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2007-02-28 15:07:45

Non riesco a trovare una casa che mi vada bene!!!


Doctorwho
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24 Febbraio 2007 ore 14:05 17
Questo è più uno sfogo che altro.

Ho iniziato a cercare casa circa un anno e mezzo fà.

Pensavo: e che ci vorrà mai?? Vai in un'agenzia, massimo 2 o 3, scegli qualche cosa, fai 4 5 visite e poi compri casa....

Pensavo fosse una cosa quasi come comprare un paio di pantaloni...

MORALE: dopo un anno e mezzo di ricerche e dico 62 (sessantadue) appartamenti visitati, ( per non contare quelli selezionati in seguito ad intervista telefonica con le agenzie) sono ancora al punto di partenza!!!!!

Non ho neppure ancora deciso in che zona di Perugia andare ad abitare!!!

ho trovato tantissime difficoltà....

In primis il trattare con le agenzie, bravissime a celare i difetti delle abitazioni che propongono, del tipo umidità negli angoli, appartamenti rumorosi, appartamenti popolari presentati come super-extra-lusso...appartamenti presentati a prezzi elevatissimi e tutti da ristrutturare... insomma ho avuto la sensazione che i venditori che si rivolgono alle egenzie sono quelli che trovano maggiore difficoltà a piazzare nel mercato il loro appartamento....

la maggior parte degli appartamenti presentati dalle agenzie sono piani terra, primi piani, quartieri popolari e mansarde... E gli dovrei anche dare una provvigione del 3 per cento??????

Perciò mi sono buttato nel nuovo:

E che ci vuole? compro subito dal costruttore, così risparmio sulla provvigione e non mi immattisco nel ristrutturare....

Ecco i problemi riscontrati;

quando vedi un cantiere con le fondamenta appoggiate al terreno, puoi stare certo che tutti gli appartamenti tranne quelli al piano terra oppure quelli a cui non è stato assegnato finanziamento a fondo perduto della regione sono già stati venduti sulla carta...


mai un costruttore che ti facesse fideiussione....

capitolati scadenti, mura perimetrali di 20 centimetri, sono inoltre diventato un mezzo luminare in diritto a forsa di studiare stratagemmi per evitare azioni revocatorie in caso del fallimento del costruttore...

per non dare adito alle malelingue che dicono che tra otto mesi ci sarà il crollo del mercato immobiliare e che se compro adesso butto via diecimila euro, rispetto a quanto costeranno gli immobili tra un anno ( si fà per fare un esempio)

ed intanto ho iniziato a ricevere le prime telefonate di agenti immobiliari che, in confidenza, mi propongono di passargli gli appartamenti che scarto...


Risultato:

tra due mesi la mia fidanzata si trasferisce per lavoro a perugia ed io sono costretto ad andare in affitto...



SONO D I S P E R A T O!!
  • condominiale
    0
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    Sabato 24 Febbraio 2007, alle ore 14:35
    Hai fatto un ottimo sunto della situazione immobiliare in Italia in questo momento.

    Di solito chi sta bene nella propria casa non la vende per regalare soldi agli intermediari.

    Chi la vende ha buone motivazioni, o ha bisogno di una casa più grande, o deve trasferirsi.

    Un'indagine del noto giornale finanziario ha rilevato che il 50% di coloro che vendono la propria abitazione lo fanno per "disperazione".
    Degrado dell'immobile, vicini insopportabili, guasti continui negli impianti, quartiere invivibile, mancanza di servizi, ecc.
    Probabilmente questo 50% che vende riesce a trovare i suoi acquirenti che si sobbarcheranno loro stessi le problematiche che gli altri lasciano.
    Ecco perché viene consigliato a tutti di fare prima di ogni altra cosa, una chiacchierata con i vicini del'abitazione in oggetto; di solito i vicini sono molto loquaci e si scoprono tutti i difetti insiti nell'appartamento in questione.

    L'acquisto di un immobile nuovo può minimizzare parte di questi problemi.

