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2009-09-03 22:31:43

Consiglio per sistema di raffreddamento


Steiba
login
17 Agosto 2009 ore 13:49 8
Ho acquistato un appartamento in un condiminio in costruzione, nel quale e' previsto a capitolato il riscaldamento a pavimento tramite teleriscaldamento con centrale di cogenerazione che serve tutto il quartiere. La contabilizzazione avviene per singolo appartamento.
Inoltre l'appartamento sara' predisposto per mettere i condizionatori.
L'appartamento e' un quadrilocale di 85 mq calpestabili + 77 mq di taverna seminterrata.
Avremo un termostato separato per la taverna e l'impianto diviso in 2.
Nei bagni ci sara' il termoarredo.

Ora mi sto ponendo il problema di come sopravvivero' all'afa estiva milanese e gradire molto il vostro aiuto per chiarirmi i numerosi dubbi a riguardo.

Io purtroppo sono parecchio sensibile alle correnti d'aria (raffreddore in tempo zero) e quindi convivo male con i condizionatori d'aria (e i ventilatori sono per me mortali). Sopport male anche le tipiche zone gelide in prossimita' dei condizionatori.
Sto quindi valutando alternative dal confort superiore, ed avendo gia' il riscaldamento a pavimento radiante mi sembra logico considerare anche il raffrescamento con tale sistema.
So che probabilmente dovro' chiedere al costruttore di adottare un passo dei tubi sufficientemente stretto per poter usare l'impianto anche per il raffrescamento (e spero di non incontrare resistenze a riguardo).

Trattandosi di un condominio escludo gia' in partenza qualsiasi ipotesi di utilizzo di un pozzo o della geotermia.
Quindi credo mi resti come unica alternativa il refrigeratore + deumidificatori.

Penso di potermi risparmiare il raffrescamento in taverna (spero resti fresca di suo), per cui d'estate il circuito della taverna sara' sempre chiuso. In questo modo posso dimensionare la potenza del refrigeratore senza tenere conto della metratura delal taverna (corretto?).

Qualche dato piu' preciso su come sono ripartiti gli 85 mq calpestabili del piano da raffreddare:

* 1 sala (23 mq) e 1 cucina (9 mq) che sono attigue e con un passaggio aperto
* 2 camere da letto (13 mq e 9 mq) e 1 bagno (7 mq) a cui si accede da un disimpegno che li divide dalla sala
* 1 altra camera (9 mq) e 1 altro bagno (7 mq) a cui si accede da un secondo disimpegno che li divide dalla sala
* 1 scala che dalla sala porta giu in taverna, senza porta (credo sia importante saperlo perche' suppongo diminuisca un po' l'efficienza deumidificante in sala)

Apprezzerei molto se mi sapeste dare qualche indicazione su:
1) quanti deumidificatori dovrei piazzare e dove, che genere di ingombro hanno e se possono essere posizionati in alto su un muro (tipo gli slipt dei condizionatori) o se vanno messi a contatto col pavimento.
2) la potenza necessaria per il refrigeratore, che genere di ingombro ha e se e' possibile piazzarlo sul balcone (ho un balcone largo 3.9 metri e profondo 1,4 metri, loggiato quindi niente pioggia dall'alto, solo lateralmente se tira vento)
3) i costi molto a spanne per refrigeratore, deumidificatori e i lavori mancanti per integrare il tutto all'impianto che verra' gia' realizzato nel pavimento (contando che potrei limitare i costi facendo predisporre tutto prima che finiscano muri e pavimenti dell'appartamento)
4) i costi di gestione molto a spanne. Gradire un'indicazione generale su quanto potrei spendere in piu' rispetto ad un impianto di condizionamento con split. Tenete presente che, almeno per il momento, siamo una coppia di lavoratori: 5 giorni su 7 ci siamo solo di sera, weekend solitamente a casa. Agosto solitamente lo passiamo via, per cui l'impianto andrebbe a solo giugno luglio e settembre. Non siamo tipi "da ghiacciaia", ci accontentiamo di abbattere l'umidita' e riportare la temperatura sotto i livelli di disperazione.
5) Se nell'indecisione se ricorrere a questo tipo di impianto o ai tradizionali condizionatori chiedessi comunque alla cooperativa di stringere il passo dei tubi nel pavimento, sarebbe una buona idea o ci sono controindicazioni per l'impianto di riscaldamento? Purtroppo al momento non ho informazioni piu' precise sulla marca dell'impianto che verra' montato.

