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2008-12-19 23:16:23

Fornitura elettricità enel con picchi sotto i 190 volt


Grafta
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09 Febbraio 2007 ore 12:02 7
E' più di un anno che ho il problema dei cali di tensione sotto i 190volt e ciò mi causa bruciatura di lampadine, sganci delle prese e in particolare il blocco della caldaia, per non parlare dei danni che con il tempo riporteranno o vari elettrodomestici.. La società elettrica continua a ripetere cose diverse e che interverrà ma anche dopo una lettera dell'ufficio legale del comune nessuna risposta. Posso io tutelarmi in qualche modo da futuri danneggiamenti e dal disagio di trovarmi la casa al freddo al mio rientro?? Ho anche una bambina appena nata.. Cosa posso fare??
  • condominiale
    0
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    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 12:48
    Enel - Carta del servizio elettrico:

    ............

    2.7. Caratteristiche principali della fornitura

    Le principali caratteristiche della fornitura di energia elettrica in bassa tensione sono le seguenti:
    - frequenza, che è pari a 50 hertz con una tolleranza del ±2%
    - tensione di alimentazione che, di norma, è pari a 220 volt per le forniture monofasi e a 380 volt per le forniture trifasi, con una tolleranza del ±10%
    L'energia elettrica è, di norma, misurata mediante complessi di misura unificati e realizzati in funzione delle caratteristiche della fornitura. Le caratteristiche e le condizioni di fornitura sono riportate nei relativi contratti e sono a disposizione dei Clienti presso tutte le sedi ENEL aperte al pubblico.............


    3.3.5. Controllo delle caratteristiche tecniche della tensione fornita (standard specifico)

    Il Cliente può chiedere il controllo delle caratteristiche tecniche della tensione nel punto di consegna dell'energia. Nel caso in cui, a seguito del controllo, siano accertate le corrette caratteristiche della tensione, verrà addebitato al Cliente l'importo forfettario in vigore, a titolo di rimborso per gli oneri sostenuti.
    Di ciò il Cliente viene preavvisato al momento della richiesta del controllo. Per le richieste individuali, il tempo massimo di primo intervento per il controllo (istantaneo) delle caratteristiche tecniche della tensione fornita è di 20 giorni di calendario a partire dalla richiesta del Cliente. Qualora sia necessaria la presenza del Cliente, o questi richieda di essere presente al momento dell'esecuzione del controllo, l'appuntamento è fissato entro il termine sopraddetto, prorogabile su richiesta del Cliente. La fascia oraria di disponibilità richiesta al Cliente è di 4 ore. I risultati del controllo effettuato sono comunicati al Cliente direttamente o a mezzo lettera.......


    8. Rimborsi forfettari per il mancato rispetto degli impegni

    L'ENEL, a fronte di documentate inadempienze degli impegni relativi ai seguenti standard: ............. riconosce, su richiesta del Cliente, un rimborso di 50.000 lire.

    Questo è il contratto che tu hai firmato quindi ......

  • nabor
    0
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    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 13:29
    Il contratto di fornitura ENEL ha tutti i crismi dell'annullabilità, a favore del consumatore utente...non escluderei che qualcuno ci abbia già pensato

  • condominiale
    0
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    Venerdì 9 Febbraio 2007, alle ore 16:40
    Il contratto di fornitura ENEL ha tutti i crismi dell'annullabilità, a favore del consumatore utente...non escluderei che qualcuno ci abbia già pensato Nabor .... così invece di avere la tensione almeno "altalenante", poi non si ritrova nepure più quella .... dovrà usare le lampade a petrolio...
    Le associazioni dei consumatori sono abituate a questi contenziosi, sui rispettivi siti trovi i moduli per i ricorsi.
    Lascia fare a loro che sono esperti in materia, da solo dovresti attivare una controversia giudiziaria con spreco di tempo e denaro.

  • ulric
    0
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    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 14:24
    Ciao grafta,

    io sono nella tua stessa situazione (bambina piccola compresa!).
    Nel mio caso i "buchi" di tensione sono molto rapidi, ma non meno dannosi.
    Ho richiesto la "misura della tensione con apparecchio registratore", che è stata effettuata nel corso di 1 settimana ed ora sono in attesa dei risultati.

    Un po' comico e molto sconfortante è il fatto che il verificato ed il verificatore in questa procedura di verifica sono esattamente lo stesso soggetto, ovvero l'ENEL.

    per ora resto in attesa di vedere cosa mi consegneranno come risultato della verifica. Escludo un tracciato a tempo continuo della tensione, sarà al massimo una tabella dei campionamenti dei valori istantanei con un qualche periodo di campionamento. Ho però il sentore che in base alla EN 50160 i criteri per ottenere un miglioramento della fornitura siano alquanto a favore dell'ente erogante!
    Ti tengo informato sugli sviluppi, ma a tua volta ti chiedo di tenermi aggiornato.
    Un saluto e auguri

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 14 Marzo 2007, alle ore 16:22
    Caro Beppe, con 'qualcuno' intendevo proprie le associazioni finalizzate alla tutela degli interessi diffusi...con cui collaborano vari colleghi (tra di loro qualche giurista di valore)

  • grafta
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Aprile 2007, alle ore 12:26
    OK per ora non sono ancora riuscito a fare nulla, sto cercando però qualche elettricista in possesso dell'attrezzatura per il monitoraggio non voglio che sia l'ENEL a farlo almeno per prima, poi comincio a pensare anche che possano esserci problemi proprio di fornitura e cioè che la fornitura non sia di 3Kw ma di meno... vorrei anche accertarmi di questo... ciao se ho notizie scrivo...

  • max68max
    0
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    Venerdì 19 Dicembre 2008, alle ore 23:16
    Nel caso foste ancora in ascolto, ci dite come è andata a finire?
    Ho lo stesso problema e non so come risolverlo.
    Ciao

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