  • doge
    0
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    Lunedì 26 Febbraio 2007, alle ore 22:20
    Condivido in pieno lo sfogo di doctorwho anche se ormai dalle mie vicisitudini son passati un paio d'anni.

    Ecco perché viene consigliato a tutti di fare prima di ogni altra cosa, una chiacchierata con i vicini del'abitazione in oggetto; di solito i vicini sono molto loquaci e si scoprono tutti i difetti insiti nell'appartamento in questione.


    questo e' sicuramente un ottimo consiglio che ho provato anch'io...provare per credere

    ciao e buona fortuna per la ricerca

  • anonimo
    0
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    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 06:17
    Trovare Casa NOn è comprare un paio di pantaloni e sicuramente dei 62 appartamenti che hai visto qualcuno è stato venduto.

    Ti assicuro che in agenzia sento fare dai colleghi gli stessi discorsi riguardo ai clienti: "gli ho fatto vedere 1000 cose e trova sempre qualcosa che non gli va!".

    Ti rispondo come rispondo a loro: "comprare casa è come innamorarsi e sposarsi e se è vero che innamorarsi per forza è impossibile, a volte invece i matrimoni di interesse ci sono... come potete pretendere che una persona spenda centinaia di migliaia di ? per accontentare voi? Vedrete che codesto cliente che voi definite incontentabile, tra poco troverà la casa che gli andrà bene, innamorato o per interesse... tutto sta a vedere se la troverà grazie a voi o grazie a qualcun altro."

    Stessa cosa per le case: quante volte vendendo la propria casa non si vede nessun interessato fino a quando non arriva il primo?

    Appena la stai per vendere arrivano tutti assieme!

    Avere case senza difetti? Senza umidità "nascoste" e roba simile? Si fanno più visite, a orari diversi, con tecnici e muratori amici o incaricati.

    Pensate che motli di quelli che chiamate "Agenti immobiliari" lo siano veramente?
    CHiedete loro la loro qualifica...

    E credete che si diventi agente dall'oggi al domani?

    Logico che un ragazzetto al quale è stato imposto di fare un numero di appuntamenti ben preciso (si parla di 25/30 a settimana) e che campi con 300/800 euro + premi provvigionali tenda a far "ciccia" e non al vostro interesse: LUI quel lavoro lo fa per non fare cose più pesanti, non per crearsi una posizione e una professione stimata. Cosa vi aspettate?

    Quanto sopra non esclude che anche tra gli Agenti Immobiliari "veri" esistano mele marce.

    Per il discorso sugli immobili:
    Il ragionamento che viene proposto qui è comprensibile, ma non esatto.

    Il quadro espresso del mondo immobiliare è molto diverso, per quanto mi riguarda (sono responsabile della compilazione de borsino fiaip per quanto riguarda la mia provincia e quindi ho abbastanza strumenti statistici per chiarirmi le idee)..

    Le ragioni soggettive sono predominanti in una trattativa per l'acquisto della propria abitazione, molte volte coinvolgono anche gli acquisti di immobili per investimento!

    Quindi, cercare di partire da se stessi per spiegare il mondo delle compravendite immobiliari forse è fuorviante: si pensi agli 800mila rogiti annui e si comprende che le case si vendono.

    Il mercato che è coperto dalle agenzie, secondo me sfiora il 50%, il resto è tra proprietari (e non tra privati come si dice di solito, che è fuorviante, esistono le persone giuridiche..).


    Cercare casa, o venderla, è un lavoraccio... per non parlare delle sorprese.

    Speriamo che arrivi presto il "libro dell'immobile" per eliminare tutte le magagne che avvengono oggi.

  • doctorwho
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:07
    Fossi un agente immobiliare, sarei tutti i giorni dallo psicologo a far i conti con il mio complesso di inutilità.

    AGGIORNAMENTO

    Questa mattina mi telefona un'agenzia di fama nazionale di cui non faccio nome... Mi propone un immobile nuovo ( figuriamoci... ) io faccio il finto interessato, mi faccio rivelare il nome del costruttore, poi tergiverso e dico che non mi interessa...

    sicuro di aver fatto il colpaccio vado su internet per cercare il numero di telefono del costruttore.... e cosa mi appare davanti ????

