Da Maggio 2002 sono proprietario di un alloggio sito al nono ed ultimo piano di una palazzina.
Durante i lavori di ristrutturazione, terminati a gennaio 2003, ho installato un boiler esterno e mi fu imposto, nonostante non abbia nessuno al di sopra, di installarne uno con il "turbo" ovvero che espellesse i fumi di scarico a m 2,40 oltre la facciata del palazzo.
Il problema riguarda il condomino dell'appartamento sottostante il mio:
Ci vive da ormai molti anni più di me ed anch'esso ha il boiler esterno.
Al momento dell'installazione ha optato per un boiler con un comignolo normale, ossia che non emette lontano i fumi di scarico, ed ora io mi ritrovo a non poter aprire le finestre perché i suoi gas di scarico si infilano direttamente nel mio appartamento.
Posso capire che al tempo egli non avesse nessuno al piano superiore (il mio appartamento è stato disabitato fino al mio subentro...), ma adesso non dovrebbe regolarizzare il suo boliler ??
Mi sapreste dire se ho motivo di fare le mie lamentele, e se si, a chi le debba fare ??
Nel caso il suo boiler fosse fuorilegge ed esso si rifiutasse di modificarne lo scarico, a chi mi posso rivolgere per fare le mie ragioni ??
Spero che mi rispondiate celermente... o perlomeno prima che mi intossico definitivamente.
Grazie