Impianto elettrico e gas in cucina

Salve a tutti,
devo incominciare a breve (in attesa dei permessi) dei lavori di ristrutturazione straordinaria nel mio appartamento costruito negli anni 90, devo rifare i 2 bagni e spostare un tramezzo in cucina che confina con una camera, e chiudere una porta interna.
In cucina mi hanno detto di montare un quadretto elettrico con interruttori magnotetermici per ogni elettrodomestico, nel mio caso frigo, lavastoviglie e forno così da separare l'impianto, mi hanno detto bene?
Poi mi hanno detto anche per il gas metano, (ho il contatore sul terrazzo mio privato) di sostituire il tubo che va dal contatore in cucina, e di installare sul contatore del gas due valvole con farfalla di ultima generazione una per l'arrivo del gas e l'altra per la ripartenza che va in casa, adesso ne ho una sola di farfalla che chiude dal contatore al tubo di casa, invece un'altro tecnico mi ha detto di installare un rilevatore di gas con elettrovalvola di chiusura oltre a tutto il resto sopra citato e di lasciare il tubo che va in casa.
Vorrei mettere l'impianto a norma e in sicurezza.
Per adesso parlando con due tecnici uno aggiunge una cosa l'altro no.
Vorrei un consiglio su cosa realmente sia obbligatorio di legge o no in quanto io non creo un impianto nuovo ma metto a norma quello esistente.
Potete darmi un consiglio?
Grazie