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2010-12-11 18:53:00

Lavori straordinari senza dia - deducibilità 36%??


Bice1991
login
16 Giugno 2010 ore 17:27 4
A proposito della L. 73/2010 che prevede che per certe lavorazioni la DIA venga sostituita da una comunicazione, è sufficiente anche per la detrazione del 36%? Oppure, per godere della detrazione occorre una vera e propria Dia? In altre parole, al centro servizi viene riconosciuta tale comunicazione ed è utile per la detrazione (unita ai pagamenti con bonifici bancari, alal comunicazione in Comun etc.)?
Grazie
  • anonymous
    0
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    Sabato 11 Dicembre 2010, alle ore 15:00
    Credo valga quanto riportato sotto:
    Risol. Agenzia Entrate
    12.11.2007, n. 325
    Il Sole 24 Ore
    13 novembre 2007

    SPESE di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
    DETRAZIONE del 36% ? AUTOCERTIFICAZIONE
    DIRETTE L?Agenzia delle Entrate ha chiarito che per poter fruire della detrazione Irpef del
    36% per interventi di ristrutturazione edilizia, anziché la dichiarazione di
    inizio attività (Dia), può essere presentata un?autocertificazione nella quale
    si attesti che, per i lavori ammessi al beneficio, non è richiesto alcun titolo
    abilitativo.
    Infatti l?obbligo di allegare alla comunicazione di inizio lavori la copia
    della concessione, dell?autorizzazione o della dichiarazione di inizio lavori è
    escluso se la normativa locale non prevede titoli abilitativi per determinati
    interventi di ristrutturazione.
    Si ricorda che l?Amministrazione potrà sempre verificare la spettanza del
    beneficio del 36%.
    L?eventuale dichiarazione sostitutiva dell?atto di notorietà da fornire in
    sede di controllo, effettuata ai sensi dell?art. 47, D.P.R. 28.12.2000, n. 445
    , può non essere autenticata se accompagnata da una fotocopia
    del documento d?identità del sottoscrittore.

    Non mi è chiaro però se la dichiarazione sostitutiva dell?atto di notorietà deve essere allegata alla comunicazione di inizio lavori da inviare a Pescara o se invece deve essere prodotta solo a seguito di precisa richiesta dell?Agenzia delle Entrate. Lascio quindi agli utenti più esperti la risposta a questo ulteriore quesito.

  • stafflavorincasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Dicembre 2010, alle ore 16:09
    Abbiamo risposto decine di volte a queste domande nel forum ....

    Al "solito" link si trova la preziosa tabella con l'elenco dei lavori e la distinzione dei permessi necessari:

    http://www.condomini.altervista.org/PermessiRistrutturazioniDia.htm

    Quindi l'Agenzia non richiede di possedere e conservare permessi se non richiesti dalle norme comunali, spesso basta la semplice "comunicazione, che comunque anch'essa andrà conservata per essere esibita nel caso di futuri controlli.

    La stessa certificherà l'inizio del lavori (il modulo a Pescara deve essere spedito "prima" pena la decadenza dai benefici).

    Barrando l'ultima casella del modulo si certifica di essere in possesso della documentazione necessaria, senza necessità di allegarla.

    Quindi nessun "atto notorio", la documentazione dovrà essere esibita all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate se e quando questa la chiederà.

    Nel mese di Ottobre 2010 a me personalmente è stata chiesta "tutta" la documentazione relativa alla dichiarazione riguardante l'anno fiscale 2007, ho fatto le fotocopie e le ho portate all'ufficio dell'agenzia della mia zona dove mi hanno fatto ricevuta .... speriamo sia tutto a posto ....

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Dicembre 2010, alle ore 18:19
    Ringrazio StaffLavorincasa per la pronta e precisa risposta. Quindi nel mio caso (Nuovo impianto di riscaldamento autonomo senza opere edilizie), che non richiede la DIA, dovrò semplicemente inviare la comunicazione di inizio lavori a Pescara, barrando come dati relativi alla documentazione soltanto due caselle:
    - Copia ricevute ICI dal 1997
    - (il sottoscritto ) ai sensi del DPR N. 445 del 2000, dichiara di essere in possesso della documentazione sopraindicata riservandosi di esibirla agli uffici dell'Agenzia delle Entrate se richiesta.

    Davvero tutto molto più semplice di quanto avvessi immaginato, dal momento che le ricevute ICI le conserverei comunque e non mi costerebbe nulla menttere da parte anche le ricevute dei bonifici. Magari per sicurezza, anche se non strettamente necessaria, conserverei una copia della certificazione 46/90 rilasciata dall'installatore. E pensare che alcuni miei conoscenti, atterriti dalle temute complicazioni burocratiche, hanno addirittura rinunciato a presentare la richiesta di detrazione IRPEF cui avrebbero avuto diritto!

  • stafflavorincasa
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Dicembre 2010, alle ore 18:53
    Infatti molti (sbagliando) si accordano con il professionista e non fanno fatturare i lavori .... temendo che la parte burocratica sia complessa.

    Risparmiano immediatamente il 20% di Iva, rinunciando alla detrazione del 36% diluita in 10 anni.

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