menu-mob
Vai alla HomePage
Ricerca
Ricerca nella sezione specificata
2016-09-21 17:19:50

Attività di bricolage in box


Yuri ivan
login
01 Gennaio 2009 ore 16:00 12
Buongiorno, la presente è per un cortese chiarimento in merito alle attività ludiche liberamente effettuabili in un box interrato di proprietà.

Come da premessa, mi capita di esguire qualche lavoretto su legno utilizzando consueti utensili hobbistici nelle fasce orarie consentite di alcuni week end o ferie. Dal momento che l'energia elettrica dei box è conteggiata nelle spese generali del condominio, vorrei sapere se qualcuno potrebbe opporsi alle mie attività eccependo sul consumo elettrico straordinario che le stesse comportano. Si tratta evidentemente di un aggravio risibile riconducibile all'utilizzo della luce per l'illuminazione del box e per l'uso all'occorrenza di trapano, aspirapolvere o quant'altro, comunque mai in maniera ripetitiva e continuativa.

Se dovesse sorgere una lamentela sarebbe proponibile in assemblea la possibilità di collegare a mie spese la corrente elettrica del box al contatore del mio appartamento?

Grazie per la cortesia,
Yuri
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 1 Gennaio 2009, alle ore 16:44
    Abbiamo parlato molte volte di questo problema nel forum.

    Devi porre la massima attenzione! Stai commettendo un reato: furto continuato.

    Stai infatti sottraendo energia elettrica "comune" senza averne l'autorizzazione.

    Le soluzioni sono due, la prima portare l'energia elettrica dal tuo contatore fino al garage, la seconda installare un contatore di sottrazione e usare l'energia comune pagando al condominio in base al consumo rilevato.

    (si trovano i vecchi contatori dismessi dall'Enel ad una decina di Euro).

    Chiedi subito l'autorizzazione al condominio, un condòmino qualsiasi potrebbe portarti davanti al giudice con pesanti sanzioni nei tuoi confronti.

  • yuri ivan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 2 Gennaio 2009, alle ore 17:36
    Grazie per la risposta,
    mi sembra comunque davvero eccessiva l'ipotesi di reato da te ravvisata.

    Io ritengo che non possa parlarsi di furto in quanto non sussiste nessuno dei tre elementi costitutivi del reato.

    Intanto, per quanto riguarda l'elemento oggettivo, non può certo dirsi che io sottragga una cosa mobile a chi la detiene poichè, di fatto, ne ho la piena disponibilità. Come tutti i condomini, infatti, nel mio box è presente l'interruttore per accendere la luce ed una presa elettrica per alimentare qualsiasi elettrodomestico. Tutti possono quindi disporre liberamente dell'energia elettrica...e lo fanno, non essendovi alcuna restrizione nel regolamento condominiale;

    Per quanto concerne l'elemento soggettivo non può certo ravvisarsi colpevolezza in assenza di reato;

    Infine non può esservi nesso di causalità in mancanza dell'elemento soggettivo o di quello oggettivo.

    Non sussiste dunque reato nè, peraltro, alcun carattere di continuità dal momento che le attività di bricolage sono saltuarie, mai prevedibili o continuative.

    Il fatto che la corrente dei box venga conteggiata come spesa generale è un'aberrazione posta in essere probabilmente dagli stessi costruttori al momento della vendita. Non predisponendo l'allacciamento elettrico delle autorimesse coi contatori degli appartamenti e delle cantine risulta infatti più agevole scorporare la vendita del singolo box da quella dell'appartamento. I costruttori possono così meglio soddisfare quel cliente che vuole scegliersi il box o che magari ne vuole comprare più d'uno. Dimmi se posso sbagliarmi.

    Ci si trova così nella situazione di aver acquistato un bene del quale si ha piena disponibilità, ma che presenta elementi di forte incertezza relativi all'uso dell'energia elettrica. Si determina dunque l'assurdo per il quale ogni condomino arrecherebbe un danno ingiusto agli altri anche solo accendendo la luce del box, pur essendone legittimato!

