Salve mi sono appena iscritta al forum e sono alla ricerca urgente di un parere legale.
Il 16 gennaio del 2004 mio marito ha sottoscritto con l'immobiliare un contratto preliminare di vendita per la porzione di fabbricato riguardante una casa a schiera in edilizia convenzionata.
Nell'Art. 8 del suddetto preliminare si prevedeva testuali parole "La consegna dell?alloggio avverrà, fatte salve le interruzioni per cause di forza maggiore indicate dalla Immobiliare e/o le sospensioni dei lavori dovute per quanto non previsto dal Capitolato e dal contratto di appalto, entro il 31/03/2006, la stipulazione del Contratto definitivo di vendita con rogito notarile avverrà entro il semestre successivo, da quel momento decorreranno gli effetti utili ed onerosi senza eccezioni di sorta."
Ad oggi non abbiamo ancora ottenuto la consegna dell?immobile nonostante comunicazioni verbali con l'immobiliare che ci aveva assicurato la consegna in quanto già pronto il 20 luglio 2006.
Dietro nostra richiesta di poter entrare nell?immobile per effettuare almeno le pulizie ci è stato risposto che soltanto a rogito avvenuto oppure dietro versamento di assegni postdatati dati in cauzione avremmo potuto oltre che entrare per svolgere le suddette opere addirittura per abitarci.
Nonostante i nostri solleciti per effettuare il rogito al più presto (fin da marzo) sono sempre subentrati degli ostacoli, ultimo fra tutti il fatto che il catasto non ha ancora provveduto a registrare il cambiamento di sede dell?immobiliare (questo quanto ci è stato comunicato dall'immobiliare).
Essendoci già scaduto il contratto di locazione (il mancato rinnovo era stato un fattore determinante per l'attribuzione del primo posto nella graduatoria) ed essendo state fatte dalla nostra banca delle anticipazioni in attesa dell?erogazione del mutuo che sarebbe avvenuto in contemporanea all?atto di rogito previsto per il 18/09/2006 ci troviamo ancora a dover ottenere la consegna della casa. Questa situazione sta comportando dei pesanti oneri sia economici che non a nostro carico. Inoltre stiamo comunque causando disagi non indifferenti ai padroni dell'appartamento dove ancora viaviamo, persone disponibilissime che vorrebbero riaffittare l'immobile al più presto. Faccio presente che tutte le rate sono state pagate eccetto l'ultima da noi rifiutata che doveva essere pagata al momento della consegna della casa come previsto dal preliminare.
Abbiamo inviato una A.R. illustrando la situazione e sottolineando di attuare una tutela a nostra garanzia per gli oneri sopportati fin dalla data del 30 marzo 2006 e richiedendo al più presto un incontro per risolvere bonariamente la questione.
Ora mi chiedo: possono opporsi alla consegna della casa nonostante sia pronta?
Possono richiederci assegni postdatati per la consegna della casa?
Posso richiedere il risarcimento danni? Come mi posso muovere a chi rivolgermi?
Vi ringrazio.