un’ordinanza in cui ha stabilito che l’atto di demolizione è valido a tutti gli effetti. Il confinante che per 10 anni ha accettato la presenza della struttura ha pure chiesto il risarcimento dei danni, quindi c’è anche un’azione civile in corso. La mia domanda è se esiste una soluzione a tutto questo in modo da non arrivare alla demolizione di questa piccola struttura e se è possibile rientrare nel nuovo condono edilizio e precisamente nel condono forfettario, visto che questa piccola struttura non ha fatto altro che migliorare i servizi igienico-sanitari già esistenti. Un’ultima cosa è che l’atto di demolizione del comune è stato intestato a mio padre quando un mese prima ne sono divenuta io proprietaria tramite un atto di donazione. Quindi, vorrei sapere se l’atto di demolizione è nullo visto che diretto alla persona che non era piu’ proprietaria.
Per il ricorso civile è possibile attenersi alla prescrizione del reato visto che la struttura è stata accettata per oltre 10 anni dal confinante anche se questo ha le prove fotografiche che la struttura è stata in parte ristrutturata e in parte demolita e ricostruita?
  • sanangel
    0
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    Venerdì 21 Ottobre 2005, alle ore 08:58
    Sono proprietaria di un locale commerciale adibito ad attività di ristorazione. Questo locale è gestito da una società locataria con contratto di locazione che ho regolarmente registrato.
    A questo fabbricato regolarmente costruito negli anni 70, con tutte le autorizzazioni e licenze edilizie negli anni 90, è stato realizzato attaccato alla struttura principale sempre nel mio terreno ma posto sul confine con la proprietà del vicino, un piccolo fabbricato della dimensione tale da poterci parcheggiare l’auto. Questo piccolo fabbricato è stato costruito senza alcuna concessione edilizia e senza rispettare la distanza dal confine. Nel 2001 gli attuali affittuari del locale hanno deciso di ristrutturarlo, in gran parte demolendolo e ricostruendolo di nuovo senza la mia autorizzazione ed è stato adibito a cucina del locale. La confinante vedendo questi lavori ha esposto denuncia. A questo è seguito un atto di demolizione del comune di FAICCHIO (BN) di questa piccola struttura. Io ho fatto ricorso al TAR, ma il Tar nel mese di marzo 2003 ha emanato un’ordinanza in cui ha stabilito che l’atto di demolizione è valido a tutti gli effetti. Il confinante che per 10 anni ha accettato la presenza della struttura ha pure chiesto il risarcimento dei danni, quindi c’è anche un’azione civile in corso. La mia domanda è se esiste una soluzione a tutto questo in modo da non arrivare alla demolizione di questa piccola struttura e se è possibile rientrare nel nuovo condono edilizio e precisamente nel condono forfettario, visto che questa piccola struttura non ha fatto altro che migliorare i servizi igienico-sanitari già esistenti. Un’ultima cosa è che l’atto di demolizione del comune è stato intestato a mio padre quando un mese prima ne sono divenuta io proprietaria tramite un atto di donazione. Quindi, vorrei sapere se l’atto di demolizione è nullo visto che diretto alla persona che non era piu’ proprietaria.
    Per il ricorso civile è possibile attenersi alla prescrizione del reato visto che la struttura è stata accettata per oltre 10 anni dal confinante anche se questo ha le prove fotografiche che la struttura è stata in parte ristrutturata e in parte demolita e ricostruita?

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