    Per sanare una situazione del genere l'unica soluzione è quella da te proposta e che anch'io pensavo di introdurre all'assemblea.

    Grazie e ciao!
    Yuri

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 2 Gennaio 2009, alle ore 21:45
    Io ritengo che non possa parlarsi di furto in quanto non sussiste nessuno dei tre elementi costitutivi del reato......
    Ti sbagli, ho in archivio alcune sentenze di Cassazione che confermano quanto ti ho detto.
    Poni quindi la massima attenzione.

    Di norma l'energia elettrica "comune" nei box dovrebbe servire esclusivamente per la luce; se non esiste una regolare presa di corrente a disposizione, si può ravvisare il reato di "furto continuato" come più volte sentenziato dalla Suprema Corte.

  • robire
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 3 Gennaio 2009, alle ore 10:20
    Beh ma lui dice che ognuno ha la sua presa.
    secondo me se non se ne fa menzione nel regolamento uno la può utilizzare per quello che si fa di norma nei box ... o no?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 3 Gennaio 2009, alle ore 11:56
    Comprendo naturalmente che se esiste una presa, se ne si presuppone l'uso.

    Attenzione però (come citato dalla Cassazione), un uso "saltuario" potrebbe essere tollerato dal condominio, ma un uso "continuato" come per congelatori o altri elettrodomestici elettrici potrebbe autorizzare il ricorso di qualsiasi condómino che mon può essere obbligato a pagare l'energia elettrica consumata dagli altri.

  • yuri ivan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 4 Gennaio 2009, alle ore 13:33
    Il mio utilizzo del box è assolutamente saltuario e non vi è alcun elettrodomestico costantemente collegato. Ma se volessi usarlo anche tutti i week end per coltivare un mio hobby innocuo, sicuro e conforme alle norme condominiali, perché non dovrei poterlo fare?

    Ritengo di parlare per molti, in quanto tali sono coloro che utilizzano il proprio box per lavori hobbistici, e considero assurda questa limitazione di godibilità di un bene proprio.

    Magari mi sfugge la ratio oppure il preciso riferimento normativo che detta una condizione di questo tipo, ma il sospetto è che tale circostanza venga a determinarsi solo per una questione di convenienza per il costruttore (rimando al mio secondo intervento).

    Di fatto mi trovo in una condizione di "menomazione" nella piena disponobilità del mio bene, in netto contrasto con il diritto di proprietà acquisito il quale, nella sostanza, risulta svalutato. Dalla condizione di piena disponibilità sancita col rogito, passo a quella di parziale disponibilità determinata dalla realizzazione di un incoerente impianto elettrico appositamente voluto per probabili interessi privati.

    Se i fatti non smentiscono questi sospetti, mi chiedo se non dovrebbe essere proprio il costruttore a dover rimuovere quella menomazione che egli ha determinato, rifacendo a sue spese un impianto elettrico conforme a quanto millantato nel rogito.

    Se qualcuno è in grado di smentire queste considerazioni mi dica perfavore il riferimento normativo che impone la scorporazione della corrente dei box da quella ad uso privato. Grazie.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 4 Gennaio 2009, alle ore 14:50
    Fai attenzione!

    Hai acquistato il bene e l'hai ricevuto secondo quanto descritto dal capitolato.
    Non puoi ora contestare quanto da te originariamente sottoscritto e pattuito.

    In molti condomini è previsto l'uso della "luce" (ma solo della luce) comune per i garage privati, proprio per l'impossibilità oggettiva di portare un cavo dal contatore personale fino ad una distanza a volte di centinaia di metri.