Chiaramente non mi aspetto cifre precise, giusto un'indicazione a spanne per capire se questo progetto e' compatibile con le nostre tasche, nel qual caso poi mi farei fare un progetto e preventivo dettagliato.
  • archibagno.it
    Archibagno.it Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 17 Agosto 2009, alle ore 15:17
    Ti spostiamo nella sezione di progettazione, più adatta alla tua richiesta.

  • steiba
    Steiba Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 17 Agosto 2009, alle ore 16:14
    Grazie, ero indeciso su dove psotare e naturalmente ho sbagliato!

  • steiba
    Steiba Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Agosto 2009, alle ore 00:32
    Nel frattempo ho guardato un po' sul sito Daikin che refrigeratori ci sono. In pratica c'e' un modello solo, in due varianti (solo refrigerazione o pompa di calore), con poi varie varianti di potenza.
    Dando una rapida occhiata online il modello piu' potente (7 kW) costa 2700 euro.
    Contando che ne sento parlare come un'ottima marca il prezzo non mi sembra folle.
    Posso ipotizzare che sia sufficiente per il mio caso, ma giusto perche' e' il piu' potente, non sono in grado di fare calcoli sulla potenza necessaria.

    Per quanto riguarda i deumidificatori immagino che costino piu' o meno come un buon split condizionatore, ma anche qui sto andando a senso, ancora non conosco bene di cosa ho bisogno.

    Il problema principale, dal punto di vista economico, e' che comunque dovrei dotare, immagino, ciascuna stanza di un suo deumidificatore, corretto?

    Quindi 1 per sala e cucina (tanto sono comunicanti), 1 per ciascuna delle 3 camere, 1 per ciascuno dei 2 bagni. Direi che i disimpegni posso risparmiarmeli, la porta verso la sala sara' spesso aperta.
    In tutto sono 6 deumidificatori, di cui solo uno (quello per sala e cucina) lavora su una metratura superiore ai 12 mq e quindi sara' l'unico un po' piu' grosso.

    Nel caso di un sistema con split condizionatori potrei evitare di mettere i condizionatori nei bagni, limitandomi 1 per sala e cucina e 1 per ciascuna delle 3 camere.
    Inoltre potrei dilazionare l'acquisto di 1 dei condizionatori, visto che una camera per il momento sara' inutilizzata. Quindi mi servirebbero 3 condizionatori + 1 in un secondo tempo.
    Immagino, a spanne, che risparmierei un paio di migliaia di euro sugli split rispetto ai deumidificatori. Sul refrigeratore rispetto al motore per i condizionatori non so quanta differenza ci sarebbe... a senso direi poca, visto che anche un motore per 4 condizionatori non dev'essere un articolo proprio economico. Posso ipotizzare un migliaio di euro di differenza al massimo.

    Poi c'e' il discorso igrometro. Immagino che vada misurata l'umidita' in ogni stanza in cui e; rpesente un deumidificatore. Magari sono gia' integrati nei deumidificatori? Non ne ho idea, certo che se vanno installati a parte anche questi contribuiranno alla spesa.

    Poi, se installo i deumidificatori che lavorano con l'acqua refrigerata prodotta dal refrigeratore (che mi sembra di capire sarebbe la soluzione ideale), devo anche far predisporre il tubo che porta l'acqua dal refrigeratore a ciacun deumidificatore e il tubo di ritorno.
    Credo pero' che questa sia del tutto analoga alla predisposizione che mi verrebbe fatta gia' di capitolato per i condizionatori, per cui probabilmente questa potrei averla a costo 0.

