Aiuto, sto facendo dei lavori di manutenzione straordinaria, per cui sono stati richiesti tutti i permessi ed è stato anche nominato un responsabile sicurezza cantiere nonostante sia solo un alloggio.
Devo spostare un muro tramezzo di qualche metro (1 e 1/2 circa).
La vicina di sotto inviperita dai rumori ed essendo psicopatica (prende dei psicofarmaci) teme la caduta della soletta, è salita a casa e il muratore l'ha fatta entrare così ha visto che mancava il muro. Questo ha innescato una serie di chiamate amministratore, vigili urbani, vigili del fuoco.
Il primo recatosi sul posto, ha informato il muratore che i muri tramezzi collaborano con le colonne portanti e pertanto consigliava di mettere dei puntelli fintanto che il muro non sarebbe stato tirato su. (cosa che è stata fatta).
I vigili hanno verificato le autorizzazioni e i pompieri hanno segnalato la sig.ra e famiglia per procurato allarme (reato penale).
Il ns direttore lavori intimorito per le parole dell'amminstratore, ha bloccato i lavori e ha fatto delle ricerche sulla casa.
Dal catasto è emerso che: la casa, subito dopo la costruzione 1976-77, ha avuto dei problemi di portanza dovuta ad una carenza di pilastri che è stata ripristinata nel 1979 con l'inserimento di nuove colonne da parte dell'az. costruttrice. Nello stesso anno i proprietari riconoscevano il problema e preso atto che il problema era stato risolto, dichiaravano di non aver null'altro a pretendere.
Il ns direttore ha però deciso che questo poteva comunque essere un ns problema e che per prevenzione era necessario sentire un ingeniere. Quest'ultimo nel dubbio ha consigliato di mettere delle putrelle e di usare il gasbeton per la costruzione del muro, in questo modo non pesiamo sulla soletta sottostante e garantiamo la stabilità della soletta superiore.
Questo comporta dei costi aggiuntivi per un problema direi ipotetico, visto che l'amministratore non è disponibile a mettere x iscritto che i muri tramezzi collaborano con i portanti in quanto non esiste perizia che documenti ciò, ma nemmeno ad avallare i lavori già depositati in comue.
Oltre al costo, questa struttura di putrelle costituita da un quadrato in ferro ancorato al soffito e nel battuto, con le variazioni di temperatura potrebbe muoversi rischiando così crepare il ns muro o peggio far alzare il ns pavimento, portanto così solo dei svantaggi per noi.
Sulla base di ciò abbiamo manifestato la nostra indisponibilità ad effettuare queste correzioni al progetto, ma a questo punto il ns direttore lavori non vuole procedere senza una ns liberatoria che lo esonera da eventuali problemi in caso di a crepe o rotture lamentate dalla vicine.
Risultato lavori fermi da un mese perché non se ne esce.
Vi prego datemi un consiglio, ha ragione il capo progetto o noi?? Voi cosa fareste?
So che ho scritto tanto, ma volevo spiegare il meglio possibile il problema e spero di esserci risciuta.
Grazie in anticipo