    Come ti ho gia detto, per evitare contestazioni o ricorsi di qualsiasi condómino che si senta leso, puoi chiedere di inserire un semplice contatore di sottrazione sulla linea elettrica condominiale di ingresso nel tuo garage e quantificare così l'irrisorio consumo da te effettuato.
    (i vecchi contatori dell'Enel dismessi per far posto ai nuovi elettronici, si trovano presso i "rottamai" a meno di 10? l'uno)

  • yuri ivan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 5 Gennaio 2009, alle ore 09:40
    Non so se nel capitolato era indicata la tipologia dell'impianto elettrico del box...!

    Comunque, puoi spiegarmi come funziona il contatore di sottrazione? Per esempio:
    1 Dove si installa, dentro il box?
    2 La lettura devo effettuarla io e comunicarla all'amministratore?

    Grazie

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 5 Gennaio 2009, alle ore 09:58
    Non vi è una precisa normativa in merito.

    Il contatore potrà essere posizionato in qualsiasi luogo lungo la linea che raggiunge il tuo garage, anche all'interno del tuo box.

    La lettura del consumo potrà essere fatta da te e comunicata all'amministratore con la cadenza che si potrà concordare.

  • enzo1381
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Settembre 2016, alle ore 15:41
    Buongiorno,
    ho una cantinola con luce condominiale interna e non si può fare nessun allacciamento al mio appartamento, mi hanno detto di poter fare un piccolo impianto all'interno della cantinola con sottocontatore con cui dare la lettura all'amministratore e magneto termico differenziale per lavori di fai da te, la domanda dato che l'amministratore non capisce il sottocontatore posso installarlo all'interno della cantinola e dare la lettura all'amministratore come si fà per l'acqua o per legge deve essereinstallato esternamente visibile?

  • enzo1381
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 21 Settembre 2016, alle ore 15:44
    Naturalmente per installare il sottocontatore bisogna avere l'autorizzazione del condomio giusto?

  • lucag1979
    0
    Ricerca discussioni per utente Enzo1381
    Mercoledì 21 Settembre 2016, alle ore 17:19
    Buongiorno,
    ho una cantinola con luce condominiale interna e non si può fare nessun allacciamento al mio appartamento, mi hanno detto di poter fare un piccolo impianto all'interno della cantinola con sottocontatore con cui dare la lettura all'amministratore e magneto termico differenziale per lavori di fai da te, la domanda dato che l'amministratore non capisce il sottocontatore posso installarlo all'interno della cantinola e dare la lettura all'amministratore come si fà per l'acqua o per legge deve essereinstallato esternamente visibile?
    Non esiste alcun obbligo normativo d'installazione all'esterno della tua proprietà.

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img rossoblu4ever
Buongiorno,qualche giorno fa ho avuto una perdita nel bagno per cui si è reso necessario spaccare il pavimento per individuare il pavimento.La perdita è stata...
rossoblu4ever 21 Novembre 2024 ore 16:50 2
Img stefano perito
Salve a tutti e grazie in anticipo per l'aiuto che mi darete. ??sono in trattativa per l'acquisto di questa villetta e vorrei un consiglio da qualcuno più esperto di me.
stefano perito 21 Novembre 2024 ore 13:47 8
Img adrean
Buongiorno, hanno eretto parete in cartongesso lunga circa 60 cm che a me sembra storta (cioé non parallela ad altra parete (quest'ultima lunga circa 4 metri).In teoria...
adrean 20 Novembre 2024 ore 15:27 7
Img danpiz
Buonasera, sto ristrutturando un appartamento di 100mq e per i pavimenti, pur avendo effettuato una ristrutturazione radicale con rifacimento del massetto, ho scelto il Deco Clap...
danpiz 19 Novembre 2024 ore 18:29 2
Img jortua
SalveVorrei chiedere se è "normale" quanto mi è accaduto.Sono al secondo piano di un condominio di 4 piani.Per la pulizia si è presentato l'addetto della...
jortua 18 Novembre 2024 ore 11:42 4
347.579 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI