Salve a tutti, avrei alcuni quesiti sul distacco dal riscaldamento centralizzato. Nel mio condominio ci sono 16 unita' di cui 7 con impianti autonomi (a seguito di distacchi avvenuti 10 anni fa) e 9 unita', tra cui la mia, che usano una caldaia centralizzata acquistata 8 anni fa. In sede assembleare si decise che chi e' distaccato paga una quota per l'esercizio. I distaccati non presentarono relazioni tecniche quando chiesero il distacco, usano caldaie con eliminazione dei fumi dai loro terrazzi su cui e' installata la caldaia e non ritengono di essere inadempienti per l'assenza di una canna fumaria oltre il tetto.
Io non ho avuto finora problemi con l'uso dell'implanto centralizzato ma vorrei distaccarmi. L'amministratore dice che sulla base di recenti leggi non posso farlo anche perche' dovrei ottenere un'autorizzazione da una commissione energetica che non me la rilascera' mai visto che l'aggiunta del mio impianto autonomo non consente un risparmio energetico.
Gli installatori mi danno risposte diverse. Alcuni dicono che basta l'OK dell'assemblea e non devo pormi problemi sulla canna fumaria oltre il tetto. Altri installarori rifiutano di fornire un impianto autonomo senza la canna fumaria oltre il colmo del tetto perche' sia io che loro saremmo soggetti a sanzioni.
A questo punto ho dei dubbi su come procedere.
Nel DPR 59/09 e' scritto che con oltre 4 unita' abitative e' "preferibile" il mantenimento degli impianti centralizzati ma questo significa un reale divieto a procedere a nuovi distacci o la decisione dipende dall'assemeblea di condominio o dal comune (nel mio caso Roma) o da organismi regionali ?
Inoltre, se l'assemblea di condominio mi dovesse concedere, a maggioranza, l'autorizzazione ad installare l'impianto autonomo, con gli stessi oneri di chi e' gia' distaccato e senza richiedermi relazioni tecniche, tutto cio' sarebbe sufficiente per il distacco o dovrei comunque richiedere anche un'autorizzazione alla commissione energetica ?
Se mi rivolgo ad un installatore disponibile a mettere in esercizio l'impianto autonomo anche senza canna fumaria, vado incontro a sanzioni (incluso il divieto di usarlo) e che valore avrebbe la certificazione che mi rilascia l'installatore ?
E indipendentemente dal mio distacco, c'e comunque ora nel mio condominio una situazione non regolare che obbliga i distaccati a prendere provvedimenti (rialllaccio alla caldaia centralizzata oppure realizzazione di una canna fumaria conforme alle norme vigenti e oltre il colmo del tetto) oppure operando cosi' da anni non hanno tali obblighi? Grazie per le risposte