    UN ARTICOLO DE LA NAZIONE DOVE SI DICE CHE IL CANTIERE DI QUEL COSTRUTTORE ERA STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO PER MANCANZA DI CONCESSIONE EDILIZIA!!!!


    vi assicuro che è tutto vero, contattatemi in privato per il link all'articolo di giornale se non ci credete....

  • doctorwho
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:11
    Fossi un agente immobiliare, sarei tutti i giorni dallo psicologo a far i conti con il mio complesso di inutilità.

    Scusate, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma le mele marce sono la maggioranza rispetto a quelle sane, sicuramente.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:12
    Fossi uno statale : sarei un ladro nullafacente
    Fossi un politico: sarei inutile e disonesto
    Fossi un dottore o un dentista: non farei fatture e evaderei le tasse
    Fossi un avvocato: ruberei i soldi ai poveri
    Fossi uno che ragiona poco: userei i luoghi comuni per esprimermi.

    non voglio fare di tutte le erbe un fascio ma anche questi ultimi sono la maggioranza

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:36
    Fossi un agente immobiliare, sarei tutti i giorni dallo psicologo a far i conti con il mio complesso di inutilità.

    AGGIORNAMENTO

    Questa mattina mi telefona un'agenzia di fama nazionale di cui non faccio nome... Mi propone un immobile nuovo ( figuriamoci... ) io faccio il finto interessato, mi faccio rivelare il nome del costruttore, poi tergiverso e dico che non mi interessa...

    sicuro di aver fatto il colpaccio vado su internet per cercare il numero di telefono del costruttore.... e cosa mi appare davanti ????

    UN ARTICOLO DE LA NAZIONE DOVE SI DICE CHE IL CANTIERE DI QUEL COSTRUTTORE ERA STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO PER MANCANZA DI CONCESSIONE EDILIZIA!!!!


    vi assicuro che è tutto vero, contattatemi in privato per il link all'articolo di giornale se non ci credete....

    Sull'agenzia di fama nazionale: pensare che un marchio altisonante sia garanzia di qualità purtroppo è fuorviante. Ogni agenzia è a se stante e risponde del suo operato e i franchisor latitano e si dichiarano immuni da qualsiasi responsabilità verso i clienti.
    Mi rendo conto che è triste ma è così...

  • doctorwho
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:37
    Si ma io non rubo i soldi a ignari risparmiatori, che magari hanno messo da parte un capitale tutta la vita per farselo rubare da persone che fingono di fare i loro interessi.

    Io ho messo da parte i miei soldi lavorando faticosamente.

    no no non ci siamo , una cosa è non rilasciare una fattura, prendere una tangente, emettere una parcella esosa... un'altra è fare il criminale, perché di questo si tratta.

    Finche ci sono persone che ragionano come te, mi sa che in italia le cose non cambieranno di molto...


    che dite, la faccio una telefonatina al 117 ?????

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 17:43
    No comment.

  • pottillo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 20:31
    Anche io sono umbro, non di Perugia ma di Spoleto e, pur se credo che non sia giusto far di tutta l'erba un fascio, devo dire che le pecore nere sono in quantità maggiore di quelle bianche...
    Nella mia ricerca di una casa mi sono imbattuto nelle situazioni più impensate:

    Terreni proposti come edificabili, in relatà agricoli
    Case vendute come ristrutturate che sembravano appena uscite da una guerra
    Giardini di 1000mq che in realtà erano di 500
    Usufrutti e servitù che si scoprono casualmente
    e molto molto altro...

    La giustificazione comune a tutte le agenzie è sempre stata: noi riferiamo quello che ci dice il venditore, non è colpa nostra...
    Ma non sarebbe più professionale e corretto se le agenzie approfondissero la caratteristiche di ciò che vendono? Che fossero dei veri consulenti ed intermediari invece che dei semplici "passaparola" delle case in vendta....Mi viene difficile poi versare 7-8.000 euro a quacuno che non ha fatto altro che portarmi a vedere una casa senza conoscerne nulla.