    Infine c'e' da aggiungere il costo per rendere il sistema rinfrescante e quello riscaldante centralizzato commutabili. Va aggiunta una valvola per il sistema refrigerante ed un qualche sistema per far convergere entrambi gli impianti sui tubicini del pavimento. Nella peggiore delle ipotesi a questo si deve aggiungere una centralina con termostato a parte, che gestisca anche la commutazione. Non ho la piu' pallida idea di quanto possa costare... diciamo 500 euro?

    Se tutto quello scritto sopra ha un minimo di senso (ne dubito...), allora la maggiorazione di costo si aggirerebbe sui 3500 di materiale piu' manodopera (un altro migliaio?) e siamo a 4500 euro.

    Ok, questo per la sola installazione. Non e' poco, ma si potrebbe anche fare.

    Sui costi di gestione invece... buio totale, non ne ho la piu' pallida idea. ho cercato, cercato e trovo solo opinioni buttate li' senza uno straccio di numeri.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Sabato 29 Agosto 2009, alle ore 14:15
    Un geotermico per un condominio è una soluzione molto intelligente,ma il tuo impianto a pavimento è centralizzato o autonomo?
    Mettiamo il caso che sia autonomo,una volta realizzato l'impianto a pavimento calcolato anche per il raffreddamento devi montare un paio di deumidificatori.essi non sono altro che due split ad acqua,il refrigeratore d'acqua (pompa di calore) prima manda acqua fredda agli split che facendo circolare aria la deumidificano ,l'aqua di ritorno viene miscelata con il ritorno dell'impianto e rimandata nell'impianto a teperatira superiore a quella di condensa,questo serve per non far bagnare il pavimento,per i termosifoni dei bagno andra realizzato un impianto a parte per escluderli nella funzione estiva.
    Adesso basta che scegi dove metttere questi split ad acqua in modo che ti diano meno fastidio possibile

  • steiba
    Steiba Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 31 Agosto 2009, alle ore 23:11
    Un geotermico per un condominio è una soluzione molto intelligente,

    ma il tuo impianto a pavimento è centralizzato o autonomo?

    Ti cito direttametne la descrizione delle opere che mi hanno fornito in cooperativa: "L'impianto termico sarà del tipo centralizzato, di tipo a pannelli radianti a pavimento a basso consumo energetico, e alimentato dalla rete di teleriscaldamento AEM, con sottocentrale ubicata nell'edificio. Saraà possibile regolare la temperatura in ciascun alloggio, effettuata individualmente tramite termostato. Il termostato agirà su una valvola che intercetterà la circolazione dell'acqua di riscaldamento proveniente dal modulo satellitare"

    e ancora

    "La contabilizzazione del calore sarà realizzata mediante moduli satellitari al servizio di ogni appartamento conformi alle norme UNI, in grado di misurare la effettiva energia termica erogata al singolo alloggio, mediante la misura della portata e della differenza di temperatura tra mandata e ritorno."

    e infine

    "All'interno degli alloggi l'impianto di riscaldamento è del tipo a pannelli radianti a pavimento con integrazione dei soli locali bagno mediante scaldasalviette"


    Mettiamo il caso che sia autonomo,una volta realizzato l'impianto a pavimento calcolato anche per il raffreddamento devi montare un paio di deumidificatori.essi non sono altro che due split ad acqua,il refrigeratore d'acqua (pompa di calore) prima manda acqua fredda agli split che facendo circolare aria la deumidificano ,

    Fin qui tutto chiaro...


