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2008-11-21 12:18:08

Scala di accesso all'unità non conforme al capitolato


Malky
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25 Gennaio 2008 ore 14:40 15
Buongiorno, Vi sottopongo il mio quesito sperando che qualcuno possa darmi una mano a capire quali siano i miei diritti

Circa un anno fa ho firmato un compromesso per acquistare un alloggio in una piccola cittadina, contestualmente all'alloggio mi è stato consegnato anche il relativo capitolato (una copia del quale ho firmato). Lo stabile al momento della firma era ancora una semplice struttura di cemento.

Successivamente recandomi nella stessa zona ove sarà situato l'edificio in oggetto, mi capito' di notare alcuni edifici di nuova costruzione nei quali le scale condominiali di accesso agli alloggi non erano chiuse (in alcuni casi erano stati lasciati dei vuoti al posto delle finestre, in altri casi le scale erano completamente esposte), informatomi presso alcuni amici residenti un un edificio simile scoprii che nella zona capitava che i costruttori non 'chiudessero' le scale per risparmiare sulla 'cubatura'

inorridito da tale prassi verificai subito sia sulle planimetrie che sul disegno che mostrava l'edificio 'finito 'a scopo pubblicitario...la scala era chiusa da vetrate...bene bene...per sicurezza però verificai anche sul capitolato consegnatomi....(del resto il disegno della casa finita poteva anche essere contestabile)... potevo stare tranquillo ...si parlava di scale chiuse con struttura di alluminio e vetro.

Recentemente mi sono recato nei pressi del cantiere per verificare la situazione e nel lotto adiacente (stesso costruttore, stessa tipologia di casa) ho notato...udite udite...una bella scala senza chiusura alcuna

Sconfortato ho preso il telefono e chiamato l'architetto il quale mi ha confermato che si ....le scale erano aperte...ma che questo era dovuto al fatto che in quel particolare comune lo spazio occupato dalle scale 'fa cubatura' percio'....scale aperte...che pero' sembra prassi consolidata in (anche se io non l'ho ancora visto fare) che in seguito i condomini a loro spese provvedano a chiudere le scale in oggetto (e chiedano il condono) .

Sono abbastanza arrabbiato poichè a mio avviso qua mi si sta prendendo in giro poichè:

1) Io la casa(per la quale ho già anticipato un bel gruzzolo) l'ho pagata non certo meno di quelle che engono vendute con la 'scala chiusa'
2) Su capitolato non si accennava a tale situazione anzi ...al contrario
3) Non vedo perché in seguito dovrei sborsare altro denaro per opere e condoni (ma poi chi lo dice che il comune accetti tali opere)
4) L'ultima che ho sentito dai miei cari amici con una casa simile è che un condomino si è fatto tutte le scale rotolando per via del fatto che sui gradini si era formato ghiaccio
5) Chi ha costruito ha lasciato le scale aperte per fare qualche alloggio in piu' ...percio' ha guadagnato sulla mia e altrui pelle

Che posso fare? Io credo di avere diritto almeno a una decurtazione del prezzo pattuito proporzionale a quella che a mio avviso è una 'riduzione della qualità dell'immobile' anche se (magari vi sembrerà eccessivo) ma io una casa cosi' farei proprio volentieri a meno di acquistarla.

Posso tutelarmi o comunque far valere le mie ragioni in qualche modo?

Grazie mille per i consigli che Vorrete darmi, saluti
  • condominiale
    0
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    Venerdì 25 Gennaio 2008, alle ore 16:17
    In questo caso hai diritto, a tua scelta, alla rescissione del contratto o alla giusta diminuzione del prezzo.

    Se non otterrai soddisfazione dovrai affidarti ad un avvocato e intentare causa civile, fra una decina di anni (tre gradi di giudizio), dopo enormi spese legali e giudiziarie, dopo esserti "mangiato" il fegato, "potresti" ottenere soddisfazione.

    Rifletti un momento, tutti coloro che nella zona hanno accettato la situazione, sono tutti degli "stupidi" oppure hanno "concordato" con il costruttore venditore la soluzione (economica) del problema!

    E' una prassi condolidata, in un secondo tempo, magari con una semplice DIA, nemmeno onerosa, senza condoni o sanatorie, potreste installare le finestre in oggetto, di vostro gusto.

