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2006-09-06 10:07:34

Riscaldamento a pavimento o caldaia?????


Raja
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25 Agosto 2006 ore 08:49 13
Buongiorno e ben trovati a tutti!!!
Sto costruendo casa e devo decidere tra riscaldamento a pavimento o tradizionale.
Un idraulico ci ha detto che quello a pavimeno ha delle controindicazioni quali tenere una tempreratura 365 gg all'anno e 3 giorni per cambiare temperatura, l'impianto viene posto al di sopra di tutti gli altri impianti e, per finire, un costo del 30/40% in più.

Vi chiedo un consiglio e magari delle spiegazioni più specifiche.

grazie, di cuore!
  • orsogigiocco
    0
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    Domenica 27 Agosto 2006, alle ore 21:09
    Se in casa nessuno ha problemi di circolazione sanguigna, l'optimum è quello a pavimento.

    Ciao

  • anonymous
    0
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    Domenica 27 Agosto 2006, alle ore 22:37
    Bah, i riscaldamenti a pannelli di 30 anni fa davano parecchi problemi, quelli attuali no. Risparmi perché l'acqua gira a temperature quasi dimezzate, hai un riscaldamento molto più uniforme e (cosa non da poco) non hai i caloriferi in giro per casa. Ti costa un po' di più all'inizio ma ammorti nei primi tre anni di utilizzo.

    Fatti fare più preventivi perché ho sentito di gente a cui hanno fatto preventivi assurdamente alti. Per farti capire io su 70mq ho pagato 2500 euro in più rispetto al tradizionale.

  • orsogigiocco
    0
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    Lunedì 28 Agosto 2006, alle ore 07:34
    Per esperienza familiare ti posso garantire che i vecchi impianti a pavimento erano micidiali per la circolazione sanguigna.

    Quelli nuovi sono molto migliorati, ma se hai già problemi di circolazione (non se non ne hai), ti disturbano anche questi.

  • antonella29
    0
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    Lunedì 28 Agosto 2006, alle ore 16:30
    Ho studiato a lungo i nuovi sistemi radianti a pavimento rispetto ai sistemi tradizionali, un po' per interesse personale, un po' perché volevo capire quale fossero i più economici nei consumi finali e sono giunta alla conclusione che i pannelli radianti sono migliori se uno ha la possibilità di scegliere, cioè se costruisce una nuova casa o fa importanti lavori di restauro ma sono sempre impianti termici quindi vanno installati da chi se ne intende.
    I vantaggi di questi sistemi sono molteplici. Te ne dico alcuni, quelli più importanti. Innanzitutto puoi installare una caldaia a condensazione (la puoi mettere anche con un sistema tradizionale ma in tal caso è bene fare un calcolo di convenienza perché le caldaie a condensazione danno il meglio di sé se non raggiungono temperature elevate). In secondo luogo puoi collegare l'impianto a pannelli solari (puoi farlo anche in seguito, magari quando i prezzi saranno più bassi). I pannelli radianti non sollevano polvere perché riscaldano per irraggiamento e non è poco. Hai tutte le pareti libere e se la casa è piccola, recuperare spazio in più non è male. Considera che spesso i radiatori vengono messi sotto le finestre dove il calore prodotto ha più opportunità di disperdersi all'esterno.
    Ci sono dei difetti? Non so quanto ci sia di vero sui problemi alla circolazione ma semmai il problema è un altro: quanto vivi la tua casa. I sistemi a pannelli radianti scaldano più lentamente dei termosifoni. Per cui è consigliabile mantenere la temperatura costante. Questo impegna di più la caldaia ma a temperature più basse.

  • luciano73
    0
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    Lunedì 28 Agosto 2006, alle ore 17:17
    Al di la dei vantaggi ecc...

    il fatto che i radiatori vengono prevalentemente montati sotto le finestre o comunque vicino a fonti di freddo... è proprio per fare una sorta di barriera... e poi, oltretutto, cosa ci faresti con le rientranze sotto le soglie delle finestre?



    ciao.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Agosto 2006, alle ore 17:25
    Neh ci metterei magati un mobile basso o altro... ti garantisco che se hai una casa piccola ogni cm è oro.

  • antonella29
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Agosto 2006, alle ore 17:35
    Non ci sarebbero le "rientranze sotto le finestre"!

  • massi68
    0
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    Mercoledì 30 Agosto 2006, alle ore 09:40
    Salve a tutti,
    ho terminato da poco di ristrutturare casa, dopo una lunga riflessione e una ricerca di documentazione ho installato i pannelli radianti. Non so dirti se funzionano bene e/o se siste un risparmio reale, (sicuramente costa molto di più di un impianto tardizionale) poichè avendo terminato i lavori in primavera non l'ho ancora provato. L'unico consiglio che sento di darti è quello di affidarti ad una ditta seria e di chiedere un preventivo dell'impianto "chiavi in mano" cioè caricato, provato e funzionante. A me fecero un preventivo assolutamente incompleto mancante di "organi" fondamentali, "organi" che hanno fatto salire indubbiamente, e non di poco, i costi!!!!! ......ti faccio notare che il preventivo mi è stato fatto da un rappresentante di questo tipo di impianti!!!!!!