    l'aqua di ritorno viene miscelata con il ritorno dell'impianto
    ... qui non capisco bene. Suppongo che "l'aqua di ritorno" sia l'acqua fredda che ha permesso la deumidificazione dell'aria, in uscita dallo split. Non capisco però cosa sia "il ritorno dell'impianto" a cui viene miscelata. Si tratta per caso del ritorno dell'impinaot refrigerante a pavimento? Ovvero ciascuno split scarica nel circuito di ritorno a pavimento?

    e rimandata nell'impianto a teperatira superiore a quella di condensa,questo serve per non far bagnare il pavimento
    Quindi, vediamo se ho capito: l'acqua fredda nello split deumidifica l'aria e per farlo si scalda. Viene quindi miscelata con il ritorno dell'impianto refrigerante a pavimento, in modo da avere tutto il circuito di ritorno con acqua sopra quella di condensa.

    Se le cose stanno così, allora questo accorgimento fa si che il problema della condensa si abbia solo per il circuito di andata e non per quello di ritorno, giusto? E la condensa del circuito di andata viene contrastata dagli split deumidificatori. In pratica l'accorgimento di mischiare i circuiti di ritorno permette di dimezzare le "potenza deumidificante" necessaria.

    Ho capito o sono fuori strada?


    Adesso basta che scegi dove metttere questi split ad acqua in modo che ti diano meno fastidio possibile

    E' possibile metterli a parete in alto? Oppure nel caso li voglia montare a parete devono per forza stare a livello del pavimento?

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Settembre 2009, alle ore 13:08
    La spesa da sostenere per la realizzazione di un impianto geotermico è molto elevata,per questo motivo trova scarsa diffusione ,realizzando l'opera e dividendola per i condomini diventa una spesa molto sostenibile.

    Dovrai realizzare un bay-pas per escludere l'impianto riscaldamento centralizzato e aprire il tuo refrigeratore.
    la mandata del tuo refrigeratore va agli split che deumidificano l'aria,questa parte di impianto lavora a 7° con un ritorno di 12° il ritorno degli split viene miscelato con l'acqua che ritorna dall'impianto a pavimento e portata intorno ai 25° poi riimmessa nell'impianto a pavimento.
    qui ci vuole un bravo installatore che se ha qualche dubbio interpelli i suoi termotecnici e realizzi il tutto.

  • steiba
    Steiba Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Settembre 2009, alle ore 17:48
    Perfetto, grazie mille ora il meccanismo mi e' chiarissimo.

    Riassumendo dovrei chiedere coem extracapitolato:

    1) il by-pass per escludere l'impianto di teleriscaldamento
    2) una elettrovalvola per collegare il refrigeratore (che poi faro' installare io in seguito)
    3) che il passo dei tubi del pavimento radiante sia sufficientemente stretto per poter essere usato anche per il raffrescamento
    4) che i termosifoni dei bagni siano realizzati con un impianto a parte per poterli escludere quando collego il refrigeratore
    5) al posto di una predisposizione per split condizionatore (che ho da capitolato e che prevede lo scarico di ciascuno split nelle acque bianche) per la sala e ciascuna stanza da letto, deve esserci la predisposizione per uno split deumidificatore (l'andata e' simile, lo scarico deve avvenire nella parte di ritorno dell'impianto
    6) aggiungere la predisposizione idraulica (dal refrigeratore allo split e di scarico dallo split alla parte di ritorno dell'impianto) per le stanze in cui non e' previsto il condizionatore da capitolato: sicuramente i 2 bagni. Servira' anche nei 2 piccoli disimpegni oppure bastera' il deumidificatore della sala (credo che quelle porte saranno spesso aperte, visto che saranno a scrigno)? Spero di ptoerlo evitare anche nel ripostiglio. Anche per la cucina spero che basti quello in sala (visto che non ci sara' la porta)

    Esistono split deumidificatori da parete da mettere in alto come si fa comunemente con gli splt condizionatori? Vorrei tenere i pavimenti e i fossitti liberi.

  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 3 Settembre 2009, alle ore 22:31
    Si esistono degli split esteticamente uguali ai comuni condizionatori solo che vanno ad acqua

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