    PS: confidenza di un amico che fà l'agente immobiliare: " alle agenzie arrivano solo le cose peggiori o troppo costose, le case buone e a prezzi giusti si vendono fra privati"

  • anonimo
    0
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    Martedì 27 Febbraio 2007, alle ore 21:36
    Luoghi comuni, e il suo amico è un Agente immobiliare pieno di certezze, me ne compiaccio per lui.

    Cmq, figuratevi se voglio difendere la categoria, ci litigo tutti i giorni con i miei colleghi sui vari forum... ma le affermazioni andrebbero argomentate meglio di un "ho sentito dire ecc.".

    Avere una brutta esperienza con qualcuno o qualcosa sicuramente autorizza a sentirsene dispiaciuti, offesi, delusi ma non da l'assoluta chiave della conoscenza della verità.

    Se mia moglie dovesse tradirmi e io reagissi con "le donne sono tutte xxx" sarebbe comprensibile umanamente, ma sicuramente non condivisibile da chiunque rifletta più di 2 secondi... Bastano 3 neuroni.

    Il problema è questo. Chiaro che poi ci sono agenti fanno errori, per incompetenza o leggerezza o altro... ma da li a dare dei ladri ce ne passa, e i dottori che loro malgrado fanno morire qualcuno, sono assassini???

    Per la questione denunce:

    LA fiaip di una provincia ha fatto presente con denuncia (altro che 117) a chi di competenza sulla presenza di operatori che in modo non proprio trasparente, sfruttando dei ragazzetti speranzosi, ricevendo denunce anche dai clienti e segnalazioni per comportamenti scorretti presso la CCIAA, operavano indisturbati...
    A oggi nulla di fatto, l'opera continua indisturbata.

    Avete mai sentito di un agente immobiliare fasullo che viene multato?

    Con le ultime regolamentsazioni, da un lato si rende l'agente immobiliare una figura professionale più "elevata" dandogli il rango di sostituto di imposta, al fine di garantire meno evasione fiscale nelle compravendite (non dell'agenzia, dei clienti), dall'altro lo si vorrebbe liberalizzare, e in più si esclude dall'intervento "curativo" tutti i professionisti (geom, arch. e altro) e persino gli agenti che, rinunciando al ruolo di mediatore, si accontentino di fare i mandatari a titolo oneroso...

    Spiegare sta roba per chi non è del mestiere è noioso, quindi lascio perdere, ma assicuro che il tutto si traduce in più imposte da pagare per chi compra, non recuperabili per credito di imposta..

    Ma queste sono argomentazioni che non interessano, le gogne hanno bisogno di facce, gli altari di capri espiatori.

    Lasciate perdere i luoghi comuni, sviliscono chi scrive e chi legge.

  • pottillo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 08:35
    Scusa ma dove hai visto luoghi comuni? Ho detto che le agenzie poco affidabili nella mia zona sono in numero maggiore di quelle serie. Ho portato degli esempi pratici di situazioni in cui mi sono imbattuto. Questi non sono luoghi comuni, sono testimonianze reali.

    Il problema è che il vostro è un lavoro importante e delicato che richiederebbe una specializzazione seria e certificata e invece si trova ad operare in una terra di nessuno con poche regole ed in più quelle poche che ci sono sono raramente rispettate. Molti si "improvvisano" agenti immobiliari, molti, come tu stesso dici, utilizzano ragazzetti poco pagati e per nulla preparati. Questo non fà altro che alimentare la percezione del cliente di trovarsi di fronte a un mondo fatto principalmente di improvvisazione.
    Inoltre la responsabilità dell'agente immobiliare è praticamente inesistente, il "visto e piaciuto", il "a corpo e non a misura" lo libera di ogni responsabilità per eventuali differenze fra quanto da lui esposto e la realtà. Molti agenti immobiliari si comportano come semplici "informatori". Questa è una situazione che, come normale, si ripercuote su tutta la categoria e porta la gente a pensare che l'intera categoria si comporti nello stesso modo. Non sono luoghi comuni, è una realtà di fatto: purtroppo le agenzie eccellenti sono una eccezione, non la regola!

