Salve !
Sono al mio primo messaggio . Spero di fare tutto correttamente.
Espongo il mio problema.
Nell'aprile 2004 sono divenuta proprietaria di una porzione di casa ( con annesso cortile e giardino ) dove vivo con mio marito. ( da marzo 2005 ).
Il cortile e il giardino , cosi' come la scala , sono in comunione con l'altra porzione di casa di proprietà di un cugino di mio marito.
Il problema e' questo : Abbiamo purtroppo riscontrato in tale persona molta riluttanza alla manutenzione delle parti comuni, che invece avrebbero assoluto bisogno di essere sistemate .
Per farVi un esempio : la casa e' stata verniciata almeno 35 anni fa : ora si presenta quindi con evidenti segni del tempo trascorso.
Purtroppo oltre alla riluttanza ad effettuare spese per la muntenzione delle parti comuni , Vi segnalo , purtroppo , ostruzionismo anche ( e a suo discapito ) per lavori che competono la sua proprietà ( lattonerie da cambiare , impianto elettrico non a norma ( senza terra ) , svuotamento del sottotetto ( magazzino di ogni genere di materiale ).
Per ora le ns. richieste sono state tutte verbali , per via dei rapporti di parentela ; ma visto il poco interesse verso le ns. proposte e i ns. richiami vorremmo sapere come comportarci e come difenderci da eventuali scorrettezze nei ns. confronti .
Tenete conto che siamo disposti anche ad accollarci i costi per le manutenzioni ( per esempio abbiamo messo una tenda da sole che riparasse un balconcino comune per evitare che il sole rovinasse le porte di ingresso , senza chiedere soldi ) , ma al tempo stesso vorremmo essere tutelati e vorremmo avere indicazioni legislative circa gli obblighi in capo ai proprietari . ( questo può essere utile anche per noi ovviamente ).
Spero di essere stata chiara- Attendo Vs. indicazioni. Laura