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2007-06-15 21:18:16

Quanto dichiarare sul rogito


Nibbio100
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15 Giugno 2007 ore 07:23 7
L'altro giorno ho fatto una proposta di acquisto per 80000 euro. La banca mi concedera', se non ci saranno problemi, 105000......5000 di spese di notaio, compresi di tasse, parcella e cosette varie, quasi 3000 di parcella all'immobiliare, e il resto faro' qualche piccola ristruttturazione.
Ieri il mediatore mi chiama dicendomi che il proprietario in teoria potrebbe accettare il prezzo da me proposto, se sul rogito dichiaro la meta' del prezzo reale, cioe' 40000....
Datemi una dritta.......
  • condominiale
    0
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    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 08:44
    Chiarissimo!

    Il venditore probabilmente deve pagare un eventuale plusvalenza e naturalmente fa il possibile per evaderla.
    Attenzione, la legge finanziaria impone di indicare il prezzo "effettivo" e solo tra privati accetta il limite minimo del valore catastale rivalutato e moltiplicato per 100.

    Se non si indicano almeno uno di questi valori si può essere soggetti a verifica con pesanti sanzioni.

    Nel tuo caso poi avresti un pesante svantaggio finanziario.
    La detrazione degli interessi passivi del mutuo non si basa sul valore del mutuo stesso, ma solo sul valore dell'immobile indicato nel rogito.

    Facendo un conto grossolano andresti a rimetterci circa 600? di interessi passivi ogni anno che non potresti detrarre, moltiplicali per 20 anni .... rinunceresti a 12.000? di detrazioni.

  • nibbio100
    0
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    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 08:56
    Chiarissimo e gentile come al solito...
    confermo che la volonta' di dichiarare la meta' del prezzo reale è per il motivo della plusvalenza, in quanto l'appartamento l' ha acquistato nel 2004......
    Guarda capisco che il fisco ti assorbe anche il sangue, ma io come faccio?
    Ora come ora la banca mi ha detto che con un mutuo di 105000 di fronte ad un prezzo di acquisto reale di 80000 euri, possiamo giustificare la differenza circa del 30% cone sprese di ristrutturazione e oneri accessori.
    M daavanti ad un prezzo di acquisto di 40000 euri, come faccio a giustificare una differenza del 150%? Daccordo, noi possiamo metterci daccordo, tanto lo sappiamo io e lui, dichiarando, un prezzo di 40000 euro, ma il fisco, credo, che la prima cosa che effettua e' la comparazione fra il contratto di mutuo e l'atto di compravendita. Posso anche dargli a nero 40000 euri, anche in contanti, ma lascerei lo stesso traccia, in quanto il prelievo dal mio conto rimane sempre, e alla guardia di finanza che gli dico, che ho fatto la spesa ll'ipercoop?
    No non se ne parla..
    Anzi ti chiedo se è il caso di preoccuparmi di questa differenza fra 105000 e 80000 euri...

    grazie

  • condominiale
    0
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    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 09:02
    Io non accetterei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Oltre all'eventuale verifica che comporterebbe sanzioni pesantissime, non sarei così sprovveduto da buttare 12.000? di detrazioni per interessi passivi.

    Tu solo devi decidere.

  • nibbio100
    0
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    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 09:08
    Infatti non se ne parla, anche perché so per certo che stanno facendo controlli serratissimi.....Sicuramente lui non accettera' la proposta, anche se dubito che possa trovare qualcuno che possa accettare..Tranne se non c'è di mezzo il mutuo, forse cosi le cose diventerebbero piu semplici....
    Adesso al di la'del mio caso, mi consigli comunque di dichiarare sempre l'esatto importo del mutuo, anche se il prezzo reale di acquisto è leggermente minore. Si sa che generalmente si chiede qualcosina di piu per spese varie...io per la verita' dovrei pagare gli oneri accessori, e poi dovrei estinguere un paio di prestiti......Ho sentito che il fisco incomincia a sospettare quando la differenza supera il 25% circa...non lo so se in questo siste una regola precisa....

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 09:25
    Non hai afferrato il concetto.

    Tu non devi dichiarare niente.

    Quando fai la dichiarazione dei redditi, potrai portare in detrazione solo la parte di interessi passivi riguardante il mutuo e fino e non oltre la cifra dichiarata nel rogito.

    Puoi fare anche un mutuo di 200.000? (se la banca te li dà), ma tu detrarrai solo fino alla concorrenza della cifra dichiarata nella compravendita. (se tu hai dichiarato la metà, detrarrai la metà)

  • nibbio100
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 09:29
    Sto facendo confusione...
    io parlavo di dichiarare sul rogito il prezzo dell'importo mutuo...no vabbè.....

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 15 Giugno 2007, alle ore 21:18
    Ricordiamo che L'agenzia delle entrate adesso non ha l'onere della prova nelle contestazioni dei valori dichiarati, ma si rifà a prezzi di riferimento che gli offre l'agenzia del territorio.

    Quindi, in caso di forte difformità, sarà vostro l'onere della prova contraria alle conclusioni della AdE...

    Per contrastarle, rimane l'unico mezzo della perizia di parte, con stime analitica da contrapporre a quella sintetica della AdT.

    Insomma.. se proprio dovete evadere siate moderati nelle "evasioni"

    P.S>

    Nelle compravendite ra privati, puoi scegliere l'opzione prezzo/valore, nella quale, in cambio di due tue dichiarazioni sostitutive, avrai la possibilità di pagare "solo" calcolando le imposte sul valore automatico, di norma molto basso.
    Credo che quindi per te non ci sia nessuna convenienza nell'operazione così impostata.

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