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 08:54
    Il problema vero è che l'agente immobiliare giuridicamente è proprio quello che tu dici: uno che fa incontrare due parti per fare in modo che concludano un affare, dicendo tutto ciò che conosce ma senza l'obbligo di conoscere: gli altri servizi sono progressi autonomi che le agenzie hanno fatto per migliorare il loro servizio.

    La nostra professione non ha dei requisiti minimi di competenza ma solo di moralità.

    Oggi c'è la domanda da parte dei consumatori di maggiori garanzie da parte delle agenzie, ma le agenzie non hanno strumenti giuridici per darle, hanno solo la buona volontà e il cercare di servire bene i clienti: un agente non ha nessuna autorità per fare niente di più del libero cittadino, anzi, oggi ha solo oneri in più tramite la minaccia della solidarietà nelle imposte con gli acquirenti, diventato un "controllore ricattato" delle compravendite, senza poterlo fare però.

    Il visto e piaciuto sono formule che troverai in ogni atto notarile, gli agenti lo hanno preso in prestito.

    Per tutto quanto hai espresso sopra: sono completamente daccordo e ti assicuro che gli agenti stessi sentono l'impegno, si sentono oramai inadeguati.. ma il legislatore non va nella stessa direzione... anzi!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 11:59
    .... Il problema è che il vostro è un lavoro importante e delicato che richiederebbe una specializzazione seria e certificata ......
    Tu pensi che se venisse creato un albo degli agenti immobiliari le cose cambierebbero?
    Si sta facendo di tutto per abolire gli albi e lasciare che solo i bravi professionisti emergano, non tutti per il solo fatto di essere iscritti ad un albo e aver frequentato uno peseudo-corso.

    Gli avvocato hanno un albo, i notai hanno il loro albo, ogni giorno ne leggiamo di tutti i colori anche su questi professionisti.

    Sta all'intelligenza del singolo affidarsi a "persone" in gamba, non a professionisti che lo sono solo per il fatto di essere iscritti a qualche associazione o albo.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 12:09
    .... Il problema è che il vostro è un lavoro importante e delicato che richiederebbe una specializzazione seria e certificata ......
    Tu pensi che se venisse creato un albo degli agenti immobiliari le cose cambierebbero?
    Si sta facendo di tutto per abolire gli albi e lasciare che solo i bravi professionisti emergano, non tutti per il solo fatto di essere iscritti ad un albo e aver frequentato uno peseudo-corso.

    Gli avvocato hanno un albo, i notai hanno il loro albo, ogni giorno ne leggiamo di tutti i colori anche su questi professionisti.

    Sta all'intelligenza del singolo affidarsi a "persone" in gamba, non a professionisti che lo sono solo per il fatto di essere iscritti a qualche associazione o albo.

    Sottoscrivo, a patto che le leggi non contrastino con questo principio..

    però ho un dubbio... come fa il cittadino a sapere se sei in gamba?

    A chi denuncia un tuo comportamento non consono?

  • pottillo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 14:33
    Esatto, per capire la professionalità di un intermediario devi provare il suo operato.
    Inoltre il venditore ha la possibilità di scegliere a chi affidare la vendita di un immobile, l'acquirente può solo andare dove l'immobile di suo interesse è in vendita.

    Secondo me l'unica discriminazione può farla il mercato, i consigli di chi ha già avuto a che fare con determinate agenzie. Sarà un ragionamento utopico, ma credo che nel lungo periodo chi opera con professionalità vedrà i frutti dal proprio lavoro, almeno spero sia cosi.

    PS: non è necessario un albo, ma un codice di autoregolamentazione sarebbe auspicabile. In lavoro in ambito pubblicitario ed abbiamo un codice di autoregolamentazione a cui siamo obbligati ad attenerci.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 15:07
    Il codice deontologico esiste, e dalla nostra associazione, anche se solo per l'ammissione o il rifiuto, è applicato.

    Spero che abbiate ragione, se lavoro male è giusto che cambi lavoro.

    Dovrebbe essere così per tutte le professioni, libere e no.

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