  • dendro
    0
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    Martedì 5 Settembre 2006, alle ore 15:15
    Tra un impianto a pavimento ed uno tradizionale un incremento di costo del 30-40% è ragionevole.
    Occorre tenere presente che questo incremento è valutato sul costo della sola parte di impianto relativo alla distribuzone: quindi esclude quelli che sono i costi legati alla centrale termica (per la parte termica ed elettrica), i cronotermostati, canna fumaria, etc.
    Per capirci. Un impianto tradizionale (tra tubi e termosifoni) che costa 2500 ?, potrà costare 3500 ? a panelli radianti con un incremento di 1000 ?.
    Gli altri costi (caldaia, cronotermostati, regolazione, pompa, colonne montanti, canna fumaria) sono sostanzialmente analoghi.

    L'impianto ha una maggiore inerzia. Se la casa è abitata in continuo non occorrono particolari accorgimenti. Se la casa è abitata in modo discontinuo (resta vuota per diversi giorni) occore anticipare l'acensione e lo spegnimento mediante un adeguato controllo.
    Il fatto che l'abitazione possa restare vuota durante il giorno non dà alcun problema di regolazione.

    Aggiungo una considerazione. Dire: "un impianto a pannelli radianti costa il 40% in più di un impianto a radiatori" equivale a dire "una lavatrice in classe A+ costa il 30% in più di una lavatrice in classe C" oppure "la GrandePunto costa più della Punto": è tutto vero. Ma questo avviene sempre quando vengono confrontati prodotti o sistemi che, a parità di utilizzo, forniscono prestazioni differenti.
    Quindi resta una considerazione più che valida per il puro aspetto economico ma non valida per decidere rispetto alle prestazioni rese.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Settembre 2006, alle ore 21:37
    Sono quasi d'accordo con dendro,quasi perche secondo me costa parecchio di piu un buon impianto a pavimento rispetto ad uno tradizionale,non so quanto valga la pena realizzare tale impianto quando con poco si isola bene la casa e si riparmia molto in termini di energia termica,vorrei aggiunfgere anche i costi in piu pr le opere edili da fare correggetemi se snaglio

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Settembre 2006, alle ore 23:29
    Molte volte si fa il paragone tra il migliore impianto tradizionale e il peggiore impianto a pavimento per giustificare il basso scarto di costi. I prezzi più bassi che ho sentito, esclusi caldaia e temo massetto, sono di 45 euro al metro quadro e montavano pannelli unical, solo che sotto c'è polistirolo.... visti così tra le mani non mi hanno dato sicurezza, poi non so.... ciao

    P.S.

    radiante, potresti per favore indicarmi degli isolanti veramente buoni e relativi prezzi al mq? Da mettere nell'intercapedine dei muri perimetrali e sotto le listarelle per la ventilazione del tetto, grazie e ciao

  • dendro
    0
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    Mercoledì 6 Settembre 2006, alle ore 09:57
    Sono quasi d'accordo con dendro,quasi perche secondo me costa parecchio di piu un buon impianto a pavimento rispetto ad uno tradizionale,non so quanto valga la pena realizzare tale impianto quando con poco si isola bene la casa e si riparmia molto in termini di energia termica,vorrei aggiunfgere anche i costi in piu pr le opere edili da fare correggetemi se snaglio

    Sul buon impiego dei propri soldi ho già scritto nel forum: per cui la tua precisazione è più che condivisibile.

    Nota che nel valutare lo scarto di costo ho escluso specificatamente tutto ciò che resta fisso (tipo caldaia o cronotermostati): in questa esclusione comprendo anche il massetto in quanto un massetto da posare sopra un impianto radiante non è più costoso di uno "tradizionale".

    Aggiungo che il prezzo da me esposto non è una stima, bensì un dato effettivo e corrisponde a preventivi di impianti poi realizzati
    In altri post ho riportato questi dati senza mai citare l'impresa: semplicemente non ho voglia di dover poi rispondere a post di qualcuno che insinua ...

  • dendro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 6 Settembre 2006, alle ore 10:07
    Molte volte si fa il paragone tra il migliore impianto tradizionale e il peggiore impianto a pavimento per giustificare il basso scarto di costi. I prezzi più bassi che ho sentito, esclusi caldaia e temo massetto, sono di 45 euro al metro quadro e montavano pannelli unical, solo che sotto c'è polistirolo.... visti così tra le mani non mi hanno dato sicurezza, poi non so.... ciao


    45 ? al mq compresa fornitura e posa dell'isolante (che è polistirene estruso) sono un prezzo equo; per la mia esperienza è possibile risparmiare alcuni euro acquistando e posando l'isolante in autonomia: un lavoro banale da fare in quanto basta appoggiare i pannelli da 60x120 cm a terra rifilandoli con un taglierino.

    P.S. parlo di impianti posati su pannelli isolanti LISCI: quelli cosidetti BUGNATI (cioè con i "funghetti") costano sensibilmente di più ma non vedo motivi per utilizzarli.

    Il massetto è escluso: è comunque da fare.

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