    Importante che ora concordiate col costruttore la giusta riduzione del prezzo.

    Qui trovi precise Sentenze che ti possono aiutare:

    http://www.condomini.altervista.org/Com ... mobili.htm

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Gennaio 2008, alle ore 17:19
    La riduzione del prezzo, indubbiamente, è il risultato più facile da ottenere, e, ovviamente, è legato al tuo reale interesse per la casa. I tempi di causa indicati da Condominiale sono realistici, e, pur essendo esecutive le sentenze di primo grado, bisogna pur arrivarci, il che sottende mediamente tre o quattro anni di attesa. La compravendita è tutelata dal d. lgs. 122/2005? ti hanno consegnato la fidejussione?

  • malky
    0
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    Sabato 26 Gennaio 2008, alle ore 13:19
    Ringrazio per le risposte Condominiale e Nabor. Per quanto riguarda la fidejussione non mi hanno conseganto niente...mia ignoranza...avrebbero dovuto farlo?

    Cercherò di trattare con l'impresa, a me vanno bene entrambe le soluzioni in quanto non ho urgenze particolari percio' posso permettermi sia di cercare un'altra abitazione che di accettare una riduzione del prezzo, se la seconda è piu' probabilmente ottenibile va benissimo...a questo punto sentendo quanto da voi espresso relativamente ai tempi di una eventuale casa...rabbrividisco...se è possibile vorrei risolverla senza dovermi infilare in un 'tunnel' senza fine anche perché alla fine pur nell'ottica di ottenere la ragione perderei la salute e un sacco di tempo e denaro.
    La prossima settimana proverò a affrontare la questione con calma civiltà e fermezza (parto con buoni propositi ), poi vedremo la contoparte come reagirà. Se non vi secca vi terrei aggiornati sull'evolversi, magari potrà servire in futuro a altri.

    Anche senza arrivare alla causa se non reagissero come spero una lettera da parte di un avvocato potrebbe servire o è tempo perso secondo Voi?

    Ciao e grazie a tutti per le dritte

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 26 Gennaio 2008, alle ore 13:47
    La lettera di un avvocato raggiunge quasi sempre lo scopo.

    Provaci!

    Il forum è sempre a disposizione, anche con riferimenti giurisprudenziali in caso di necessità.

  • malky
    0
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    Lunedì 28 Gennaio 2008, alle ore 08:33
    In merito a quanto mi ha chiesto Nabor La compravendita è tutelata dal d. lgs. 122/2005? ti hanno consegnato la fidejussione? non mi risulta fidejussione, la licenza edilizia rilasciata dal comune è del 2006, suppongo che questo significhi che sono tutelato dal d.lgs 122/2005.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Gennaio 2008, alle ore 08:59
    Le nuove norme sulla tutela degli acquirenti degli immobili da costruire, citata da Nabor, è pienamente operativa dal 21 luglio 2006.

    Leggi qui:

    http://www.condomini.altervista.org/Acq ... Tutela.htm

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Gennaio 2008, alle ore 13:15
    Se l'impresa è seria, risponderà celermente, altrimenti è facile immaginare che si dovrà obbligarla ad assumere le proprie responsabilità...

  • malky
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 3 Aprile 2008, alle ore 13:51
    Vi aggiorno sull'evolversi della situazione.

    Ho fatto presente all'impresa l'incongruenza tra capitolato e effettiva realizzazione, non sono riuscito ad arrabbiarmi perché hanno preso immediatamente atto delle motivazioni della mia protesta ritenendole giustificate, attualmente mi è stato offerto di recedere ottenendo la restituzione di tutto ciò che ho versato.

    A questo punto sto valutando seriamente la cosa anche se avrei preferito avere anche l'opzione riduzione di prezzo che non mi è stata proposta.

    Sicuramente la mia intenzione è risolvere la cosa in modo pacifico, senza intentare lunghe e dispendiose cause legali e la disponibiltà anche se parziale dell'impresa stessa mi fa ben sperare, devo dire che sono rimasto anche un poco spiazzato dal loro comportamento, mi aspettavo un bel "si arrangi e se vuole faccia pure causa" e via.

