Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo sul forum e ringrazio anticipatamente chi potrà e vorrà consigliarmi.
Da poco ho acquistato un' abitazione il cui unico accesso è attraverso un cancello e pochissimi metri di vialetto di una villa con giardino.
Qualche giorno fa una palma che si trovava nel giardino della villa è crollata sul cancello che dopo l' intervento dei vigili del fuoco è stato dichiarato pericolante (si è lesionato uno dei pilastri in cemento che tiene il cancello) ed è stato proibito l'accesso per motivi di sicurezza.
Il proprietario della villa insieme ad un suo consulente architetto si sono impegnati davanti ai vigili a mettere in sicurezza il cancello.
Quando però ho gentilmente chiesto ai due signori la tempistica per ripristinare il passaggio e ho manifestato la mia necessità di tempi brevi perché avevo già commissionato ad una impresa alcuni lavori di ristrutturazione all' interno dell' abitazione, sono stati evasivi e arroganti.
Sottolineo che il proprietario non abita nella villa (che è disabitata da tempo e tenuta molto male) e che l'ha messa in vendita.
Ora mi trovo nella situazione di non poter entrare nella mia abitazione, il che comporta anche un danno economico.
Esiste un tempo massimo per legge per un proprietario con servitu' passiva per ripristinare tale servitù?
Mi scuso se sono stata poco chiara e spero che qualcuno potrà aiutarmi.
Grazie e buona giornata.