Contatore condominiale per l'acqua e volontà di distacco

Salve a tutti,
scrivo in merito ad un problema sulla gestione di fornitura dell'acqua, da parte della società Acqualatina, che si sta verificando nel condominio in cui abito con il mio compagno dallo scorso 25 luglio.
Per effettuare il subentro per l'utenza dell'acqua, ci siamo recati presso lo sportello di Acqualatina, unico gestore della nostra zona. Dopo aver compilato i dovuti moduli e apposte le dovute firme, il nuovo contratto ci è stato regolarmente rilasciato.
Successivamente è venuto un tecnico di Acqualatina per accertarsi che il contatore individuale fosse regolare e ha quindi rilasciato un foglio per l'avvenuta prestazione.
Pochi giorni dopo, abbiamo ricevuto da una dipendente di Acqualatina una telefonata in cui si rende nota l'impossibilità da parte loro di adempiere al contratto, che diverrà quindi nullo.
Il motivo di tale chiusura, secondo la loro versione, è il seguente: il condominio, e quindi tutti i condomini, ha già un contatore unico, con un unico contratto intestato alla struttura stessa; nonostante siano già presenti dei contatori individuali operativi e funzionanti, installati successivamente al contatore condominiale, Acqualatina si rifiuta di chiudere il contratto unico per permettere l'apertura dei singoli contratti a causa dell'insolvenza, negli anni, di alcuni inquilini.
Infatti attualmente il debito verso Acqualatina ammonta a oltre 4000 €!
Questo, oltre a comportare il rischio della chiusura dell'acqua per tutto il palazzo (com'è già successo precedentemente) costringe i condomini a pagare una tariffa per metro cubo molto alta, in quanto rientrante nella fascia "per uso promiscuo", mentre una tariffazione ordinaria, con il contatore individuale, avrebbe dei costi certamente più ragionevoli.
Quello che chiedo è: avendo copia del contratto firmato ed approvato dalla società di fornitura dell'acqua, possono loro disdire con una semplice telefonata senza alcun consenso, o comunque senza una notifica ufficiale?
Inoltre, c'è modo, secondo legge, di tenerci il contratto ormai firmato, che quindi ci esclude dalla fornitura unica condominiale o siamo obbligati a rientrare in essa?
Grazie anticipatamente per le risposte!