    Io penso che provero' la via della riduzione di prezzo anche se attualmente non mi è stata offerta in quanto anche questa opzione è un mio diritto..o sbaglio?
    Se qualcuno ha dei consigli si faccia avanti

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 3 Aprile 2008, alle ore 14:01
    Ciao, la riduzione del prezzo è un tuo diritto, ed è alternativa alla risoluzione.

  • malky
    0
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    Venerdì 18 Aprile 2008, alle ore 13:52
    Ho chiesto all'impresa di venirmi incontro economicamente in quanto se la possibilità di recedere mi faceva felice ancora di più mi avrebbe fatto piacere acquistare ad un prezzo inferiore.

    L'offerta che mi è stata fatta purtroppo è alquanto misera, proprio un contentino, probabilmente avrei dovuto insistere di più anche se non ho idea fino a che punto avrebbero potuto assecondarmi, sicuramente visto il percorso fatto fino ad ora per acquistare la casa e il percorso ancora da compiere non volevo arrivare ad un irrigidimento da parte loro.

    Ritengo che l'acquirente sia sempre la parte più debole negli acquisti di una nuova abitazione in quanto pur avendo ragione non può rischiare di affidarsi a cause che lo lascerebbero senza casa e senza soldi per 3, 4 5 anni...in quest'ottica credo che alla fine accetterò ...mi sento il paladino delle cause perse, sono partito agguerrito ma mi sono reso conto che se non ci mettevo un pò di diplomazia non sarei riuscito a uscirne indenne.

    Grazie a tutti per il supporto e se qualcuno vuole commentare in bene o in male la mia scelta...lo faccia tranquillamente

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Aprile 2008, alle ore 14:13
    Ogni valutazione è lecita e comprensibile, e tu avrai le tue buone ragioni. Per esperienza, se il costruttore offre poca disponibilità a trattare, è proprio perché spera che la controparte si stanchi...di solito, quando la riduzione del prezzo offerta non è accettabile, si minaccia la risoluzione contrattuale.

  • malky
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Aprile 2008, alle ore 14:21
    Percio' da quanto capisco tu consigli una bella lettera dall'avvocato con minaccia di risoluzione contrattuale e di conseguenza con restituzione da parte loro non solo del denaro versato ma anche del doppio della caparra?

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 18 Aprile 2008, alle ore 14:27
    ..... ma anche del doppio della caparra?
    Sempre che quanto tu hai gia versato sia realmente "caparra confirmatoria" e non un semplice "acconto".

  • malky
    0
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    Venerdì 21 Novembre 2008, alle ore 09:24
    Come promesso vi aggiorno su come si è evoluta la vicenda.

    Ho protestato con l'impresa per la difformità tra capitolato e effettiva realizzazione.

    Il commerciale di fronte alle mie rimostranze non sapeva cosa dire e mi ha fatto parlare con l'impresario il quale mi ha proposto di rinunciare all'acquisto, il tutto senza penali per entrambe le parti.

    A mio avviso mi hanno proposto di recedere in quanto sapevano perfettamente di poter piazzare il bene al valore di mercato del momento (io avevo bloccato il prezzo piu' di un anno prima) e percio' non ci avrebbero rimesso nulla...anzi

    Per me rinunciare in quel momento significava rischiare di stare per strada in quanto avevo già firmato il compromesso di vendita del mio alloggio (ritengo che chi acquista sia sempre troppo debole nei confronti delle grosse imprese) e cosi' ho provato a chiedere uno sconto sul prezzo.

    Alla fine con grosso sforzo lo sconto mi è stato concesso (non vi dico l'importo ma sappiate che l'ho ritenuto quasi offensivo ...anche se alla fine ho accettato consolandomi pensando che era meglio di niente), inoltre non volevo iniziare lunghe e costose cause legali mettendo a rischio la mia possibilità di entrare in possesso della casetta tanto attesa.

    Morale della favola....se pensate di avere subito un torto ..informatevi e protestate (cercando se possibile di non deteriorare eccessivamente i rapporti con l'altra parte) e con buona probabilità qualcosa lo otterrete...magari non quello che vorreste...ma qualcosina lo otterrete.

    Grazie ancora a tutti coloro che hanno risposto alle mie domande e risolto i miei dubbi.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 21 Novembre 2008, alle ore 12:18
    Finalmente una buona notizia.

    Complimenti per aver portato a termine la trattativa nonostante tutto.

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